Discussione:Rifugio Giovanni Giacomini

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Alpinismo
Marche
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Wikipedia non è una guida turistica :-)
La frase: Svoltare a sinistra,su una strada sterrata e a pochi metri, vi è uno spiazzo a destra dove poter posteggiare l'auto non è compatibile con un'enciclopedia. Gac 08:41, 20 nov 2006 (CET)[rispondi]

Wikipedia non è la scuola guida :-)
girando a destra .... e la freccia? Gac 08:15, 22 nov 2006 (CET)[rispondi]

Costruttori[modifica wikitesto]

Mettere i nomi di chi ha contribuito a realizzare il rifugio, mi sembra giusto. Mettere le loro qualifiche professionali, che non sono inerenti al contesto della voce, non è corretto per l'enciclopedia. Ai fini enciclopedici è assolutamente irrilevante sapere se il signor Tullio Pallota era un professore, un ragioniere o un bidello. Se qualcuno non è d'accordo, è pregato di motivare qui la necessità per la voce sul rifugio di conoscere la profesione di una delle persone che hanno contribuito a costruirlo. grazie, Gac 09:24, 26 gen 2007 (CET)[rispondi]

Visto che ho motivato il mio intervento e che questo viene continuamente reinserito senza motivazione, la pagina viene bloccata. Eventuali inserimenti o modifiche vanno preventivamente discussi ed approvati qui. Grazie, Gac 15:25, 26 gen 2007 (CET)[rispondi]

Rifugio Giacomini[modifica wikitesto]

segnalo questo link della sede nazionale Ana, su alcuni particolari che possono essere utili forse per la voce del Rifugio Giacomini,meglio conosciuto come Rifugio Ana. Lo segnalo al fine di arricchire meglio la voce, sul fatto che vi fu di mezzo anche l'Ana di Acquasanta Terme,Macerata e Arquata del Tronto.Grazie [1] Gentilmente chiedo (se possibile) da parte degli admin citare il testo riguardante la motivazione alla medaglia d'oro al valor militare al rifugio intititolato a Giovanni Giacomini [[2]]questo è il link dal sito del quirinale.

Proposta di modifiche testo pagina del Rifugio Giacomini[modifica wikitesto]

Supportata dalle fonti attualmente in mio possesso:

  • N. Galiè e G. Vecchioni Arquata del Tronto Società Editrice Ricerche s. a. s. Via Faenza 13, Folignano (AP), Stampa D’Auria Industrie Grafiche s.p.a., Sant’Egidio alla Vibrata (TE), Edizione marzo 2006;
  • A. Alesi e M. Calibani: Parco Nazionale di Sibillini - le più belle escursioni. Club Alpino Italiano - Società Editrice Ricerche s.a.s. Via Faenza 13, 63040 Folignano (AP). Stampa D’Auria Industrie Grafiche s.p.a. (AP). Seconda edizione luglio 2004.

proporrei:

- cambio della denominazione della pagina da Rifugio Giovanni Giacomini a Rifugio degli Alpini, come citato da entrambi i testi. Se tale nomenclatura fosse ritenuta troppo generica proporrei anche Rifugio degli Alpini Giovanni Giacomini come inciso nella lapide, che si trova sopra l’ingresso del fabbricato in questione, leggibile ingrandendo l’immagine aggiunta nel template. Testo della lapide: ANA Sezione Marche – Gruppo degli Alpini di Ascoli Piceno – Rifugio degli Alpini – medaglia d’oro Giovanni Giacomini – Forca di Presta MT 1600

- cambio del numero dei posti letto da 34 a 30, come riportato da Alesi e Calibani;

- cambio dei dati della voce “periodo di apertura” inserita nel template. il rifugio è aperto tutto l’anno nei giorni festivi e prefestivi, non solo nei fine settimana. Nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre è aperto ininterrottamente (guida Alesi Calibani);

