Chiesa della Santissima Trinità (Lubiana)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa della Santissima Trinità
StatoBandiera della Slovenia Slovenia
Regione statisticaSlovenia Centrale
LocalitàLubiana
Coordinate46°03′00.3″N 14°30′08.39″E / 46.050083°N 14.502331°E46.050083; 14.502331
Religionecattolica
TitolareTrinità
ArchitettoCarlo Martinuzzi (1718-1726), Anton Bitenc (1976-1977), Jože Plečnik (1928, 1930, 1954)
Inizio costruzione1718
Sito webursulinska-cerkev-lj-sv-trojica.rkc.si/

La chiesa della Santissima Trinità (in sloveno Župnijska cerkev svete Trojice) è una chiesa di Lubiana, situata in strada Slovenia (Slovenska cesta) ad ovest di piazza del Congresso. La sua costruzione in stile barocco risale tra il 1718 ed il 1726.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa nel 1920

La chiesa è stata progettata da Carlo Martinuzzi, un architetto friulano. Il campanile originario della chiesa fu distrutto da un grave terremoto che colpì la città nel 1895; esso fu ricostruito nel '900. La scalinata d'ingresso posta di fronte alla chiesa fu parzialmente progettata dall'architetto Jože Plečnik nel 1930[1].

Dopo la dichiarazione di indipendenza della Slovenia dalla Iugoslavia, la chiesa venne raffigurata sulla banconota da dieci talleri. La banconota rimase in circolazione dal 1991 fino al 2007, anno di introduzione dell'euro[2].

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa in stile barocco è composta da enormi colonne e da un caratteristico frontone; il progetto è dell'architetto Francesco Borromini. L'interno della chiesa al contrario di altre chiese della città non è affrescato, ma contiene importati dipinti tra cui uno dedicato a Sant'Orsola e uno a S. Agostino oltre a numerose sculture. L'altare maggiore in marmo policromo africano, realizzato tra il 1730 ed il 1740 da Francesco Robba.[3].

Colonna della Santissima Trinità[modifica | modifica wikitesto]

Davanti alla chiesa si trova la Colonna della Santissima Trinità. La colonna originaria in legno si trovava dal 1693 di fronte ad un monastero agostiniano, nei pressi del quartiere Aidussina (Ajdovščina) a Lubiana[4]. La colonna venne eretta nel 1693 a ringraziamento del fatto che la città si era salvata dalla peste[5]. Nel 1722 essa fu sostituita da una in pietra realizzata da Luka Mislej, mentre le statue in marmo raffiguranti la Trinità sono presumibilmente opera del Robba[6]. Successivamente, nel 1834, Ignacij Toman realizzò un nuovo piedistallo ed il gruppo scultoreo fu sostituito con una copia. L'originale è attualmente conservato al Museo della città di Lubiana. A seguito del terremoto che colpì la città nel 1895, l'opera fu restaurata da Feliks Toman e nel 1927 ricollocata di fronte alla chiesa della Santissima Trinità secondo il progetto di Plečnik di riassetto urbanistico della piazza del Congresso.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SL) 1980: Ljubljana - Cerkev sv. Trojice [1980: Lubiana - chiesa della Santissima Trinità], su giskd2s.situla.org, Ministero della Cultura, Repubblica della Slovenia. URL consultato il 3 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Government Communication Office, Republic of Slovenia, Twenty Years of National Currency [Venti anni della valuta nazionale], su ukom.gov.si, gennaio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  3. ^ Convento delle Orsoline e la chiesa della Santissima Trinità, su visitljubljana.com.
  4. ^ (EN) Ivan Stopar, Walks in old Ljubljana: a guide to its culture and history [Passeggiate nella vecchia Lubiana: una guida per la sua cultura e storia], Marketing 013 ZTP, 1992, p. 135.
  5. ^ Lubiana, guida turistica (PDF), su visitljubljana.com, p. 28. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  6. ^ (SL) Blaž Resman, Uršulinska cerkev sv. Trojice [Chiesa orsolina della Santissima Trinità], in Il percorso attraverso la barocca di Lubiana, una mostra virtuale di monumenti sacri (Passeggiata attraverso la barocca Lubiana: l'esposizione virtuale dei monumenti sacri, aprile 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]