Dionisio Dolfin

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Dionisio Dolfin
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiPatriarca di Aquileia
 
Nato1663 a Venezia
Nominato vescovo8 febbraio 1698 da papa Innocenzo XII
Consacrato vescovo4 maggio 1698 dal cardinale Giorgio Corner
Elevato patriarca20 luglio 1699 da papa Innocenzo XII
Deceduto13 agosto 1734 a San Vito al Tagliamento
 

Dionisio Dolfin, spesso italianizzato in Delfino (Venezia, 1663San Vito al Tagliamento, 13 agosto 1734), è stato un patriarca cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nipote del patriarca Giovanni Dolfin e suo coadiutore, contemporaneamente fu nominato anche vescovo titolare di Lorea. Divenne patriarca il 20 luglio 1699, dopo morte dello zio.

Tra le opere civili che intraprese in Udine, si deve menzionare la ristrutturazione del Palazzo Patriarcale, affrescato da Giovan Battista Tiepolo. Inoltre sempre ad Udine nel 1731 fondò l'Accademia delle scienze e nel 1711 aprì la prima biblioteca pubblica, che dotò di oltre 9.000 volumi.

Nel 1703 approvò le Costituzioni del Patriarcato di Aquileia, che contemplavano l'uso della lingua friulana sia per l'omelia che per l'insegnamento della dottrina cristiana.

È sepolto nella chiesa di Sant'Antonio abate in Udine.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Lorea Successore
Baldassarre di Elbora, O.F.M. 1698 - 1699 Paulus Constantinus Dubrawski
Predecessore Patriarca di Aquileia Successore
Giovanni Dolfin 1699 - 1734 Daniele Dolfin
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