Castello (Lecco)
Castello | |
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Piazza della chiesa a Castello | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Città | Lecco |
Abitanti | 5 356 ab. |
Patrono | santi Gervasio e Protasio |
Castello (Castèll in dialetto lecchese, Castello sopra Lecco dal 1863 al 1923) è una parrocchia e un rione della città di Lecco posto a ridosso del centro.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Fra tutti i rioni è quello più vicino al centro comunale, poiché si trova poche centinaia di metri a nord-est di esso. È attraversato dal torrente Gerenzone e da un suo effluente, la Fiumicella[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il suo nome deriva dal fatto che in tempo medievale, nella zona dove oggi sorge il rione, si ergeva un castello di epoca carolingia.[2] La fortificazione, distrutta per opera del milanese Matteo Visconti, fu successivamente ricostruita, in riva al lago, per iniziativa di Azzone Visconti.[3]
Per molto tempo fu uno dei Comuni Vicani della Comunità di Lecco e la sede del palazzo dell'Arcivescovo di Milano. Per questo fino al 1584 rimase la sede del prevosto dell'intero vicariato;[4] nel 1771 si registrarono 856 residenti, saliti a 919 nel 1803. Per pochi anni, successivamente all'avvento di Napoleone nel nord Italia, il comune venne aggregato a Lecco, per poi tornare autonomo con l'avvento degli austriaci.[5][6] Nel 1853 si registrarono 1 318 residenti, che aumentarono ulteriormente nel 1869 quando gli venne unito l'ex comune di Olate, anch'esso attuale rione della città, insieme alla sua frazione Bonacina,[7] mentre pochi anni prima, nel 1863, il suo nome era stato modificato in Castello sopra Lecco dall'originale Castello di Lecco.[1]
Con lo sviluppo dell'industria e del settore secondario, a Castello sorsero industrie tra le più importanti del territorio lecchese, come l'acciaieria Badoni,[8] oltre che alcune ville di signori milanesi come il Palazzo Belgiojoso.[1] Il comune di Castello sopra Lecco venne soppresso ed aggregato a Lecco coi suoi 5 175 abitanti nel 1923.[9]
Architetture
[modifica | modifica wikitesto]Alcune architetture religiose presenti nel rione sono la Chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio con l'antistante Monumento a San Giovanni Nepomuceno, la Chiesa dei Santi Nazzaro e Celso (detta di San Carlo), probabilmente edificata intorno all'anno Mille[10], e la Chiesa del Seminario, edificata nel XIII secolo[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Castello, su scoprilecco.it. URL consultato il 9 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
- ^ Touring club italiano, Le province di Como e Lecco: il Lario, le ville, i parchi, Bellagio, Menaggio, Varenna, Touring Editore, 2003, p. 95, ISBN 978-88-365-2919-3. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ Città di Lecco, su larioonline.it. URL consultato l'8 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
- ^ parrocchia dei Santi martiri Gervaso e Protaso, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 20 aprile 2013.
- ^ comune di Castello 1798 - 1809, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 4 ottobre 2013.
- ^ comune di Castello 1816 - 1859, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 settembre 2015.
- ^ comune di Castello sopra Lecco 1859 - 1923, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 marzo 2013.
- ^ Storia della Badoni srl, su badoni.it. URL consultato il 5 marzo 2013.
- ^ Regio Decreto 27 dicembre 1923, n. 3121
- ^ Chiesa di San Carlo, su parrocchiadicastello.it. URL consultato il 27 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2013).
- ^ Ex Chiesa del Seminario, su parrocchiadicastello.it. URL consultato il 27 aprile 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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