- rimozione dei nominativi dei partecipanti alla realizzazione poichè non trovandoli riportati nei testi, non sono in grado di confermare l’informazione;

- cambio della frase inserita nella foto in bianco e nero da: “ il rifugio Giacomini all'inizio della sua costruzione,non vi era la terrazza ed i garage sotto” a “il rifugio durante la sua costruzione quando non vi erano la terrazza e i garages”

Proposta di testo

Il rifugio Giovanni Giacomini, di proprietà dell’ANA, si trova sul valico di Forca di Presta a 1.550 m s.l.m., nel territorio del comune di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno).

La sua costruzione ha avuto inizio negli anni sessanta, e si è conclusa negli anni settanta grazie al volere, all'impegno ed al contributo economico di molti alpini ascolani.

Il rifugio è stato dedicato al sergente alpino Giovanni Giacomini, artigliere, morto durante la Seconda Guerra Mondiale ed insignito della medaglia d’oro al valor militare, del quale è esposta una foto all'ingresso ed al quale è intitolata anche una piazza di Ascoli Piceno, sua città natale.

Il rifugio ha 30 posti letto ed è aperto tutto l'anno nei giorni festivi e prefestivi. nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre è aperto tutti i giorni. Questa struttura, che è in grado di fornire ristorazione e pernottamento, è considerata un punto di riferimento per escursioni sulla catena dei monti Sibillini e per le ascensioni al monte Vettore, difficoltà E.

Alle spalle del fabbricato c’è l'altare degli alpini, utilizzato per le cerimonie commemorative.

Questo rifugio è raggiungibile percorrendo la diramazione della Salaria all’altezza del paese di Trisungo. Raggiunto Borgo di Arquata si segue la deviazione della SP 89 e, oltrepassati i paesi di Piedilama e di Pretare, si imbocca il bivio che segnala le località di Forca di Presta e Castelluccio di Norcia.

Proseguendo si arriva in una zona detta Galluccio, appartenente al comune di Montegallo, da qui si percorre la SP 34 e si prosegue in direzione Castelluccio di Norcia. Un cartello segnala l’esatta posizione del rifugio che è poco lontano da dove inizia la strada sterrata.

Curiosità[modifica wikitesto]

Il rifugio Giovanni Giacomini è punto di partenza e di arrivo della gara "da rifugio a rifugio" organizzata dagli alpini della sezione Marche a cui è associato il trofeo "Nino Allevi".

Collegamenti esterni[modifica wikitesto]

Dal sito del CAI

Attendo un cortese cenno di riscontro rimettendomi al vostro insindacabile giudizio. Grazie. --sibilla.io 22:02, 27 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Certo che se tutte le discussioni delle voci bloccate trovassero degli interlocutori così precisi e corretti nel proporre le loro versioni ... :-)

  • +1 con i seguenti suggerimenti:
  1. Rifugio degli Alpini è troppo generico, ce ne sono sicuramente molti altri sparsi per l'Italia. Personalmente sarei per Rifugio degli Alpini (Forca di presta), ma andrebbe bene anche Rifugio degli Alpini - Giovanni Giacomini
  2. grazie al volere preferirei grazie all'iniziativa
  3. didascalia: il rifugio durante la sua costruzione è più che sufficiente
Gac 15:42, 29 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Ho riportato nella voce le modifiche proposte da sibilla.io. Per il cambio di titolo vorrei un'ulteriore riflessione. In realtà è prassi comune che i rifugi montani si chiamino col solo nome della persona a cui sono dedicati e solo raramente col nome di una località od altre dizioni. È proprio sbagliato lasciare rifugio Giovanni Giacomini? Gac 22:00, 29 mag 2007 (CEST)[rispondi]

seconda proposta di modifica del testo della pagina Rifugio Giacomini[modifica wikitesto]

Propongo una nuova, ulteriore stesura del testo della pagina Rifugio Giovanni Giacomini, in quanto riterrei di dover ampliare le notizie presenti ed attualmente riportate.

