Coordinate: 46°10′58.5″N 11°19′33″E

Chiesa della Madonna del Buon Consiglio (Bedollo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa della Madonna del Buon Consiglio
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàBrusago (Bedollo)
Coordinate46°10′58.5″N 11°19′33″E
Religionecattolica
TitolareMadonna del Buon Consiglio
Arcidiocesi Trento
Inizio costruzione1766 (primo edificio), 1954 (chiesa odierna)
Completamento1956

La chiesa della Madonna del Buon Consiglio è la chiesa parrocchiale di Brusago, frazione del comune trentino di Bedollo[1][2]. Fa parte della zona pastorale della Valsugana e di Primiero dell'arcidiocesi di Trento.

Interno

Dai pochi documenti disponibili si evince che un primo luogo di culto a Brusago, già dedicato alla Madonna del Buon Consiglio, venne costruito nel 1766[3], con il sostegno della famiglia Tonolli di Bedollo[2]. Nel 1854 sono documentati lavori di rinnovo della facciata, di restauro del campanile e di riparazione del pavimento, e nel 1863 vennero acquistate le prime due campane, grazie anche ad una donazione di 300 fiorini elargita alla frazione dagli imperatori Ferdinando e Maria Anna, benedette l'anno seguente e battezzate "Maria" e "Irene"[3]; nel 1878 è documentata una consacrazione della chiesa[2].

Nel 1906-07 la chiesa, non più sufficiente per accogliere tutta la popolazione, venne ampliata su progetto di Giovanni Moser da Faida, allungando la navata, inserendo due cappelle laterali e ingrandendo la sagrestia[2][3]. L'edificio, come il resto del paese, subì gravi danni a causa di un bombardamento il 3 gennaio 1945 e negli anni cinquanta, resisi evidenti vari problemi strutturali, la comunità decise di riedificare la chiesa[3]: il vecchio edificio venne così abbattuto nel 1953 e al suo posto sorse, tra il 1954 e il 1956, quello odierno, progettato da Ezio Miorelli di Trento e affrescato nel 1958 da Marco Bertoldi[1][2][3]. Nel 1968 venne realizzato l'adeguamento liturgico, inserendo un tavolo in legno come altare verso il popolo e spostando il fonte battesimale metallico presso l'arco santo[2].

Dettaglio dell'affresco in facciata

La chiesa è dotata di facciata a capanna, con spioventi ripidi, aperta da un portale architravato in porfido riparato da un tettuccio; la facciata è dominata da un grande dipinto a tempera incassato raffigurante Cristo risorto, opera di Marco Bertoldi[1]. Tutto il perimetro è percorso da uno zoccolo in porfido a vista; ai lati della facciata, in posizione arretrata, sporgono i due corpi delle navate laterali[1]. Sono presenti quattro finestre in facciata (alla base del dipinto), tre finestre su ogni lato della navata centrale, e sette finestre per ogni navata laterale (sei sul fianco e una sul fronte)[1].

Il campanile sorge sul fianco sinistro della chiesa, dietro alla navata laterale; alto e coperto da una cuspide piramidale in scandole di legno, è dotato di orologio appena al di sotto della cella campanaria; questa è forata su ogni lato da nove aperture centinate, disposte in tre file sovrapposte[1].

Vetrate

L'interno della chiesa è a pianta rettangolare, con asse maggiore longitudinale, pavimentato in porfido; è presente una navata centrale, larga e coperta da un soffitto in legno a carena di nave, affiancata da due navate laterali più strette e corte con soffitto piano; il presbiterio rettangolare è sopraelevato di tre gradini, chiuso da un'abside poligonale e coperto anch'esso da un soffitto piano[1].

Le pareti di fondo dell'abside e delle navate laterali sono decorate da dipinti a tempera, sempre opera del Bertoldi[1].

  1. ^ a b c d e f g h Chiesa della Madonna del Buon Consiglio <Brusago, Bedollo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d e f Costa, p. 291.
  3. ^ a b c d e Chiesa della Madonna del Buon Consiglio, Brusago (Bedollo), 1766 - 1987 gennaio 24, su Trentino Cultura. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  • Armando Costa (a cura di), La Chiesa di Dio che vive in Trento, Edizioni diocesane, 1986.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]