Discussione:Seconda guerra del Nagorno Karabakh

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Guerra
Europa
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Il coinvolgimento turco[modifica wikitesto]

F-16 turchi e aiuto da Ankara[modifica wikitesto]

Ieri, 7 ottobre, il giornalista del New York Times Christiaan Triebert, ha pubblicato sul suo profilo Twitter le immagini satellitari dell’aeroporto di Gangia, scattate il 3 ottobre 2020, in cui si vedrebbero 2 F-16 turchi e un CASA CN 235 (che però è anche in dotazione all’aviazione azera oltre a quella turca). A questa pubblicazione aveva risposto il giornalista Julian Röpcke della Bild sostenendo fossero dei Leonardo M-346 salvo poi ritornare sui suoi passi, cancellando la precedente risposta in quanto nessun aereo di quel modello è stato ancora consegnato all’Azerbaigian [1]. La loro consegna è prevista per il 2021 [2]. Detto questo non significa che gli F-16 turchi abbiano avuto un impiego bellico attivo, ma alcune domande però ce le si pone, visto che proprio su quell’aeroporto erano stati rischierati alcuni velivoli di quel tipo durante le esercitazioni congiunte svoltesi a partire da fine luglio. --Nicola Romani (msg) 15:19, 8 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Aggiungo [3]; [4]; [5]. --Nicola Romani (msg) 12:25, 9 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Il presidente azero ne ha ammesso la presenza ma non l’utilizzo: [6]. --Nicola Romani (msg) 13:49, 10 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Ulteriore “probabile presenza” fotografata dal satellite sull’aeroporto di Gambalia il 19 ottobre: [7]. --Nicola Romani (msg) 19:23, 1 nov 2020 (CET)[rispondi]
Il 1 novembre 2020, il presidente Recep Tayyip Erdoğan capo del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), un discorso tenuto per il congresso provinciale tenutosi a Samsun, ha dichiarato:
condividiamo tutti i mezzi nelle nostre mani con i nostri amici”;
Mentre le organizzazioni terroristiche e i regimi oppressivi attaccano le vite e l’onore dei nostri fratelli e sorelle nella nostra regione, non abbiamo voltato loro le spalle come molti altri hanno fatto, ma in realtà siamo stati uno scudo per loro sul campo. Siamo al fianco dei nostri fratelli e sorelle in Siria, Libia e Azerbaigian”;
La Turchia ha ostentato dignitosamente la stessa posizione ovunque: dal Mediterraneo al Mar Nero, dalla Siria alla Libia e da Cipro al Karabakh”.
Direttorato della comunicazione della presidenza [8]; video: [9]. --Nicola Romani (msg) 10:56, 9 nov 2020 (CET)[rispondi]

Sui mercenari siriani filo-turchi[modifica wikitesto]

Già dal 28 settembre 2020, secondo giorno di guerra, The Guardian segnala la preparazione di mercenari siriani, per partire verso l'Azerbaigian come “guardie di frontiera” ma assunti da una compagnia di sicurezza privata turca. --Nicola Romani (msg) 20:53, 19 nov 2020 (CET)[rispondi]

