Carmelo Miceli (politico)

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Carmelo Miceli

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
13 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CircoscrizioneSicilia 1
CollegioCollegio plurinominale Sicilia 1 - 02
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (2013-2023)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Messina
ProfessioneAvvocato penalista

Carmelo Miceli (Ribera, 5 settembre 1977) è un politico italiano, deputato del Partito Democratico.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Avvocato penalista, ha rappresentato la parte civile in diversi processi contro la mafia[1][2][3].

Tra i casi di rilievo nazionale di cui si occupa in qualità di difensore dei familiari di vittime di mafia figurano gli omicidi di Sebastiano Bosio, medico ucciso a Palermo nel 1981, e quello di Mauro Rostagno, sociologo, giornalista e attivista ucciso a Valderice nel 1988.

Di particolare interesse, poi, la costituzione di parte civile del Partito Democratico nel processo scaturito dall'operazione "Golem 2" contro Matteo Messina Denaro[4] e la difesa dei familiari di David Rossi, capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena, morto a Siena il 6 marzo 2013 in circostanze da accertare ed al centro di numerose inchieste televisive.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2013 si candida e vince le primarie del Partito Democratico in provincia di Palermo, diventando Segretario provinciale[5].

Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista del Partito Democratico nella Circoscrizione Sicilia 1, Collegio plurinominale Sicilia 1 - 02.

È attualmente membro della Commissione Antimafia e della II Commissione (Giustizia) nella quale ha anche ricoperto il ruolo di supplente in sostituzione dell'ex Ministro dell'Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri. Tra l'aprile 2020 ed il marzo 2021 è stato componente della I Commissione (Affari costituzionali).

Il 20 febbraio 2020, il Segretario nazionale del PD Nicola Zingaretti lo nomina Responsabile alle Politiche per la Sicurezza nella Segreteria del Partito Democratico[6], incarico che ricoprirà fino al marzo 2021.

Nell’ambito parlamentare, in qualità di relatore di maggioranza, fornisce un contributo determinate alla conversione in legge del "Decreto Immigrazione"[7] con cui vengono superati i "Decreti Sicurezza", voluti dall’ex Ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

Attualmente è al vaglio delle Commissioni della Camera la sua proposta di riforma dell’esame di abilitazione forense[8].

Ad aprile del 2023 lascia il PD, accusando il partito di aver abdicato alla prospettiva di accogliere al suo interno cattolici e moderati ed anche di averlo ostacolato nella sua attività a difesa di alcuni diritti[9]. Si iscrive pertanto al gruppo misto nel consiglio comunale di Palermo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Prove nuove in appello e «distribuzione dei poteri di governo del giudizio amministrativo», Key Editore, 2017, ISBN 9788869597497.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Gentile e Maddalena Rostagno, Il suono di una sola mano, Il Saggiatore, 2011, ISBN 9788865761298.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]