Cheryl Gillan

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Cheryl Gillan
Cheryl Gillan nel 2020

Segretaria di Stato per il Galles
Durata mandato12 maggio 2010 –
4 settembre 2012
Capo del governoDavid Cameron
PredecessorePeter Hain
SuccessoreDavid Jones

Segretaria di Stato ombra per il Galles
Durata mandato8 dicembre 2005 –
11 maggio 2010
PredecessoreBill Wiggin
SuccessorePeter Hain

Sottosegretaria di Stato parlamentare per l'istruzione e le competenze
Durata mandato6 luglio 1995 –
2 maggio 1997
Capo del governoJohn Major
PredecessoreTim Boswell
SuccessoreEstelle Morris

Parlamentare del Regno Unito
Durata mandato9 aprile 1992 –
4 aprile 2021
PredecessoreIan Gilmour
SuccessoreSarah Green
CollegioChesham and Amersham

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Partito politicoConservatore
UniversitàUniversity of Law

Dame Cheryl Elise Kendall Gillan (Llandaff, 21 aprile 1952Epsom, 4 aprile 2021) è stata una politica britannica, esponente del Partito Conservatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cheryl Elise Kendall Gillan nacque a Llandaff, un distretto della città di Cardiff, il 21 aprile 1952[1]. Crebbe nel Galles meridionale, più precisamente nella comunità di Usk, nel Monmouthshire, prima di trasferirsi con la famiglia in Inghilterra[2]. Qui frequentò il Cheltenham Ladies' College, collegio privato femminile della città di Cheltenham, per poi entrare a far parte del College of Law of England and Wales (attualmente chiamato University of Law)[3].

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Membro del think tank del Partito Conservatore Bow Group, ne divenne presidente dal 1987 al 1988. Come conservatrice si candidò al Parlamento europeo alle elezioni del 1989 per la circoscrizione della Grande Manchester, nel Nord Ovest dell'Inghilterra, dove però non risultò eletta.

Alle elezioni generali del 1992 si candidò invece per la Camera dei comuni in rappresentanza del collegio di Chesham and Amersham, nel Buckinghamshire, dove vinse il seggio col 63,3% dei voti[4]. Nei suoi primi anni in Parlamento, Cheryl Gillan prese parte ad alcuni comitati ristretti, come quello per la scienza e la tecnologia (1992-1995) e per la procedura (1994-1995). Inoltre, nel 1994 venne nominata segretaria privata parlamentare dell'allora leader della Camera dei lord e lord custode del sigillo privato Robert Gascoyne-Cecil.

Nel luglio 1995 entrò all'interno del governo di John Major come sottosegretaria di Stato parlamentare per l'istruzione e le competenze. Qui rimase fino al 1997, quando il Partito Conservatore, a seguito della sconfitta alle elezioni, passò all'opposizione.

Nel 1998 ricoprì l'incarico di ministra di Stato ombra per gli affari esteri, il Commonwealth e lo sviluppo internazionale[1] mentre nel 2005 diventò segretaria di Stato ombra per il Galles[5]. Nel 1997 affermò di essere contraria in merito alla creazione di un Parlamento gallese, ritenendo che il referendum dello stesso anno non avrebbe raggiunto una maggioranza abbastanza ampia al fine della realizzazione del Parlamento[2]. Tuttavia, dopo essere diventata segretaria ombra per il Galles, dichiarò di sostenere l'Assemblea gallese[6].

Dopodiché, nel 2010 venne nominata Segretaria di Stato per il Galles dal primo ministro David Cameron[7]. Nello stesso anno divenne membro del Consiglio privato del Regno Unito[8].

Due anni dopo uscì dal governo Cameron a causa di un rimpasto[9], venendo sostituita da David Jones[10][11].

Dal maggio al settembre 2019 Cheryl Gillan e il politico Charles Walker assunsero la carica di presidenti ad interim del Comitato del 1922[12], gruppo parlamentare conservatore, dopo che Graham Brady si era dimesso[13].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Cheryl Gillan morì a Epsom, cittadina in Inghilterra, il 4 aprile 2021, alcune settimane prima di compiere 69 anni[14], a causa di un tumore al seno[15].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Cheryl Gillan era sposata dal 1985 con John Coates Leeming fino alla morte di lui, avvenuta nel marzo 2019[16].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Cheryl Gillan, in BBC News, 18 ottobre 2002. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  2. ^ a b (EN) Cameron's Welsh woman denies slur, su Wales Online, 10 dicembre 2005. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) About Cheryl, su web.archive.org, 3 novembre 2009. URL consultato il 16 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2009).
  4. ^ (EN) Parliamentary career for Dame Cheryl Gillan, su UK Parliament. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Gillan handed shadow Welsh role, in BBC News, 8 dicembre 2005. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Gillan tries to play down deep Tory divisions over devolution, su Wales Online, 29 settembre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Cheryl Gillan is appointed Secretary of State for Wales, su GOV.UK. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) Dame Cheryl Gillan obituary, in The Guardian, 6 aprile 2021. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) Cabinet reshuffle: Cheryl Gillan loses Wales Office, in BBC News, 4 settembre 2012. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Cheryl Gillan: A look back at her record as Welsh secretary, in BBC News, 5 settembre 2012. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  11. ^ (EN) David Jones: Profile of the new Welsh secretary, in BBC News, 4 settembre 2012. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Cheryl Gillan, former UK cabinet minister, dies at 68, su Politico, 5 aprile 2021. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  13. ^ (EN) Sir Graham Brady to return as chairman of the 1922 Committee, su itv news, 3 settembre 2019. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  14. ^ (EN) Former Welsh Secretary Dame Cheryl Gillan dies aged 68, su Wales Online, 5 aprile 2021. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  15. ^ (EN) Tory MP Dame Cheryl Gillan dies after long illness, in BBC News, 5 aprile 2021. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) Tributes paid to 'warm, witty and kind' husband of Bucks MP who passed away at weekend, su Bucks Free Press, 25 marzo 2019. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  17. ^ (EN) The New Year's Honours list 2018, su GOV.UK, 29 dicembre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2024.

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