Articolo di Al-Arabiya del 21 ottobre sul reclutamento e trasporto di mercenari siriani da parte della Turchia [10]. --Nicola Romani (msg) 09:39, 6 nov 2020 (CET)[rispondi]
France24, The Independent, Guardian e SOHR [11] che secondo le ultime cifre dovrebbero aggirarsi sui 2000 mercenari (al 18 ottobre).
Aggiungo [12]; [13]; [14]. --Nicola Romani (msg) 14:39, 25 ott 2020
Un’incursione aerea condotta dall’aeronautica russa a Idlib, in Siria, il 26 ottobre, ha colpito il piazzale di una caserma della Faylaq al-Sham (legione di Sham) una milizia filo-turca probabilmente collegata con il reclutamento e l’invio di mercenari siriani da parte di Ankara in Artsach. In tutto ci sarebbero a seconda delle fonti dai 35 ai 78 o 100 morti [15]; [16]; [17]; [18]; [19]; [20]. --Nicola Romani (msg) 19:06, 9 nov 2020 (CET)[rispondi]
Un probabile mercenario siriano al soldo degli azeri, tale Mehred Muhammad Alshkher (citato anche come Mehred Muhammad Alkher), della città di Hama ([21]; [22]), sposato e con tre figli, fatto prigioniero (si notino i pantaloni mimetici in uso presso la guardia di frontiera azera), confesserebbe (sottotitoli in inglese e russo): [23]. --Nicola Romani (msg) 19:39, 1 nov 2020 (CET)[rispondi]
Un secondo probabile mercenario siriano al soldo degli azeri, tale Youssef Alabet al-Haji (o Yusuf Alaabet Al Haji) del villaggio di Ziyadia ([24]) vicino a Jesr el Shoughour (o Jisr ash-Shughur), regione di Idlib, 32 anni (nato nel 1988), sposato e con 5 figli, fatto anch’esso prigioniero, confesserebbe (sottotitoli in inglese e russo) [25];[26]; e video della cattura [27]. --Nicola Romani (msg) 19:39, 1 nov 2020 (CET)[rispondi]
Omar al-Jabali, comandate della 95ª brigata forze speciali della divisione Sultan Murad è stato ucciso [28]; [29]; [30]. --Nicola Romani (msg) 08:37, 5 nov 2020 (CET)[rispondi]
Ulteriori prove della presenza di mercenari siriani trasportati con aerei turchi [31]. --Nicola Romani (msg) 08:51, 6 nov 2020 (CET)[rispondi]
Il 3 novembre Sergey Lavrov ministro degli esteri della Federazione Russa, in un’intervista al quotidiano Kommersant ha dichiarato che in Artsach vi sarebbero 2.000 mercenari siriani e che il presidente Vladimir Putin ha sollevato la questione in una telefonata col presidente turco Erdogan [32]; [33]; [34]; [35] (ultimi due traduzioni in inglese ufficiale e dell’Associated Press). --Nicola Romani (msg) 09:16, 9 nov 2020 (CET)[rispondi]
Al 4 novembre, secondo articoli pubblicati dal SOHR (Syrian Observatory of Human Rights) [36]; nel conflitto sarebbero stati impiegati almeno 2.580 mercenari siriani, dei quali 342 avrebbero rinunciato all’incarico, non meno di 240 sarebbero stati uccisi ma solo 183 corpi avrebbero fatto ritorno in Siria.
Tuttavia, molti mercenari al soldo dei turco-azeri, rinunciano a partire. [37]. --Nicola Romani (msg) 09:39, 6 nov 2020 (CET)[rispondi]
Rapporto del Syrians for Truth and Justice: Government Policies Contributing to Growing Incidence of Using Syrians as Mercenary Fighters, 2 novembre 2020. --Nicola Romani (msg) 17:59, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]
L’11 novembre 2020 il gruppo di lavoro sull'uso di mercenari, composto dai 5 esperti indipendenti dell'ONU: Chris Kwaja (Chair-Rapporteur), Jelena Aparac, Lilian Bobea, Ravindran Daniel, and Sorcha MacLeod hanno elaborato un rapporto sottoposto all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani che chiede il ritiro dei mercenari dalla zona di guerra: Via i mercenari dal Nagorno Karabakh, chiedono esperti ONU; Mercenaries in and around the Nagorno-Karabakh conflict zone must be withdrawn – UN experts. --Nicola Romani (msg) 13:41, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]
Alexander McKeever: [38];[39];[40]. --Nicola Romani (msg) 18:06, 21 nov 2020 (CET)[rispondi]

Probabile presenza di membri dei Lupi Grigi turchi[modifica wikitesto]

Una foto: [41]; [42]. --Nicola Romani (msg) 19:23, 1 nov 2020 (CET)[rispondi]

Presunti crimini di guerra[modifica wikitesto]

Uccisione di prigionieri di guerra armeni da parte di soldati azeri ad Hadrut[modifica wikitesto]

Segnalo fonte [43]. --Nicola Romani (msg) 22:33, 16 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Pare che i due prigionieri assassinati siano stati identificati come Benik Hakobyan, 73 anni, e Yuri Adamyan, 25. [44]; [45]; la BBC lo ha configurato come crimine di guerra. --Nicola Romani (msg) 06:57, 25 ott 2020 (CET)[rispondi]

Uccisione di altri prigionieri di guerra[modifica wikitesto]

Giorgi Gogia direttore associato della divisione Europa e Asia Centrale di Human Rights Watch: [46]. Nel frattempo l’Ufficio del procuratore militare azero apre un’inchiesta ma afferma che la maggior parte dei video sono dei falsi([47]); [48]; [49];[50]. --Nicola Romani (msg) 19:00, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]

Maltrattamenti e soprusi sui prigionieri di guerra[modifica wikitesto]

