Chiesa della Santissima Annunziata (Angri)

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Chiesa della Santissima Annunziata
Facciata in stile architettonico vanvitelliano della chiesa SS. Annunziata, sita nella piazza omologa.
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàAngri
IndirizzoPiazza Annunziata, n. 1
Coordinate40°44′24.71″N 14°34′34.44″E / 40.740197°N 14.576233°E40.740197; 14.576233
ReligioneCattolica di rito romano
TitolareAnnunciazione di Maria
Ordinel'ordine dei ordine dei frati predicatori amministrò la chiesa dall'anno della sua fondazione, avvenuto il 26 agosto 1436 fino al 7 agosto 1809, anno della soppressione del loro convento, con le leggi eversive del 7 luglio 1866 e del 15 agosto 1867 furono devoluti al demanio i beni del convento.
Diocesi Nocera Inferiore-Sarno
Consacrazionesecolo XIII
FondatoreIl conte e feudatario Giovanni Zurolo in data 26 luglio del 1436.

La chiesa della Santissima Annunziata è una chiesa cattolica che sorge connessa all'ex convento dell''ordine dei frati predicatori domenicani, nei pressi della piazza omologa situata nella città di Angri.

Bassorilievo in pietra del 1930 rappresentante l’Annunciazione da parte dell’arcangelo Gabriele alla Beata Vergine Maria, posto sopra al portone d’ingresso e nella facciata della chiesa della Santissima Annunziata. Sopra l'effige in pietra vi è una scritta in latino, ''Zelvs Domvs thae comedit me a'', tradotta vuol dire ''il tuo zelo Signore mi fa venire a te''.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il monastero della Santissima Annunziata si dice secondo alcune fonti, ritenute successivamente errate per una loro sbagliata interpretazione, che venne fondato il 26 luglio 1426,[1] ma secondo la bolla di erezione ufficiale dell'edificio risulta fondato 10 anni dopo, ovvero il 26 luglio 1436.[2]

La chiesa della Santissima Annunziata venne fatta erigere il 26 luglio del 1436 dal conte Giovanni Zurolo signore dell'allora feudo della città di Angri.[3]

Il miracolo del quadretto della Madonnina delle Lacrime di Siracusa[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 maggio del 1954, verso le ore 14:00 di pomeriggio, in un cortile di via Tenente Fontanella, presso la famiglia Ferraioli, un'immaginetta sacra della Madonnina delle Lacrime appesa ad una parete del cortile si mise a piangere all'improvviso, la notizia si diffuse presto in tutta la città angrese e nei paesi limitrofi, si inneggiò subito al miracolo.[4] Ci furono delle processioni negli anni a venire e nel portone nel quale ci fu il miracolo venne affissa una scritta al suo ingresso in ''AVE MARIA''. Dopo i restauri della chiesa della santissima Annunziata di Angri, del 2016, nel 2020, è stata posta l'immagine miracolosa della Madonnina su un altare minore vicino ad uno degli ingressi principali della chiesa.

Lapide commemorativa posta su una parete interna alla chiesa della Santissima Annunziata di Angri, per ricordare il giorno della sua fondazione, insieme a quello del monastero limitrofo avvenuta il 26 luglio del 1436.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo molti studiosi la facciata della chiesa della Santissima Annunziata, venne riprogettata dall'architetto e pittore Luigi Vanvitelli, nel secolo XVIII[5], più precisamente iniziate il 2 ottobre 1763, durante le quali vennero effettuate le ristrutturazioni sia a livello interno che esterno alla chiesa, oltre al rifacimento di alcune aree del convento domenicano limitrofo. Ciò si può evincere da un contratto reperito nell'archivio notarile di Salerno, stipulato in data 3 settembre 1764, tra il priore del monastero di quell'epoca il frate Michelangelo Carloi e i capi mastri che eseguiranno i lavori di restauro, oltre ad altri frati dello stesso monastero che furono lì da testimoni e in rappresentanza dell'atto.[6]

L'8 maggio 1851, giorno della supplica della Regina del Santo Rosario viene posta su una parete interna della chiesa una lapide marmorea interamente scritta in lingua latina per ricordare la dedizione alla chiesa della Santissima Annunziata.

Ex convento dei frati predicatori domenicani, già Ospizio di Carità, dei frati predicatori domenicani, secoli XIII-XV. Attualmente adibito ad abitazioni per uso civile, dopo il decreto del 7 agosto 1809 e con le "leggi eversive" del 7 luglio 1866 e del 15 agosto 1867 furono devoluti al demanio i beni del convento.

