Chiesa di San Paolo (Brugherio)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 4 ago 2016 alle 15:58 di Labaici (discussione | contributi) (→‎Bibliografia: aggiunta fonte bibliografica)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
CHIESA DI SAN PAOLO
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàBrugherio
IndirizzoPiazza Don Camagni, 1, 20861 Brugherio MI
Coordinate45°32′40.27″N 9°17′56.76″E / 45.54452°N 9.2991°E45.54452; 9.2991
ReligioneCattolica
TitolareSan Paolo Apostolo
Arcidiocesi Milano
Consacrazione1971
Sito webwww.epifaniadelsignore.it/san-paolo/

Nella zona sud di Brugherio sorge la chiesa consacrata a San Paolo Apostolo.

Cenni storici

Dopo la costruzione del villaggio Edilnord, nella zona sud di Brugherio nasce l'esigenza di fornire assistenza religiosa agli abitanti del nuovo quartiere. Viene quindi edificato un centro pastorale sussidiario alla parrocchia San Bartolomeo, su un vasto terreno donato dalla famiglia Cazzaniga. All'inizio la comunità si raduna in un ampio salone dove vengono posti tutti gli arredi sacri e che viene percepito dai fedeli sempre più come una vera chiesa. Nell'anno 1971, con il riconoscimento ufficiale della comunità come parrocchia, arriva il primo parroco: padre Michele Raffo. Nell'anno 1991 iniziano i lavori di ristrutturazione che doneranno all'edificio le sembianze di una chiesa, sia all'interno, sia all'esterno.[1]

Architettura e note artistiche

Nell'ambito dei diversi lavori di ristrutturazione dell'edificio, l'intervento più importante e significativo riguarda il presbiterio: la scultrice francese Marie-Michèle Poncet viene incaricata di realizzarne i principali arredi quali ambone, altare, tabernacolo e battistero. L'artista realizza le sue opere in marmo rosa del Portogallo, le cui caratteristiche formali e cromatiche si accostano armonicamente al macchiavecchia rosso-verde, pregiato materiale proveniente dalla Svizzera, ampiamente utilizzato nelle chiese ambrosiane, con cui è realizzato il presbiterio. La Poncet si ispira al significato della croce di Cristo che, nella via crucis del 1990, viene descritta da Papa Giovanni Paolo II come "l'inizio di tutto". Posiziona, quindi, al centro dell'altare, una croce che compare tra due blocchi di marmo portanti e che rappresenta la creazione, nonché origine e cuore della vita. L'ambone è invece rappresentato da due figure, posizionate una di fronte all'altra, ed è descritto come il 'luogo della Parola'. I due personaggi sono un profeta, che reca in mano le tavole della legge e che rappresenta l'Antico Testamento, ed un evangelista, simbolo del Nuovo Testamento, che regge una croce. Attraverso la posizione delle braccia e dei corpi viene disegnata una X, che ancora una volta rappresenta la croce di Cristo. La mensola sottostante il tabernacolo ricorda un'ala d'angelo, poiché l'eucaristia viene celebrata come "pane degli angeli". L'ultimo elemento marmoreo opera dell'artista francese è il fonte battesimale, che si trova nella cappella posta in controfacciata. Il fonte battesimale ricorda la forma di un capitello e rappresenta l'acqua, il fuoco, la veste e l'olio, simboli fondamentali della liturgia del battesimo.[1]

Note

  1. ^ a b Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia: 225º anniversario del primo volo italiano in mongolfiera con uomini a bordo, Brugherio, Comune di Brugherio, 2009.

Bibliografia

  • San Bartolomeo: una ricostruzione storica delle vicende della parrocchiale, Brugherio, Parrocchia San Bartolomeo Brugherio, 1994.
  • Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia: 225º anniversario del primo volo italiano in mongolfiera con uomini a bordo, Brugherio, Comune di Brugherio, 2009.

Collegamenti esterni