[51];[52];[53];[54];[55];[56];[57];[58];[59]. --Nicola Romani (msg) 17:31, 21 nov 2020 (CET)[rispondi]

Uccisione di civili e invalidi[modifica wikitesto]

Ad Hadrut: il 10 ottobre Misha Movsisyan [60]invalido; [61] e sua madre Anahit Movsisyan; Nver Grigoryan e Artyom Mirzoyan; --Nicola Romani (msg) 19:00, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]

Ambulanze bersagliata [62]; [63]. --Nicola Romani (msg) 19:00, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]
Reparto maternità ospedale di Stepanakert, 28 ottobre 2020: [64]; [65]; [66]. --Nicola Romani (msg) 19:00, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]
[67].--Nicola Romani (msg) 19:20, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]

Atti di violenza e probabile pulizia etnica contro persone anziane[modifica wikitesto]

Arman Tatoyan, difensore dei diritti umani armeno: Jonik Tevosyan, 80enne [68];[69]; [70];[71]. --Nicola Romani (msg) 19:32, 19 nov 2020 (CET)[rispondi]

Usurpazione e distruzione di beni e proprietà di civili[modifica wikitesto]

[72];[73];[74]; --Nicola Romani (msg) 19:32, 19 nov 2020 (CET)[rispondi]

Vandalizzazione di statue, monumenti e chiese[modifica wikitesto]

Kanach Zham / Chiesa di San Giovanni Battista (Shushi)([75];[76];[77];[78];[79]); Ghazanchetsots / Cattedrale del Santissimo Salvatore (Shushi) ([80];[81]); più altre: [82];[83]; [84]. --Nicola Romani (msg) 19:32, 19 nov 2020 (CET)[rispondi]

Utilizzo di fosforo bianco[modifica wikitesto]

Qui: [85]. --Nicola Romani (msg) 16:08, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]

Incendi boschivi[modifica wikitesto]

[86];[87]; [88]; (rapporto); --Nicola Romani (msg) 17:49, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]

Coinvolgimento dell’Armenia[modifica wikitesto]

Accuse di attacchi reciproci e operazioni militari azere sull’Armenia propriamente detta[modifica wikitesto]

Il 16 ottobre Hikmet Hajiyev assistente del presidente azero, nonché capo del dipartimento presidenziale per la politica e gli affari esteri, ha accusato l’Armenia di aver attaccato con missili obiettivi nel distretto di Ordubad [89]; [90]; nella Repubblica autonoma del Nakhchivan e di lanciare missili sulle città azere: [91]; [92]. Tali accuse sono state respinte dal Ministero degli affari esteri armeno [93]; e dall’addetta stampa del ministro della difesa artsaco Shushan Stepanyan [94]. Il ministero degli esteri ha altresì lamentato degli attacchi sul proprio suolo nel tentativo di allargare il conflitto [95]. Tali attacchi sarebbero stati condotti da APR azeri contro obiettivi militari nell’Armenia propriamente detta [96]; [97], di questi APR due sarebbero stati abbattuti [98]. Gli azeri hanno bersagliato ponti al confine tra Armenia ed Artsach [99] --Nicola Romani (msg) 09:52, 17 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Tuttavia, erano stati condotti attacchi di APR contro obiettivi in Armenia già il 12 [100]; [101]; e il 14 ottobre [102]; ([103]; [104]);[105]; [106]; [107]. --Nicola Romani (msg) 10:53, 17 ott 2020 (CEST)[rispondi]
David Bek (o Davit Bek), 7 novembre 2020 [108]. --Nicola Romani (msg) 18:47, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]
[109] Khndzoresk, 9 novembre. --Nicola Romani (msg) 18:20, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]

Tentativi di mediazione[modifica wikitesto]

1º cessate il fuoco umanitario[modifica wikitesto]

Il 10 ottobre, quasi due settimane dopo l'inizio delle ostilità, poco prima delle 04:00 locali e dopo dieci ore di trattative[1][2] i rappresentanti di Armenia e Azerbaigian, grazie alla mediazione del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov, firmarono a Mosca un cessate il fuoco umanitario per consentire lo scambio di prigionieri e dei caduti, valido dalle 12:00 ore locali dello stesso giorno. S'iniziarono immediatamente lo scambio dei prigionieri e il recupero dei cadaveri delle persone uccise, facilitato dal Comitato internazionale della Croce Rossa[3][4]. Tuttavia, poco dopo la sua entrata in vigore, la tregua venne subito infranta e sia l'Armenia, sia l'Azerbaigian, si accusarono l'un l'altro di averla violata[4][5][6][7][8].

