Carlos Volante

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(PT)

«O nome dele era Carlos Martin Volante. Pouco a pouco, Volante batizaria a própria posição em que jogava, assim como Chiclete e Gillete tornaram-se marcas referência deseus produtos. Volante foi o primeiro volante.»

(IT)

«Il suo nome era Carlos Martin Volante. A poco a poco, Volante dava il nome alla posizione in cui giocava, proprio come i marchi Chiclets e Gillette sono diventati il riferimento dei rispettivi prodotti. Volante è stato il primo "volante"»

Carlos Volante
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1943
Carriera
Giovanili
192?Argentino de Lanús
192?Lanús Central
192?-1923Argentino de Lanús
1923-1924Lanús
Squadre di club1
1924-1926Lanús11 (0)
1926Gral. San Martín3 (0)
1928-1930Platense65 (7)
1931-1932Napoli25 (0)
1932-1933Livorno32 (0)
1933-1934Torino16 (0)
1934-1935Rennes? (?)
1935-1936Olympique Lillois24 (1)
1937-1938CA Paris? (?)
1938-1943Flamengo164 (4)
Nazionale
1929-1933Bandiera dell'Argentina Argentina2 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carlos Martín Volante (Lanús, 11 novembre 1905Milano, 9 ottobre 1987) è stato un calciatore argentino, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

«Degli atleti azzurri è il più alto; e per ciò che è larghezza di torace e ampiezza di spalle [...] nessun consiglio di leva[2] acconsentirebbe a rivederlo o a scartarlo»

Anche se era noto in Argentina con il soprannome di Omnibus per la sua grinta, era un giocatore molto corretto, tanto da non essere mai stato ammonito o espulso durante la sua carriera in Argentina[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Luisa e Giuseppe Volante, emigranti alessandrini[3], aveva due fratelli calciatori, anche loro mediani di ruolo, Giuseppe e Giulio[3]. Inizia la sua carriera nel Lanús. Nel 1931 approda in Italia, per vestire la maglia del Napoli, trasferimento per il quale El Gráfico scrive

«Il Napoli ha fatto buona pesca[4]»

L'ingaggio accende la fantasia dei tifosi partenopei che accorrono per vederlo in carne ed ossa in un'esibizione in cui fungeva da arbitro; pur dimostrandosi combattivo sui campi resi pesanti dalla pioggia, la sua militanza è infelice e la squadra si piazza al nono posto[4]. Veste poi le maglie del Livorno (con cui vince un campionato di Serie B[4]) e del Torino, prima di passare in Francia, facilitato dall'aver sposato un'ereditiera milanese con parenti nel mondo della diplomazia[5].

Qui gioca con il Rennes dov'è finalista di Coppa di Francia, con il Olympique Lilla dov'è secondo in Division 1, ed infine con il CA Paris.

Durante il Campionato mondiale di calcio 1938 disputato proprio in Francia fu ingaggiato dal Brasile in qualità di massaggiatore.[6] A causa della seconda guerra mondiale sceglie di abbandonare il vecchio continente e di trasferirsi in Brasile dove rimane fino al 1943 vestendo la maglia del Flamengo, grazie ai contatti stabiliti durante i mondiali francesi[4] grazie ai contatti che il suo amico chitarrista Oscar Alemán aveva in quel paese[5].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

«Ma che soddisfazione quando torno in Brasile e c'è ancora qualcuno che si ricorda di mio padre»

Dopo il ritiro diventò allenatore, guidando in Brasile l'Internacional di Porto Alegre e le squadre di Salvador, Vitória e Bahia: con cui quest'ultima vinse il campionato brasileiro nel 1959 mentre in Argentina allenò il Lanus[8].

In Sudamerica, in suo onore il ruolo di centrocampista viene chiamato "volante"[4], poiché il suo modo di giocare, di supporto ai difensori, era una novità nel calcio locale[5].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Livorno: 1932-1933
  • Campionato Carioca: 3
Flamengo: 1939, 1942, 1943[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sidney Garambone, Os 11 Maiores Volantes do Futebol Brasileiro, Pagina 1 della prefazione, Editora Contexto
  2. ^ il giornalista dell'epoca, Federico Petriccione, si riferiva alla leva militare
  3. ^ a b c d Il Littoriale, 26 settembre 1931, pagina 3
  4. ^ a b c d e I sette minuti di Henrique alla Volante, l’uomo davanti alla difesa (nato a Lanus) che giocò nel Napoli di Garbutt ilnapolista.it
  5. ^ a b c Un Mundial, una guerra y un jugador especial pagina12.com.ar
  6. ^ (PT) Copa do Mundo de 1938, in Museu dos Esportes. URL consultato il 12 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2008).
  7. ^ Le città del Mondiale: Salvador de Bahia panorama.it
  8. ^ FALLECIO ADOLFO MOGILEVSKY Archiviato il 19 novembre 2016 in Internet Archive. futboldelgranate.blogspot.com.ar
  9. ^ (PT) Flaestatistica.com

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Néstor Daniel Bova, 97 Iconos de la Historia Granate, 2012, ad vocem, ISBN 978-987-27527-1-2.
  • (ES) Luis Colussi; Carlos Guris; Víctor Kurhy; Sergio Lodise, Fútbol argentino: Crónicas y Estadísticas Asociación Argentina de Football Primera División - 1926, estadisticasfutbolargentino.com, p. 50.
  • (ES) Luis Colussi; Carlos Guris; Víctor Kurhy; Sergio Lodise, Fútbol argentino: Crónicas y Estadísticas Asociación Amateurs Argentina de Football Primera División - 1928, estadisticasfutbolargentino.com, p. 109.
  • (ES) Luis Colussi; Carlos Guris; Víctor Kurhy; Sergio Lodise, Fútbol argentino: Crónicas y Estadísticas Asociación Amateurs Argentina de Football Primera División - 1929, estadisticasfutbolargentino.com, p. 67.
  • (ES) Luis Colussi; Carlos Guris; Víctor Kurhy; Sergio Lodise, Fútbol argentino: Crónicas y Estadísticas Asociación Amateurs Argentina de Football Primera División - 1930, estadisticasfutbolargentino.com, p. 110.

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