Chiesa di San Paolo (Brugherio)
CHIESA DI SAN PAOLO | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Brugherio |
Indirizzo | Piazza Don Camagni, 1, 20861 Brugherio MI |
Coordinate | 45°32′40.27″N 9°17′56.76″E / 45.54452°N 9.2991°E |
Religione | Cattolica |
Titolare | San Paolo Apostolo |
Arcidiocesi | Milano |
Consacrazione | 1971 |
Sito web | www.epifaniadelsignore.it/san-paolo/ |
Nella zona sud di Brugherio sorge la chiesa consacrata a San Paolo Apostolo.
Cenni storici
Dopo la costruzione del villaggio Edilnord, nella zona sud di Brugherio nasce l'esigenza di fornire assistenza religiosa agli abitanti del nuovo quartiere. Viene quindi edificato un centro pastorale sussidiario alla parrocchia San Bartolomeo, su un vasto terreno donato dalla famiglia Cazzaniga. All'inizio la comunità si raduna in un ampio salone dove vengono posti tutti gli arredi sacri e che viene percepito dai fedeli sempre più come una vera chiesa. Nell'anno 1971, con il riconoscimento ufficiale della comunità come parrocchia, arriva il primo parroco: padre Michele Raffo. Nell'anno 1991 iniziano i lavori di ristrutturazione che doneranno all'edificio le sembianze di una chiesa, sia all'interno, sia all'esterno.[1]
Architettura e note artistiche
Nell'ambito dei diversi lavori di ristrutturazione dell'edificio, l'intervento più importante e significativo riguarda il presbiterio: la scultrice francese Marie-Michèle Poncet viene incaricata di realizzarne i principali arredi quali ambone, altare, tabernacolo e battistero. L'artista realizza le sue opere in marmo rosa del Portogallo, le cui caratteristiche formali e cromatiche si accostano armonicamente al macchiavecchia rosso-verde, pregiato materiale proveniente dalla Svizzera, ampiamente utilizzato nelle chiese ambrosiane, con cui è realizzato il presbiterio. La Poncet si ispira al significato della croce di Cristo che, nella via crucis del 1990, viene descritta da Papa Giovanni Paolo II come "l'inizio di tutto". Posiziona, quindi, al centro dell'altare, una croce che compare tra due blocchi di marmo portanti e che rappresenta la creazione, nonché origine e cuore della vita. L'ambone è invece rappresentato da due figure, posizionate una di fronte all'altra, ed è descritto come il 'luogo della Parola'. I due personaggi sono un profeta, che reca in mano le tavole della legge e che rappresenta l'Antico Testamento, ed un evangelista, simbolo del Nuovo Testamento, che regge una croce. Attraverso la posizione delle braccia e dei corpi viene disegnata una X, che ancora una volta rappresenta la croce di Cristo. La mensola sottostante il tabernacolo ricorda un'ala d'angelo, poiché l'eucaristia viene celebrata come "pane degli angeli". L'ultimo elemento marmoreo opera dell'artista francese è il fonte battesimale, che si trova nella cappella posta in controfacciata. Il fonte battesimale ricorda la forma di un capitello e rappresenta l'acqua, il fuoco, la veste e l'olio, simboli fondamentali della liturgia del battesimo.[1]
Note
Bibliografia
- San Bartolomeo: una ricostruzione storica delle vicende della parrocchiale, Brugherio, Parrocchia San Bartolomeo Brugherio, 1994.
- Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia: 225º anniversario del primo volo italiano in mongolfiera con uomini a bordo, Brugherio, Comune di Brugherio, 2009.
Collegamenti esterni
- Comune di Brugherio. La vita religiosa, su comune.brugherio.mb.it. URL consultato il 16 maggio 2016.
- Storia di San Paolo, su epifaniadelsignore.it. URL consultato il 16 maggio 2016.
- Lombardia Beni Culturali. Parrocchia di San Paolo Apostolo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 16 maggio 2016.