Al fine di renderne più equilibrato il contenuto e di riconoscere a tutti i contributori del progetto e della realizzazione del rifugio il loro spazio, chiederei l’integrazione con alcuni dati di mia conoscenza, da me non trovati scritti sui testi che cito nella bibliografia, ma, a conferma di quanto sostengo, reperibili sul sito ufficiale dell’ANA, qualora fosse considerata una valida fonte.

- pagina delle notizie sulla costruzione: [3]

- pagina dei trofei: [4]

Proporrei:

- aggiunta della menzione delle sezioni degli alpini di: Macerata, Acquasanta Terme ed Arquata del Tronto, in quanto insieme al gruppo degli alpini di Ascoli Piceno sono intervenute nella realizzazione del fabbricato;

- aggiunta della citazione della comunanza agraria di Pretare che rese disponibile, in concessione gratuita, il terreno per l’edificazione del rifugio e si accordò per l’utilizzo dell’acqua della fonte del valico mediante canalizzazione;

- aggiunta della menzione della Sede Nazionale degli Alpini che contribuì al progetto con un versamento di lire 4.000.000;

- ripristino del paragrafo “Curiosità” per avvenuta integrazione dei dati riportati, in questa versione sono presenti tutti i trofei legati alla gara;

- aggiunta di tre immagini;

- aggiunta nella bibliografia già presente dei numeri di pagina dei testi consultati per la precedente stesura del testo.


Proposta generale di testo:

Storia

Il rifugio Giovanni Giacomini, di proprietà dell’ANA, sede nazionale, si trova sul valico di Forca di Presta a 1.550 m s.l.m., nel territorio del comune di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno.

La sua costruzione ha avuto inizio negli anni sessanta, e si è conclusa negli anni settanta grazie all’iniziativa di pochi alpini appartenenti al Gruppo di Ascoli Piceno.

Parteciparono con il loro contributo anche le sezioni delle "penne nere" di Macerata, Acquasanta Terme ed Arquata del Tronto che intervennero in un momento successivo a sostegno della realizzazione del progetto.

Gli stessi alpini avviarono il reperimento dei materiali edili necessari, alcuni provenienti anche dalla demolizione di strutture presenti nel territorio.

La comunanza agraria di Pretare aderì a questa iniziativa cedendo, in concessione gratuita, una porzione di terreno sui cui edificare il fabbricato e stipulando un accordo per il prelievo dell’acqua proveniente dalla vicina fonte del valico.

La Sede Nazionale degli Alpini intervenne con la somma in danaro di 4 milioni di lire.

Il rifugio è stato dedicato al sergente alpino Giovanni Giacomini, artigliere, morto durante la Seconda Guerra Mondiale, insignito della medaglia d’oro al valor militare e ricordato anche dalla sua città natale, Ascoli Piceno, con la dedicazione di una piazza.

Alle spalle del fabbricato c’è l'altare degli alpini, realizzato con pietra proveniente dall'Adamello ed utilizzato per le cerimonie commemorative.

Caratteristiche ed informazioni

Lo stabile ha 30 posti letto ed è aperto tutto l'anno nei giorni festivi e prefestivi. Nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre è aperto tutti i giorni. Questa struttura, che è in grado di fornire ristorazione e pernottamento, è considerata un punto di riferimento per escursioni sulla catena dei monti Sibillini e per le ascensioni al monte Vettore, difficoltà E.


Accessi

Questo rifugio è raggiungibile percorrendo la diramazione della Salaria all’altezza del paese di Trisungo proseguendo per Borgo di Arquata. Da qui si segue la deviazione della SP 89 ed, oltrepassati i paesi di Piedilama e Pretare, si imbocca il bivio che segnala le località di Forca di Presta e Castelluccio di Norcia.