2º cessate il fuoco umanitario[modifica wikitesto]

Nella serata del 17 ottobre le parti belligeranti hanno concordato una tregua umanitaria a partire dalle ore 00:00 locali del 18 ottobre. Tale decisione è stata presa a seguito della dichiarazione del 1º ottobre 2020 da parte dei Presidenti della Repubblica francese, della Federazione Russa e degli Stati Uniti d'America, che rappresentano i paesi copresidenti del Gruppo di Minsk dell'OSCE, la Dichiarazione dei copresidenti del Gruppo OSCE di Minsk del 5 ottobre e in linea con la Dichiarazione di Mosca del 10 ottobre 2020. [110]; [111]; --Nicola Romani (msg) 08:17, 18 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Nuove accuse reciproche di violazione del cessate il fuoco: [112]; [113]. --Nicola Romani (msg) 12:01, 18 ott 2020 (CEST)[rispondi]

3º cessate il fuoco umanitario[modifica wikitesto]

Tra il 23 e il 25 ottobre, grazie alla mediazione USA condotta dal segretario di Stato Mike Pompeo ([114]); Robert C. O’Brien del National Security Council ([115]), dal viceministro degli esteri USA Stephen Biegun, i copresidenti del Gruppo OSCE di Minsk (Igor Popov per la Federazione Russa, Stéphane Visconti per la Francia e Andrew Schofer per gli USA ([116]), i quali hanno incontrato separatamente a Washington il ministro degli esteri armeno Zohrab Mnatsakanyan e quello azero Jeyhun Bayramov ([117]), il 25 ottobre le parti belligeranti hanno concordato una tregua umanitaria a partire dalle ore 08:00 locali del 26 ottobre [118]. --Nicola Romani (msg) 13:57, 5 nov 2020 (CET)[rispondi]

Accordo sulla salvaguardia degli insediamenti civili dai bombardamenti[modifica wikitesto]

Il 30 ottobre 2020 a Ginevra si sono incontrati i ministri degli esteri di Armenia e Azerbaigian e i rappresentanti OSCE del gruppo di Minsk composto da mediatori di Russia, Stati Uniti e Francia, convenendo di non prendere deliberatamente di mira i civili [119];[120]; [121]; [122]; [123];[124];. --Nicola Romani (msg) 18:53, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]

Accordo infranto (mai rispettato): Stepanakert (31 ottobre); Shushi (31 ottobre). --Nicola Romani (msg) 23:28, 18 nov 2020 (CET)[rispondi]
  1. ^ Nagorno-Karabakh, scatta il cessate il fuoco tra l'Armenia e l'Azerbaigian, su agi.it. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  2. ^ (EN) Russia sponsors Nagorno-Karabakh cease-fire talks, su apnews.com. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  3. ^ (EN) Nagorno-Karabakh: Armenia and Azerbaijan shaky ceasefire in force, su bbc.com. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  4. ^ a b (EN) Armenia and Azerbaijan accuse each other of violating Nagorno-Karabakh ceasefire, su uk.reuters.com. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  5. ^ (EN) Azeri forces ignore ceasefire and launch attack at Artsakh position at 12:05, su armenpress.am. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) Azerbaijan bombs village in Armenia with combat drone, su armenpress.am. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  7. ^ (EN) MoD: Armenia grossly violates the ceasefire, su apa.az. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) MoD: Armored vehicle of the enemy violated ceasefire was destroyed - VIDEO, su apa.az. URL consultato il 10 ottobre 2020.

Sulle perdite di materiale e mezzi militari dei contendenti[modifica wikitesto]

Sebbene l’osservazione di un oggetto che pare essere stato colpito non significhi che sia stato distrutto. Almeno sino all’ammissione della perdita, questo è sinora la miglior fonte riassuntiva (con tanto di immagini a supporto): [125]. --Nicola Romani (msg) 10:03, 25 ott 2020 (CET)[rispondi]

Paesi Bassi[modifica wikitesto]

Il parlamento dei Paesi Bassi ha approvato 5 mozioni decidendo di sanzionare individualmente il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev; sua moglie Mehriban Aliyeva; il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan coinvolti nei crimini di guerra e nelle atrocità commesse in Artsach, chiedendo alla UE di porre un embargo totale di armi alla Turchia per il suo ruolo di complicità [126]. Decisione criticata per governo azero [127];[128]. --Nicola Romani (msg) 18:32, 21 nov 2020 (CET)[rispondi]

