Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (Boves)

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Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàBoves
Coordinate44°19′43.82″N 7°33′02.7″E / 44.32884°N 7.55075°E44.32884; 7.55075
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Bartolomeo Apostolo
Consacrazione1675
Inizio costruzione1669

La chiesa di San Bartolomeo Apostolo è la parrocchiale di Boves, in provincia di Cuneo e diocesi di Cuneo-Fossano[1][2]; fa parte della zona pastorale della Valle Colla[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una cappella a Boves, dipendente dalla pieve di Cuneo, risale al 1375 ed è contenuta nel Registrum ecclesiarum diocesis Astensis[4][5].

Nella seconda metà del XVII secolo questo edificio si rivelò insufficiente a soddisfare le esigenze dei fedeli e, così, nel 1669 l'amministrazione comunale deliberò di costruire una nuova chiesa di maggiori dimensioni; il 19 febbraio del medesimo anno il pievano Luigi Gaffodio pose la prima pietra su delega del vescovo di Mondovì Domenico Truchi[6].

La struttura, una volta terminata, fu consacrata il 15 marzo 1675 dal già citato vescovo Truchi[6]; nel 1819 si provvide ad aprire le porte laterali della facciata, mentre l'intero prospetto venne decorato nel 1875[1].

Il campanile fu interessato da tre interventi di restauro nel 1984, nel 1999 e nel 2006[6].

L'adeguamento liturgico realizzato nel 1988 ha previsto la mensa rivolta al popolo in noce, posta al centro del presbiterio. L'ambone ha forma di leggio, simile ad un libro aperto, e riporta la scritta "Io sono Via Verità Vita"[6].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a nordovest e suddivisa da una cornice marcapiano modanata in due registri, entrambi scanditi da semicolonne, presenta in quello inferiore i tre portali d'ingresso architravati e due finestre, mentre in quello superiore, affiancato da volute abbellite dalle statue dei santi Antonio di Padova e Giusta, un affresco raffigurante San Bartolomeo Apostolo battezza il re d'Armenia, eseguito da Andrea Vinaj; a coronare il prospetto vi è il timpano triangolare detellato e decorato dall'occhio di Dio[6].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a pianta quadrata, rifatto nel 1870 sulla base dell'antica torre del ricetto; la cella presenta su ogni lato una monofora, affiancata da lesene, ed è coperta dalla cupola a base circolare.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di tre navate, separate da pilastri abbelliti da lesene e sorreggenti archi a tutto sesto, sopra i quali corre la trabeazione su cui si imposta la volta a crociera; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio[1]

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali il marmoreo altare maggiore, la statua con soggetto San Bartolomeo, i due busti ritraenti i Santi Pietro e Paolo, e le tele raffiguranti la Sacra Cena, il Trionfo della Chiesa, Gesù tra i poveri, la Missione degli Apostoli e il Discorso della Montagna, eseguite da Andrea Vinaj nel XIX secolo[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Boves>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 15 novembre 2021.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ PARROCCHIA SAN BARTOLOMEO APOSTOLO IN BOVES, su diocesicuneofossano.it. URL consultato il 15 novembre 2021.
  4. ^ CHIESA DI SAN BARTOLOMEO, su cittaecattedrali.it. URL consultato il 15 novembre 2021.
  5. ^ Boves, su archiviocasalis.it. URL consultato il 23 novembre 2021.
  6. ^ a b c d e Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, su bovesonline.it. URL consultato il 15 novembre 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]