Proseguendo si arriva in una zona detta Galluccio, appartenente al comune di Montegallo, da qui si percorre la SP 34 e si segue la direzione Castelluccio. Lungo questa strada un cartello segnala l’esatta posizione del rifugio che è poco lontano da dove inizia la strada sterrata.

Curiosità

Il rifugio Giovanni Giacomini è punto di partenza e di arrivo della gara di corsa, 19.7 km, denominta "Da Rifugio a Rifugio", organizzata dagli alpini della sezione Marche in occasione del loro annuale raduno sezionale. A questa gara sono associati i trofei: "Nino Allevi, btg Tirano", in memoria dell’avvocato che fu tra i soci fondatori di questo rifugio, il trofeo della "Sede nazionale ANA" ed il trofeo "Guglielmo Abate e Renato Colombo", inoltre si annovera per la gara SkyRace il trofeo "Vittorio Ratti".


Voci correlate

Bibliografia

  • Narciso Galiè e Gabriele Vecchioni Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali, Società Editrice Ricerche s. a. s., Via Faenza 13, Folignano (AP), Stampa D’Auria Industrie Grafiche s.p.a., Sant’Egidio alla Vibrata (TE), Edizione marzo 2006, pp 147, 149, ISBN 88-86610-30-0;
  • Alberico Alesi e Maurizio Calibani: Monti Sibillini - Parco Nazionale - le più belle escursioni, Società Editrice Ricerche s.a.s., Via Faenza 13, 63040 Folignano (AP), Stampa D'Auria Industrie Grafiche S.p.A. (AP), seconda edizione luglio 2004, pp 20, 36, ISBN 88-86610-26-2;


Collegamenti esterni


Template alpinismo

Fine pagina

Sottopongo alla vostra attenzione quanto proposto in attesa del vostro giudizio. Ringraziando mi scuso per le “turbolenze” di questi giorni.--sibilla.io 23:06, 31 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Grazie Sibilla. Proponi la sostituzione completa della voce, se ho capito bene, con il tuo testo, giusto? Purtroppo in questi giorni sono incasinatissimo, ma se non lo faccio prima, per favore, ricordamelo tra un paio di giorni, ok? --Amon(☎ telefono-casa...) 21:32, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ciao Amon, ho rielaborato il testo aggiungendo le notizie che ho reperito nel sito dell'ANA. Oltre queste integrazioni rimangono immodificati i contenuti già presenti nella pagina di cui, in questa seconda proposta, ho migliorato i riferimenti della biblio. Per evitare di frammnetare l'intervento di richiesta del secondo edit ho proposto tutto insieme, ma solo per praticità altrimenti avrei dovuto specificare numeri di riga, link ed avrei sicuramente tralasciato qualcosa o scritto qualche imprecisione. Ok, se vuoi, ti ricorderò di aggiornare la pagina. Grazie :)--sibilla.io 12:35, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto --kiado 19:07, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Messaggio per anonimi nipoti... «ma riesci a capire il significato della parola blocco? Pensi che le regole valgano per gli altri e non per te? Vogliamo continuare a fare i bambini dell'asilo che tu sei bloccato per un anno e continui a scrivere sull'enciclopedia e poi ti si blocca e si cancella ciò che scrivi e andiamo avanti all'infinito? Ti diverti? Neanche noi. Ricordo che ad ogni evasione il blocco riparte, finché non si imparano le regolette di educazione elementare. Ci sono altri posti su cui scrivere.» --Amon(☎ telefono-casa...) 23:37, 20 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Trolls Fra105[modifica wikitesto]

sono sempre io quell'utente dove voi mi avete definito trolls come persona che scrive parole senza senso.Volevo solo informarvi che l'Ana(non se se è temporaneo o definitivo)non organizza più il trofeo dedicato a mio nonno Voce curiosità Trofeo Nino Allevi. Grazie per l'attenzione Trolls Fra 105