Da aggiornare?[modifica wikitesto]

Secondo me la voce va aggiornata, le informazioni si fermano al 11/10/2020--Esc0fans -and my 12 points go to... 16:18, 3 gen 2021 (CET)[rispondi]

Assolutamente sì. E' stato fatto a suo tempo un pregevole lavoro di aggiornamento quotidiano ma che si è fermato però all'11 ottobre. Nei prossimi giorni vorrei cercare di completare la voce ma con una taglio diverso perchè anche se la durata del conflitto è stata limitata (44 giorni) non è pensabile di andare in cronaca quotidiana fino al 9 novembre. Meglio sarebbe delineare le strategie militari e gli spostamenti sul campo di battaglia cercando di andare a cogliere gli aspetti essenziali di questo conflitto breve ma violentissimo --Itaka1960 (msg) 22:34, 5 gen 2021 (CET)[rispondi]
A me pare piuttosto parziale come voce e sicuramente ci sono state diverse violazioni del cessate il fuoco, anche quest'anno, che non vengono citate. Siccome io la riscriverei totalmente, mi astengo dal fare modifiche, mi riservo di citare nuove fonti, ma spingo tutti gli appassionati a rivedere la voce, per migliorarla con equilibrio.--Tre di tre (msg) 12:37, 6 gen 2021 (CET)[rispondi]
@Tre di tre, pensavo anche io che così struttirata bisognava fare come ha detto @Itaka1960 e segnare giorno per giorno. per cui io proporrei un vaglio o un iziativa simile che dà evidenza all'argomento, così abbiamo tanti pareri e anche della manovalanza. Tre di tre, io ti consiglio di fare in una sandbox o anche qui un post it con cosa fare per migliorare la voce. Cosa ne dite? --Esc0fans -and my 12 points go to... 14:57, 9 gen 2021 (CET)[rispondi]
Guarda, io ho poco tempo per grosse modifiche, ultimamente mi dedico più a piccole modifiche e a commenti, inoltre potrei pure essere di parte, visto che a me pare che le fonti citate siano quasi tutte pro Adzerbajan quando sono proprio gli azeri ad avere iniziato la guerra. Non voglio cadere in polemiche, quindi esorto semplicemente ad aggiornarla, se avrò qualche fonte la posterò qui, preferisco starne fuori per il bene di Wikipedia.--Tre di tre (msg) 15:02, 9 gen 2021 (CET)[rispondi]
Ora io sto cercando di rifare la voce sulla battaglia di Shushi (2020) che è un copia-incolla da quale articolo azero come si evince chiaramente dalle fonti e dall'uso di termini elogiativi per Aliyev. Sto cercando di inserire fonti in italiano, ho trovato anche articoli di media armeni in inglese, sto cercando fonti azere ma in lingua inglese. Dovrei finire nel fine settimana, va riscritta tutta... Quanto a questa voce, mi sono ripromesso di lavorarci su; però, come ho scritto in precedenza, va reimpostata diversamente perchè fare la cronaca giorno per giorno è complicato. Meglio delineare un quadro complessivo della campagna militare. Anche in questo caso cercherò di andare prevalentemente su fonti italiane perchè quelle azere e armene durante la guerra sono inveitabilmente di propaganda di guerra e poco attendibili. Buon lavoro a tutti--Itaka1960 (msg) 14:37, 28 gen 2021 (CET)[rispondi]
[@ Itaka1960] Io toglierei la cronistoria giornaliera che fu fatta e sì fermò l’11 ottobre. Per il resto quello che ho fatto qui sopra prima che venisse aperta questa discussione, “sarebbe” il mio modello di voce tipo per la pagina principale. Ovviamente con i dovuti emendamenti e ricerca di ulteriori fonti. --Nicola Romani (msg) 14:42, 28 gen 2021 (CET)[rispondi]

Spostamento[modifica wikitesto]

Segnalo che lo spostamento del 22 giugno 2021 è stato effettuato senza nessuna discussione preventiva.--Janik (msg) 23:40, 22 giu 2021 (CEST)[rispondi]

