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Daniele Abbado

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Daniele Abbado (Milano, 1958) è un regista teatrale e direttore artistico italiano, attivo nei principali teatri italiani ed europei[1][2][3][4].

Daniele Abbado inizia giovanissimo a lavorare in teatro come macchinista presso Edinburgh Festival nel 1974[5]. Successivamente si diploma presso l'accademia d'arte drammatica Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e si laurea in Filosofia presso l'Università degli Studi di Pavia[6].

Debutta nella regia nel 1988 allo StadtTheater di Lucerna e presso il Teatro Regio di Torino[7].

Tra le produzioni più significative in questi anni vi sono Aleksandr Nevskij Video, realizzato con Studio Azzurro[8][9], prodotto da ORF e Rai 3 (1989) e Golem[10][11], con Moni Ovadia, a Bari, Milano, Berlino, Roma, Parigi, New York tra il 1991 e il 1993.

Significativa la collaborazione con Romaeuropa Festival, iniziata nel 1989 con una nuova versione live di Aleksandr Nevskij Video[12] a Villa Medici, proseguita con Fiume di musica[13], spettacolo-kermesse che inaugura il REF 1993 sul fiume Tevere, e con lo spettacolo installativo Frammenti sull’Apocalisse nel 1995.

Nel 1988 inizia una collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia[14] di Roma per la realizzazione di spettacoli in forma semi-scenica, tra cui Der Freischütz, Fidelio e Tannhäuser, sempre con la direzione di Myung Wung Chung, oltre a Wozzeck[15] nel 2003 con la direzione di Daniele Gatti, quest’ultimo negli spazi del nuovo Auditorium Parco della Musica.

A partire dal 1994 affronta il teatro musicale mozartiano curando le regie di Così fan tutte[10], Le nozze di Figaro e Don Giovanni in diversi teatri italiani ed europei.

Intensa è la sua collaborazione con compositori contemporanei tra cui Luciano Berio, Helmut Oehring, Hans Werner Henze, Giorgio Battistelli per Experimentum Mundi[16] al Festival di Salisburgo 1999, interprete Bruno Ganz.

Altro filone di lavoro significativo è stata la messa in scena di autori del ‘900 musicale da Berg a Weill, Ravel, Stravinskij, Honegger, Dallapiccola, Britten. L’ allestimento de Il prigioniero e Il volo di notte di Luigi Dallapiccola presso il Maggio Musicale Fiorentino ha avuto il riconoscimento del Premio Abbiati 2004[17] come migliore spettacolo.

Nel 2002 è invitato ad assumere l’incarico di Direttore Artistico dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia[18], impegno cui si è dedicato fino al 2012.

La sua attenzione per il teatro di Mozart si rinnova con la messa in scena di Die Zauberflöte a Reggio Emilia, Ferrara, Baden Baden e presso Edinburgh International Festival, mentre nel 2006 realizza il progetto di una nuova produzione della trilogia Mozart-Da Ponte[19], i tre titoli concepiti come un unico spettacolo articolato in tre serate consecutive, che va in scena a Verona e Reggio Emilia.

Nel 2012 debutta alla Wiener Staatsoper[20] con Don Carlo, interpreti René Pape e Simon Keenlyside. Sempre nel 2012 ha ricevuto l’International Opera Awards – Oscar della Lirica[21] come miglior regista.

Nel 2013 debutta al Teatro alla Scala con Nabucco[22], protagonista Leo Nucci. Lo spettacolo è coprodotto dalla Royal Opera House di Londra, dove va in scena nel 2013, 2017 e 2021, e dal Teatro del Liceu di Barcellona (2015). Significativa nel 2015 è la produzione di Pelléas et Mélisande di Claude Debussy nei nuovi spazi del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino[23], con la direzione di Daniele Gatti.

Nel 2017 torna alla Staatsoper di Vienna[24] con la nuova produzione de Il Trovatore e con Don Carlo, alla Scala con Nabucco e al Teatro Regio di Torino con Falstaff. Dalla sua intensa frequentazione con le opere di Giuseppe Verdi nasce la proposta dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di scrivere un saggio sul teatro verdiano, che esce sulla rivista Studi verdiani 2017[25].

Successivamente realizza le nuove produzioni di Macbeth per il Festival Verdi di Parma[26] (2018), Turandot, con il finale di Luciano Berio, presso il Festival Puccini di Torre del Lago 2021[27], e Infinite Falstaff – Racconto in sette parti tra Verdi, Shakespeare, Orson Welles e Frank Zappa, prodotto da Lausitz Festival 2021[28].

Nel 2023 viene invitato da Teatro Due di Parma a curare una produzione di Peer Gynt[29] di Enrik Ibsen, con le musiche di scena di Edvard Grieg di cui cura la regia e l’adattamento per un organico di quindici attori e un’orchestra.

