Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Gerenzano)

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Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàGerenzano
Coordinate45°38′21.91″N 8°59′50.17″E / 45.63942°N 8.99727°E45.63942; 8.99727
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanti Pietro e Paolo
Arcidiocesi Milano
Inizio costruzioneXVIII secolo
Completamento1913

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Gerenzano, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano[1]; fa parte del decanato di Saronno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una chiesa a Gerenzano risale al 932[2].
Nel 1095 tale chiesa è attesta come filiale della pieve d'Appiano Gentile[1]; tale situazione è confermata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani[3]. Inoltre, da un atto del 1357 si apprende che la chiesa di San Pietro a Gerenzano era una collegiata[2].

Il campanile

Nella relazione della visita del 1579 di Vincenzo Antonio, delegato dall'arcivescovo Carlo Borromeo, si legge che la chiesa si presentava a tre navate, che era dotta di campanile, che l'altare maggiore, rivolto ad oriente, si trovava nell'abside imbiancata e che vi erano gli altari laterali di San Zenone, di Santo Stefano edi Santa Caterina[1].

Nel 1685 l'arcivescovo di Milano Federico Borromeo, compiendo la sua visita pastorale, annotò che la chiesa parrocchiale di Gerenzano ospitava sei altari[1].

Grazie agli atti relativi alla visita del 1747 dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli si conosce che la chiesa era stata rifatta a causa delle cattive condizioni in cui precedentemente versava[1][2] e che in essa avevano sede confraternite del Santissimo Sacramento e della Dottrina Cristiana[3].
Nel 1791 la chiesa divenne sede di un vicariato foraneo in luogo[2]ref name=lbc/>.

Tra il 1854 e il 1865 la parrocchiale venne ampliata e allungata di due navate su progetto dell'architetto Ignazio Corti[1][2], anche se già nel 1843 era stata ventilata l'ipotesi di un ingrandimento[2]. Nel 1897 il campanile venne sottoposto ad una ristrutturazione e il 15 aprile 1899 la chiesa fu consacrata dall'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari[2]
Un ulteriore ampliamento venne condotto tra il 1911 e il 1913[1] e il 24 luglio 1930 il nuovo altare maggiore venne consacrato dall'arcivescovo cardinal Ildefonso Schuster[2].
Tra il 1943 e il 1947 l'interno dell'edificio venne abbellito con degli affreschi eseguiti dal bergamasco Umberto Marigliani[1].
Nel 1971, come stabilito dal decreto emesso l'11 marzo di quell'anno dall'arcivescovo Giovanni Colombo, il vicariato foraneo di Gerenzano venne soppresso e la chiesa passò al decanato di Saronno[3].
Nel 1995 il tetto della chiesa fu oggetto di un consolidamento e nel 2000 anche il campanile venne restaurato[1].

La facciata

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa è in stile neoclassico ed è a salienti; la parte centrale è introdotta da un pronao tetrastilo timpanato ed è coronata da un timpano di forma triangolare, mentre al culmine delle parti laterali vi sono delle balaustre[1].
Ai fianchi del portale maggiore s'aprono due nicchie ospitanti altrettante statue, mentre nelle due parti laterali della facciata sono presenti altri due portali, sopra i quali vi sono due finestre semicircolari[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della chiesa è a tre navate con transetto, sulle quali si aprono le cappelle laterali del Battistero, di Sant'Antonio di Padova, di San Carlo, del Sacro Cuore Immacolato di Maria, di Santa Caterina e di Santo Stefano Protomartire[1]; nel punto in cui la navata incrocia io transetto è presente una cupola[1].
Opere di pregio qui conservate sono una pala ritraente San Carlo, risalente al 1610[1], la tela avente come soggetto Santa Caterina con dei santi, eseguita forse nel Seicento, e la pala raffigurante Santo Stefano Protomartire[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Gerenzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 agosto 2020.
  2. ^ a b c d e f g h La storia della chiesa parrocchiale, su parrocchiagerenzano.it. URL consultato il 14 agosto 2020.
  3. ^ a b c Parrocchia dei Santi apostoli Pietro e Paolo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 agosto 2020.

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