L'ex convento dei frati predicatori domenicani limitrofo[modifica | modifica wikitesto]

Eventi Recenti[modifica | modifica wikitesto]

Una lapide è stata posta il giorno della ricorrenza della fondazione della chiesa della Santissima Annunziata, il 26 luglio 2004, su una delle pareti interne dell'atrio d'ingresso principale, una lapide commemorativa in marmo[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Don Bellino Di Lieto e Giovanni Vitolo, FONDAZIONE DELLA CHIESA E DEL CONVENTO DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA IN ANGRI, in Don Bellino Di Lieto e Giovanni Vitolo (a cura di), DA SAN BENEDETTO ALLA SANTISSIMA ANNUNZIATA -DIECI SECOLI DI STORIA DI UNA PARROCCHIA IN ANGRI, illustrazioni di Don Bellino Di Lieto e Giovanni Vitolo, Napoli (Na), ARTE TIPOGRAFICA NAPOLI 2000, giugno 2000, p. 31.
    «Secondo alcune fonti, ritenute successivamente errate, la chiesa e il monastero domenicano dell'Ordine dei frati Predicatori, sorse il 26 luglio del 1426»
  2. ^ Don Bellino di Lieto e Giovanni Vitolo, FONDAZIONE DELLA CHIESA E DEL CONVENTO DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA IN ANGRI - BOLLA DI EREZIONE e RELAZIONE DEL 1650 SUL MONASTERO DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATE E SULLE SUE RENDITE E SPESE, in DA SAN BENEDETTO ALLA SANTISSIMA ANNUNZIATA -DIECI SECOLI DI STORIA DI UNA PARROCCHIA IN ANGRI, Napoli (Na), ARTE TIPOGRAFICA NAPOLI 2000, giugno 2000, pp. 30 e 37.
    «Secondo alcune fonti, ritenute successivamente errate, la chiesa e il monastero domenicano dell'Ordine dei frati Predicatori, sorse il 26 luglio del 1426 però, secondo la bolla di erezione ufficiale, serie XIV, libro A - parte I/a bis - pagine 306 -308, la chiesa della Santissima Annunziata, venne fondata 10 anni dopo quella data, ovvero il 26 luglio del 1436, dal volere del Signore del feudo di Angri Giovanni Zurolo, che amministrava il feudo angrese in quegli anni. Successivamente ai frati domenicani del monastero limitrofo il conte Zurolo, diede l'incarico di far svolgere le funzioni religiose all'interno della struttura e di provvedere al suo mantenimento»
  3. ^ Comune di Angri-Provincia di Salerno, Chiesa e Convento dell'Ass. Annunziata, su Comune di Angri-Provincia di Salerno (a cura di), Comune di Angri-Provincia di Salerno, Comune di Angri-Provincia di Salerno. URL consultato il 2 aprile 2020.
    «La fondazione della chiesa ad opera del conte angrese Giovanni Zurlo (o Zurolo), avvenuta il 26 luglio del 1436»
  4. ^ Donatella Salvati e Salvatore D'Angelo, La Madonna delle Lacrime, su Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno (a cura di), diocesinocerasarno.it/2016/, Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, 12 Maggio 2020.
    «Il quadretto della Madonna presente nel quartiere presso casa Ferraioli, in via Tenente Roberto Fontanella, si mise a piangere miracolosamente il 12 maggio 1954, la notizia si diffuse rapidamente in tutta la città di Angri e rapidamente anche agli altri paesi limitrofi»
  5. ^ Comune di Angri-Provincia di Salerno, Chiesa e Convento dell'Ass. Annunziata, su Comune di Angri-Provincia di Salerno (a cura di), Comune di Angri-Provincia di Salerno, Comune di Angri-Provincia di Salerno. URL consultato il 2 aprile 2020.
  6. ^ Don Bellino Di Lieto e Giovanni Vitolo, LS RESTAURAZIONE SETTECENTESCA, in Don Bellino Di Lieto e Giovanni Vitolo (a cura di), DA SAN BENEDETTO ALLA SANTISSIMA ANNUNZIATA -DIECI SECOLI DI STORIA DI UNA PARROCCHIA IN ANGRI, illustrazioni di Don Bellino Di Lieto e Giovanni Vitolo, Napoli (Na), ARTE TIPOGRAFICA NAPOLI 2000, giugno 2000, p. 50.
    «Il 3 settembre del 1764 si registra un contratto reperito nell'archivio notarile di Salerno, stipulato davanti al giudice di Angri Gregorio Maldacena, tra Michelangelo Caroloi, il frate priore del convento domenicano dell'Annunziata di Angri e i capi mastri addetti ai futuri lavori di restauro Pietro e Vincenzo Desiderio, con la presenza e in rappresentanza in aggiunta del convento dei frati domenicani di Angri, del sottopriore frate Giovanni Ferraro, il predicatore frate Tommaso De Marinis e il lettore del convento frate Angiolo Magni»
  7. ^ Gennaro Zurolo, SULLE ORIGINI DI UNA CHIESA ANGIOINA NELLA TERRA D'ANGRI: LA SS. ANNUNZIATA, a cura di Gennaro Zurolo, illustrazioni di Gennaro Zurolo, Nola (Na), Gennaro Zurolo, dicembre 2019, p. 69, ISBN 978-88-99742-43-0.

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