Chiesetta di Sant'Adalberto

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Chiesa di Sant'Adalberto
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàTresa
Religionecattolica
Diocesi Lugano
Stile architettonicoRomanico, barocco
Inizio costruzionesecolo XIII (come cappella dei feudatari Sessa)
Completamento1709

La chiesetta-oratorio di Sant'Adalberto[1], a Castello, è la cappella del Castello d'Albio, con le pietre del quale è stata ricostruita dopo un saccheggio subìto nel 1511. Si trova nel comune svizzero di Tresa, nella frazione di Monteggio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia della cappella, però, è più antica: sorta come cappella di famiglia dei Sessa, feudatari di Monteggio e Sessa, e da principio dedicata a San Carpoforo, è sicuramente anteriore al XIII secolo, quando - nei documenti della corte di Federico II - veniva citata appunto col nome originario. Una successiva menzione risale invece al 1428. Dopo la conquista svizzera del Malcantone, però, i Sessa abbandonarono il castello e la cappella, che fu notevolmente danneggiata nell'invasione. La chiesa, quindi, fu ricostruita nel 1692 con una struttura - dotata di una volta a botte in alcuni tratti e a crociera in altri - profondamente diversa da quella romanica originaria[2], della quale rimangono tuttavia nel muro settentrionale, dotato di lesene[2]. Dopo la ricostruzione secentesca la chiesa fu dedicata a Sant'Adalberto e diventò abbazia, ottenendo il diritto di prelatura, del quale risultano attestazioni nel 1709. Un ultimo restauro, infine, risale al XIX secolo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Negli interni va segnalato l'altare, con una pala che rappresenta Maria e i santi titolari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La chiesetta di Sant'Adalberto, su Inventario dei beni culturali, 5 marzo 2013. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  2. ^ a b Anderes, 1980, 251.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980.
  • Giovanni Maria Staffieri, "Monteggio", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 49.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 412.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Oratorio di Sant'Adalberto, su Inventario Beni Culturali, 5 marzo 2013. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).