Io gliel'ho fatto notare e la risposta è stata questa.--Tre di tre (msg) 23:46, 22 giu 2021 (CEST)[rispondi]
Pingo [@ Solavirum]. In realtà non è vero, la guerra ha coinvolto tutto il territorio dell'autoproclamata repubblica, compresi i territori controllati dall'Artsakh esterni al Nagorno Karabakh stesso.--Janik (msg) 00:00, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]
l'intera guerra è semplicemente sulla regione del Nagorno Karabakh. Questo è un fatto ben accertato. Né l'Armenia né l'Azerbaigian non riconoscono nemmeno l'Artsakh. Ci sono anche molte fonti in lingua italiana che usano "Nagorno Karabakh" quando si fa riferimento al conflitto (ad esempio, 1, 2). Ci scusiamo per aver spostato l'articolo senza una discussione, ma il nome del conflitto sulla regione è troppo ben stabilito. Solavirum (msg) 02:06, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]
Che l'Armenia non riconosca l'Artsakh non mi risulta, anzi. Dopodichè qualche altro parere è gradito :)--Tre di tre (msg) 10:20, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]
[@ Tre di tre] sì, l'Armenia non riconosce Artsakh. Solavirum (msg) 12:28, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] È verissimo che nessuno Stato membro dell'ONU (Armenia compresa) riconosca l'Artsakh, ma questo non centra con il titolo. La Repubblica dell'Artaskh fino al 2020 controllava territori che mai hanno fatto parte della regione del Nagorno Karabakh e dell'Oblast' Autonoma del Nagorno Karabakh, basta vedere le mappa dell'Artsakh prima di questo conflitto: questa è una mappa che mostra il Nagorno Karabakh "storico" mentre questa è una mappa che mostra i territori controllati dall'Artsakh prima del 2020. Una mappa che mostra ancora meglio la situazione effettiva è questa, dove si può facilmente vedere che parte del Nagorno Karabakh "storico" era rimasto sotto il controllo dell'Azerbagian e che il controllo dell'Artsakh si estendeva ben oltre i territori del Nagorno. È per questo che il nome "Guerra del Nagorno Karabakh" è impreciso, proprio perché gli scontri sono avvenuti anche e soprattutto fuori dalla regione storica del Nagorno Karabakh. Poi se le fonti hanno preferito utilizzare il nome attuale non mi strapperò i capelli, ma è importante che si capisca bene, soprattutto nelle voci sui conflitti nella zona, la differenza sostanziale tra i termini.--Janik (msg) 12:49, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]

[@ Janik98], vedo che questa denominazione che proponi è solo un tuo punto di vista. Mostri solo mappe e interpretazioni personali per la tua proposta. Solavirum (msg) 13:57, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]
Inoltre, la guerra è stata effettivamente combattuta nella regione del Karabakh, non nella regione minore del Nagorno Karabakh al suo interno. Con la tua logica, la guerra deve essere definita "Guerra del Karabakh", che la parte azera usa. Ma il fatto è che l'intero conflitto riguarda la striscia di terra (detta Karabakh Superior) abitata per lo più da armeni. Il fatto che il conflitto sia avvenuto anche nei territori occupati dalle forze armene (così lo chiamano le Nazioni Unite) intorno al Nagorno Karabakh non cambia la denominazione del conflitto. L'uso di "Artsakh War" è popolare solo in Armenia. E l'ultima volta che ho controllato l'Italia non era una provincia dell'Armenia. Solavirum (msg) 14:02, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]
Non capisco sinceramente cosa stai dicendo, per caso utilizzi traduttori automatici? Perché utilizzi terminologia inglese? Stai addirittura tirando fuori nuovi termini, chi ha mai parlato in questa discussione del "Karabakh" senza altri termini davanti? Senza contare che le mappe non sono mie, sono le mappe usate regolarmente da anni da Wikipedia. Mi sembra che tu voglia farne una questione ideologica, cosa che a me non interessa, visto che non ho nessuna intenzione di difendere il punto di vista né dell'Armenia né dell'Azerbagian, ma solo la correttezza delle informazioni presenti in voce.--Janik (msg) 14:10, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]
Il riconoscimento è stato bloccato dall'ONU, ma mi pare che l'intervento militare armeno a supporto dell'Artsakh sia ben più di un riconoscimento scritto, lo è di fatto. Confermo che per me è giusto parlare di guerra dell'Artsakh perchè è stato aggredito il suo territorio che non coincide col Nagorno, nè prima nè dopo.--Tre di tre (msg) 15:05, 23 giu 2021 (CEST)[rispondi]
non mi è chiaro questo spostamento.. il titolo della voce è Guerra dell'Artsakh del 2020 o non è cosi?? --SurdusVII (segnami qua) 16:49, 24 giu 2021 (CEST)[rispondi]

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