Chiesa di San Giovanni Battista (Saviore dell'Adamello)
Chiesa di San Giovanni Battista | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Saviore dell'Adamello |
Coordinate | 46°04′46.22″N 10°24′13.66″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | San Giovanni Battista |
Diocesi | Brescia |
Inizio costruzione | 1604 |
La chiesa di San Giovanni Battista è la parrocchiale di Saviore dell'Adamello, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale dell'Alta Val Camonica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già nel XI secolo esisteva a Saviore dell'Adamello una chiesa battesimale, alla quale era stata concesso di amministrare i sacramenti al posto della pieve di San Siro di Capo di Ponte[1].
Nel Catalogo queriniano, risalente al 1532, si legge che la chiesa saviorese aveva un beneficio di 30 Ducati e che era retta da un sacerdote originario della Valtellina; dalla relazione della visita pastorale del 1580 dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo s'apprende che il reddito ammontava a circa 100 aurei, che a servizio della cura d'anime era preposto il solo parroco, che i fedeli erano 1100, che nella parrocchiale, che aveva alle dipendenze l'oratorio di Santa Maria in località Ponte, si trovavano tre altari, ovvero quello maggiore e quelli laterali di Sant'Antonio e della Concezione della Beatissima Vergine e avevano sede le scuole del Santissimo Sacramento e di Sant'Antonio[3].
La nuova parrocchiale venne edificata nel 1604[1]; nel 1702 il vescovo Daniele Marco Dolfin, compiendo la sua visita, trovò che la parrocchia godeva d'un reddito di 120 scudi, che a reggere la cura d'anime vi erano il parroco e altri tre sacerdoti, che i fedeli ammontavano a 420 e che la parrocchiale, in cui erano istituite le scuole del santissimo Sacramento, del Rosario e della Beata Vergine, aveva come filiale l'oratorio di Sant'Antonio di Padova[3].
Nel 1852 venne eretto il campanello, mentre nel 1969 fu risistemato il tetto[1]; il 14 aprile, come stabilito dal Direttorio diocesano per le zone pastorali, la chiesa passò dalla vicaria di Cedegnolo alla neo-costituita zona pastorale dell'Alta Val Camonica[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata, rivolta a nordovest, della chiesa è spartita da una cornice marcapiano in due registri, entrambi dei quali scanditi da lesene; l'ordine inferiore presenta il portale d'ingresso in granito[1], mentre quello superiore, coronato dal timpano triangolare, è caratterizzato da una finestra[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio è costituito da un'unica navata, in cui sono alloggiati i sei altari laterali, le cui pareti sono scanditi da lesene caratterizzate da capitelli in stile corinzio[1].
Opere di pregio qui conservate sono la pala raffigurante il Battesimo di Cristo, eseguita da Jacopo Palma il Giovane[4], e la statua ritraente la Beata Vergine Maria, intagliata dai Ramus[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Chiesa di San Giovanni Battista Decollato <Saviore dell′Adamello>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 febbraio 2021.
- ^ BeWeB.
- ^ a b c Parrocchia di San Giovanni Battista, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 febbraio 2021.
- ^ a b Chiesa di San Giovanni Battista, su valsaviore.it. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Saviore dell'Adamello
- Diocesi di Brescia
- Parrocchie della diocesi di Brescia
- Regione ecclesiastica Lombardia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Giovanni Battista, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Parrocchia di S. GIOVANNI BATTISTA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 5 febbraio 2021.