Cassino Scanasio

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Cassino Scanasio
frazione
Cassino Scanasio – Veduta
Cassino Scanasio – Veduta
La Chiesa di San Biagio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Comune Rozzano
Territorio
Coordinate45°23′21″N 9°09′10″E / 45.389167°N 9.152778°E45.389167; 9.152778 (Cassino Scanasio)
Altitudine103 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticassinscanasini
Patronosan Biagio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cassino Scanasio
Cassino Scanasio

Cassino Scanasio (Cassin Scanas[1] in dialetto milanese, AFI: [kaˈsĩː skaˈnɑːs]) è una frazione del comune di Rozzano in provincia di Milano, posta a nord del centro abitato, verso la tangenziale Ovest di Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu un antico comune del Milanese sede di parrocchia e confinante con Bazzana Sant'Ilario a nord, Quinto de' Stampi a est, Rozzano a sud, e Bazzanella a ovest. Nel 1751 aveva 195 abitanti.[2]

Nel 1638, FIlippo IV di Spagna concesse Cassino Scanasio in marchesato ai Pirovano.[3]

Secondo il censimento voluto dall'imperatrice Maria Teresa nel 1771, Cassino Scanasio contava 227 anime,[4] mentre alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1805 risultava avere 215 abitanti.[5] Nel 1811 fu soppresso con regio decreto di Napoleone e annesso a Rozzano. Il Comune di Cassino Scanasio fu ripristinato con il ritorno degli austriaci, che tuttavia tornarono sui loro passi nel 1841, stabilendo la definitiva unione comunale con Rozzano.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Cassino Scanasio è attraversata dall'Autostrada A50 (Tangenziale Ovest di Milano) e lambita a ovest dall'Autostrada A7 ("Milano-Serravalle"); nel quartiere è presente lo svincolo della Tangenziale Ovest, lo svincolo n° 7 SS35 Pavia/Milano Ticinese.
È attraversato, inoltre, dalla strada provinciale (ex strada statale) 35 dei Giovi che unisce Milano a Genova, passando per il passo dei Giovi.

Il quartiere non è servito da linee metropolitane o ferroviarie. Varie linee di autobus, gestite da ATM, AMP e PMT, collegano Cassino Scanasio ai comuni e ai quartieri limitrofi.
Fra il 1880 e il 1936, in questa zona era presente una fermata della Tranvia Milano-Pavia[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda: nomi di comuni, frazioni, casali, corsi d'acqua ecc. della regione lombarda, studiati in rapporto alla loro origine, ed. Famiglia Milanese, 1931
  2. ^ Comune di Cassina Scanasio, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su www.lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 marzo 2024.
  3. ^ Contino, Castello di Cassino Scanasio.
  4. ^ Comune di Cassino Scanasio, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su www.lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 marzo 2024.
  5. ^ Comune di Cassino Scanasio, 1798 - 1811 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su www.lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 marzo 2024.
  6. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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