Nel 2024 torna al Teatro alla Scala di Milano per curare la regia di Simon Boccanegra[30], mentre per il Teatro Comunale di Bologna realizza un particolare progetto composto da Dido and Aeneas[31] di Henry Purcell - completato da Cori di Didone di Luigi Nono - accostati a Die sieben Todsünden di Kurt Weill su testo di Bertolt Brecht. Successivamente realizza, per La Fenice di Venezia[32], il dittico composto da La fabbrica illuminata di Luigi Nono ed Erwartung di Arnold Schönberg.

  1. ^ (EN) Serving Tradition: Simon Boccanegra at the Teatro alla Scala, su www.operatraveller.com. URL consultato il 28 maggio 2025.
  2. ^ Il ritorno di Daniele Abbado, su www.reggionline.com. URL consultato il 19 maggio 2025.
  3. ^ L'inedito dittico Purcell e Weill, su www.spettacolo.emiliaromagnacultura.it. URL consultato il 19 maggio 2025.
  4. ^ (EN) Nabuco, Verdi, su www.operabase.com. URL consultato il 19 maggio 2025.
  5. ^ Telereggio, il regista Daniele Abbado al Salotto della Lirica, su www.reggionline.com. URL consultato il 20 maggio 2025.
  6. ^ Tesi - "Introduzione al concetto di materialità dell’arte" (Relatore Prof. Fulvio Papi)
  7. ^ Danie le Abbado / Rappresentazioni / 1988, su www.operabase.com. URL consultato il 20 maggio 2025.
  8. ^ ALEXANDER NEVSKIJ, su www.studioazzurro.com. URL consultato il 22 maggio 2025.
  9. ^ ABBADO DIRIGE ALEXANDER NEVSKY DI PROKOFIEV - ORF 1989, su www.youtube.com. URL consultato il 22 maggio 2025.
  10. ^ a b Abbado Daniele, su www.web.operissimo.com. URL consultato il 22 maggio 2025.
  11. ^ Incontro con Moni Ovadia, su www.cultura.trentino.it. URL consultato il 22 maggio 2025.
  12. ^ Daniele Abbado / Studio Azzurro / Cinema e Rivoluzione, su romaeuropa.net. URL consultato il 22 maggio 2025.
  13. ^ Daniele Abbado / Piero Milesi / Fiume di musica, su romaeuropa.net. URL consultato il 22 maggio 2025.
  14. ^ Daniele Abbado, su www.sipario.it. URL consultato il 22 maggio 2025.
  15. ^ Danie le Abbado / Rappresentazioni / Wozzeck, su www.operabase.com. URL consultato il 22 maggio 2025.
  16. ^ (EN) Giorgio Battistelli, su www.salzburgerfestspiele.at. URL consultato il 22 maggio 2025.
  17. ^ Daniele Abbado. Cerco la persuasività dell’essenziale, su www.musicpaper.it. URL consultato il 22 maggio 2025.
  18. ^ Daniele Abbado, su www.ilsaggiatore.it. URL consultato il 22 maggio 2025.
  19. ^ Daniele Abbado, su www.inartmanagement.com. URL consultato il 22 maggio 2025.
  20. ^ Don Carlo - Wiener Staatsoper (2012), su www.opera-online.com. URL consultato il 22 maggio 2025.
  21. ^ Torre del Lago Puccini: International Opera Awards 2012, su www.operaclick.com. URL consultato il 22 maggio 2025.
  22. ^ Milano, Teatro alla Scala: “Nabucco”, su www.gbopera.it. URL consultato il 28 maggio 2025.
  23. ^ PELLÉAS ET MÉLISANDE, su www.archivio.maggiofiorentino.com. URL consultato il 28 maggio 2025.
  24. ^ Il trovatore di Verdi, regia di Daniele Abbado alla Staatsoper di Vienna, su www.rumorscena.com. URL consultato il 28 maggio 2025.
  25. ^ Studi Verdiani 27, su www.studiverdiani.it. URL consultato il 19 maggio 2025.
  26. ^ Macbethl, Teatro Regio di Parma, su www.teatroregioparma.it. URL consultato il 28 maggio 2025.
  27. ^ TORRE DEL LAGO, 67° FESTIVAL PUCCINI 2021 - "Turandot", regia Daniele Abbado, su www.sipario.it. URL consultato il 28 maggio 2025.
  28. ^ (EN) ENDLESS FALSTAFF, su www.lausitz-festival.eu. URL consultato il 28 maggio 2025.
  29. ^ PEER GYNT - regia Daniele Abbado, su www.sipario.it. URL consultato il 28 maggio 2025.
  30. ^ Simon Boccanegra, su www.teatroallascala.org. URL consultato il 28 maggio 2025.
  31. ^ DIDO AND ÆNEAS, DIE SIEBEN TODSÜNDEN, su www.tcbo.it. URL consultato il 28 maggio 2025.
  32. ^ DITTICO: La fabbrica illuminata & Erwartung, su www.teatrolafenice.it. URL consultato il 28 maggio 2025.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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