Crossarchus alexandri

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Crossarco di Alexander[1]
Immagine di Crossarchus alexandri mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Sottordine Feliformia
Famiglia Herpestidae
Genere Crossarchus
Specie C. alexandri
Nomenclatura binomiale
Crossarchus alexandri
Thomas e Wroughton, 1907
Areale

Il crossarco di Alexander (Crossarchus alexandri Thomas e Wroughton, 1907) è un mammifero carnivoro della famiglia degli Erpestidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lungo 36-44 cm e pesante 1-2 kg, il crossarco di Alexander è molto simile alla mangusta bruna o cusimanse (C. obscurus) per molte caratteristiche (e per questo ritenuto a volte solo una sua sottospecie); è molto specializzato con cranio di proporzioni diverse, ancora più stretto e allungato che in C. obscurus. Rispetto a questi ha anche dimensioni maggiori e la lunghezza condilo-basale del cranio è maggiore di 79 mm; anche la coda è proporzionalmente più lunga, con pelo assai folto. Lungo la linea del dorso vi è una cresta di peli, corti e fitti (probabilmente erettili), che dal collo arriva alla radice della coda. Il mantello bruno terra, assai più chiaro che in C. obscurus, ha sottopelo fitto e lunghi peli setolosi, ispidi, anulati di chiaro e scuro, che danno una brizzolatura color camoscio; il pelo è quasi rasato sulla faccia. Le parti inferiori sono uniformemente scure. Gli arti sono bruno scuro, testa e gola grigio chiaro, guance, mento e bordo posteriore delle labbra superiori biancastri; spesso è presente una macchia di pelo scuro intorno al naso. I giovani hanno sottopelo bruno, con lunghi peli argentati e ventre scuro lavato di rosso. La cresta su collo e dorso è già evidente.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica dell'Africa centrale, dove è confinata alle foreste pluviali della Repubblica Democratica del Congo limitate a nord dal fiume Ubangi e a sud dal fiume Kasai; si incontra anche nell'Uganda occidentale. Una popolazione disgiunta vive sulle pendici del Monte Elgon (Uganda), ad altitudini comprese tra 1500 e 2900 metri. Forse vive anche nella Repubblica Centrafricana sud-occidentale.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

La biologia del crossarco di Alexander è simile a quella di C. obscurus; cerca vermi e altri invertebrati «grufolando» tra la lettiera del suolo e sotto la corteccia degli alberi, ma mangia anche bacche, funghi, ecc.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Crossarchus alexandri, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Duckworth, J.W. (Small Carnivore Red List Authority) and Hoffmann, M. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Crossarchus alexandri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

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