Diocesi di Orano

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Diocesi di Orano
Dioecesis Oranensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Algeri
Mappa della diocesi
 
VescovoDavide Carraro, P.I.M.E.
Vescovi emeritiAlphonse Georger
Presbiteri10, di cui 2 secolari e 8 regolari
156 battezzati per presbitero
Religiosi18 uomini, 31 donne
 
Abitanti10.322.520
Battezzati1.560 (0,0% del totale)
StatoAlgeria
Superficie77.353 km²
Parrocchie6
 
Erezione25 luglio 1866
Ritoromano
CattedraleSanta Maria
Indirizzo5 rue des Frères Ould-Ahcène
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Algeria
L'ex cattedrale del Sacro Cuore di Orano.

La diocesi di Orano (in latino Dioecesis Oranensis) è una sede della Chiesa cattolica in Algeria suffraganea dell'arcidiocesi di Algeri. Nel 2021 contava 1.560 battezzati su 10.322.520 abitanti. È retta dal vescovo Davide Carraro, P.I.M.E.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende la parte nord-occidentale dell'Algeria; copre per intero i wilāyāt di Aïn Témouchent, Mascara, Mostaganem, Orano, Relizane, Saida, Sidi Bel Abbès e Tlemcen; e in parte quelli di Tiaret e di Naâma.

Sede vescovile è la città di Orano, dove si trova la cattedrale di Santa Maria.[1] A Orano si trovano anche due ex cattedrali: San Luigi, che fu cattedrale dal 1866 al 1913, e Sacro Cuore, cattedrale dal 1913 al 1984, entrambe requisite dalle autorità statali e ora adibite a usi secolari (la prima come scuola e la seconda come biblioteca).

Il territorio si estende su 77.353 km² ed è suddiviso in 6 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 25 luglio 1866 con la bolla Supremum pascendi di papa Pio IX, ricavandone il territorio dalla diocesi di Algeri, che è stata contestualmente elevata ad arcidiocesi metropolitana.

Nei primi secoli c'erano non meno di 123 diocesi nella Mauritania cesariense e tingitana. Un'importante sede nell'attuale diocesi fu Tlemcen (l'antica Pomaria), di cui si ricorda il vescovo san Longino, che fu esiliato all'epoca della persecuzione dei Vandali (484). Sebbene gli arabi (708) avessero distrutto molte chiese, secondo Abou-Obed-el-Bekrii nel 963 a Tlemcen esistevano ancora chiese e cristiani. Fino al 1254 si ha notizia di truppe cristiane al servizio dei re mori di Tlemcen; da una bolla di papa Niccolò IV (1290) appare che un vescovo del Marocco, legato della Santa Sede, avesse giurisdizione sulla regione, rovinata da una violenta persecuzione nella seconda metà del XIII secolo.

Orano, probabilmente di origine mora, venne conquistata dagli spagnoli nel 1509. La spedizione contro Tlemcen, guidata dal conte d'Alcaudette capitano generale dal 1534 al 1538, fu una sorta di crociata. Gli spagnoli governarono fino al 1708, e ancora dal 1732 al 1792. A seguito della richiesta del Bey di protezione alla Francia, i francesi occuparono Orano (10 dicembre 1830).

Nel 1849 venne istituito il pellegrinaggio a Notre-Dame du Salut a Santa Cruz. Prima della legge sulle associazioni del 1901 la diocesi ospitava gesuiti, lazzaristi e diversi ordini religiosi dediti all'insegnamento, di cui uno nativo della diocesi, i fratelli di Nostra Signora dell'Annunciazione, con casa madre a Misserghin. Sono numerose le suore trinitarie, con casa madre a Valence (Drôme).

Nel 1901 la diocesi contava 273.527 europei, esclusi i soldati francesi; nel 1905 c'erano 5 parrocchie canoniche, 77 parrocchie succursali, 13 curazie remunerate dallo stato, 14 preti ausiliari.

Il 1º agosto 1996 il vescovo Pierre Lucien Claverie fu ucciso in seguito a una bomba collocata nel vescovado da estremisti alcune settimane dopo l'assassinio dei monaci di Tibhirine; il 26 gennaio 2018 ne è stato riconosciuto il martirio ed è stato beatificato l'8 dicembre dello stesso anno.[2]

Il 14 gennaio 2020 la diocesi è passata dalla giurisdizione della Congregazione per i vescovi alla giurisdizione della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli[3] (oggi Dicastero per l'evangelizzazione).

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 10.322.520 persone contava 1.560 battezzati, corrispondenti allo 0,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 355.000 1.990.000 17,8 155 103 52 2.290 62 390 102
1970 13.500 3.000.000 0,5 69 43 26 195 37 195 25
1980 10.000 4.651.000 0,2 34 18 16 294 17 84 18
1990 7.000 5.599.000 0,1 27 13 14 259 14 60 13
1999 400 7.250.000 0,0 19 7 12 21 12 47 5
2000 400 7.250.000 0,0 20 8 12 20 12 49 5
2001 400 7.250.000 0,0 20 8 12 20 12 50 6
2002 400 7.250.000 0,0 19 7 12 21 12 51 7
2003 400 7.250.000 0,0 20 7 13 20 13 47 7
2004 400 7.250.000 0,0 20 7 13 20 16 47 7
2007 400 7.754.000 0,0 18 5 13 22 18 43 8
2010 800 8.149.159 0,0 13 4 9 61 17 32 6
2013 5.000 8.645.000 0,1 14 5 9 357 16 34 6
2016 1.500 9.206.318 0,0 11 5 6 136 16 41 6
2019 1.500 9.800.000 0,0 14 6 8 107 23 36 6
2021 1.560 10.322.520 0,0 10 2 8 156 18 31 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Diocèse d’Oran, eglise-catholique-algerie.org
  2. ^ Promulgazione di Decreti della Congregazione delle Cause dei Santi, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 27 gennaio 2018. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  3. ^ Provvista di Chiese. Passaggio di Circoscrizioni Ecclesiastiche della Regione Nord dell'Africa, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 14 gennaio 2020. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  4. ^ Nominato arcivescovo titolare di Samosata.
  5. ^ Rimase amministratore apostolico fino al 26 gennaio 2024, giorno della presa di possesso di Davide Carraro, P.I.M.E.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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