Carlo Teodoro di Baviera (1795-1875)

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Carlo Teodoro
Principe di Baviera
Stemma
Stemma
Nome completoCarl Theodor Maximilian August
NascitaMonaco di Baviera, 7 luglio 1795
MorteTegernsee, 16 agosto 1875 (80 anni)
DinastiaWittelsbach
PadreMassimiliano I Giuseppe di Baviera
MadreAugusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt
Carlo Teodoro di Baviera
NascitaMonaco di Baviera, 7 luglio 1795
MorteTegernsee, 16 agosto 1875
Dati militari
Paese servito Regno di Baviera
Forza armata Esercito bavarese
Anni di servizio1813 - 1875
GradoFeldmaresciallo
GuerreGuerra austro-prussiana
Comandante diEsercito bavarese
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Carlo Teodoro Massimiliano Augusto di Wittelsbach (Monaco di Baviera, 7 luglio 1795Tegernsee, 16 agosto 1875) era il quinto figlio del principe elettore di Baviera Massimiliano IV Giuseppe, più tardi re di Baviera e della prima moglie Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Principe di Baviera[modifica | modifica wikitesto]

A meno di un anno d'età perse la madre e il padre nel 1797 si risposò con Carolina di Baden, da cui ebbe altri otto figli.

Nel 1805 Massimiliano divenne re di Baviera con il nome di Massimiliano I. Carlo Teodoro divenne di conseguenza, dopo il fratello Luigi, pretendente al trono.

Nel 1825, alla morte del padre, fu chiamato a succedergli Luigi, il quale all'epoca aveva già tre figli maschi dalla moglie Teresa di Sassonia-Hildburghausen. La possibilità di sedere un giorno sul trono bavarese divenne quindi ancora più remota per Carlo Teodoro, che nel frattempo aveva intrapreso la carriera militare.

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Entrato nell'esercito già nel 1813, nel 1841 venne nominato feldmaresciallo.

Quando la Confederazione Germanica, di cui faceva parte il Regno di Baviera, entrò in guerra contro la Prussia il 16 giugno 1865, Luigi II di Baviera nominò comandante supremo dell'esercito bavarese il prozio Carlo Teodoro, benché all'epoca avesse già 71 anni.[1]. Al suo fianco venne posto come stratega militare il generale Ludwig van der Tann

All'inizio della guerra le truppe bavaresi, che costituivano il VII corpo d'armata dell'Unione, vennero inviate verso Nord con l'obiettivo di unirsi al VIII corpo comprendente l'esercito del Württemberg, dell'Assia e del Baden.[1] La scelta di Carlo Teodoro, ormai anziano, e Van der Tann, che aveva fino ad allora ricoperto soltanto mansioni burocratiche presso il Ministero della Guerra, si rivelò sbagliato: le truppe austriache e quelle dell'Unione si ritrovarono separate permettendo all'esercito nemico di penetrare verso sud.[1]

Successivamente l'esercito bavarese, ridotto di dimensioni sotto gli energici assalti prussiani subiti precedentemente, ricevette l'ordine di unirsi ai soldati dello Hannover in ritirata.[1] Carlo Teodoro però, non sapendo dove si trovassero, ritardò la spedizione e l'esercito bavarese arrivò troppo tardi per prestare soccorso.[1]

Il 3 luglio a Koniggratz l'Austria ricevette una dura sconfitta, mentre l'Hannover si arrendeva a Langensalza. Venendo a conoscenza che i prussiani stavano ora marciando verso l'esercito bavarese, interi reggimenti di cavalleria si diedero alla fuga. Il 16 luglio il governo bavarese avviò trattative di pace con la Prussia, che si conclusero con il trattato di Nikolsburg, ponente fine alla Guerra austro-prussiana.[1]

Matrimoni e figli[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò due volte, contraendo in entrambe matrimonio morganatico.[2]

Il 1º ottobre 1823 sposò Maria Anna Sofia de Pétin (Neuburg, 27 luglio 1796 – Tegernsee, 22 febbraio 1838) dalla quale ebbe tre figli[2]:

  • Carolina Sofia (Monaco, 17 ottobre 1816 – Monaco, 25 maggio 1889), la quale sposò a Monaco il 1º maggio 1834 Adolfo, principe di Gumppenberg;
  • Massimiliana Teodora (Monaco, 30 settembre 1823 – Monaco, 19 marzo 1885), che sposò a Monaco il 7 luglio 1841 Augusto, conte di Drechselzu Deufstetten;
  • Francesca Sofia (Monaco, 10 ottobre 1827Starnberg, 2 marzo 1912), che sposò a Tegernsee il 7 luglio 1845 Paolo Martino, Visconte di Almeida.

Nel 1838 rimase vedovo e il 7 maggio 1859 sposò Henriette Schoeller (Monaco, 27 dicembre 1815Tegernsee, 20 maggio 1866) dalla quale non ebbe altri figli.[2]

Antenati[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken Cristiano II del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
 
Caterina Agata di Rappoltstein  
Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld  
Carolina di Nassau-Saarbrücken Luigi Cratone di Nassau-Saarbrücken  
 
Enrichetta Filippina di Hohenlohe-Langenburg  
Massimiliano I Giuseppe di Baviera  
Giuseppe Carlo del Palatinato-Sulzbach Teodoro Eustachio del Palatinato-Sulzbach  
 
Maria Eleonora d'Assia-Rotenburg  
Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach  
Elisabetta Augusta Sofia del Palatinato-Neuburg Carlo III Filippo del Palatinato  
 
Ludwika Karolina Radziwiłł  
Carlo Teodoro I di Baviera  
Luigi VIII d'Assia-Darmstadt Ernesto Luigi d'Assia-Darmstadt  
 
Dorotea Carlotta di Brandeburgo-Ansbach  
Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt  
Carlotta di Hanau-Lichtenberg Giovanni Reinardo III di Hanau-Lichtenberg  
 
Dorotea Federica di Brandeburgo-Ansbach  
Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt  
Cristiano Carlo Reinardo di Leiningen-Dachsburg-Falkenburg-Heidesheim Giovanni di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg  
 
Giovanna Maddalena di Hanau-Lichtenberg  
Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg  
Caterina Polissena di Solms-Rödelheim Luigi di Solms-Rödelheim  
 
Carlotta Sibilla di Ahlefeld  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze bavaresi[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine Reale di San Giorgio per la difesa dell'Immacolata Concezione - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine militare di Maria Teresa - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Greg King, Ludwig. Mondadori, 2007, Milano.
  2. ^ a b c Wittelsbach 7, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 20 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54520802 · ISNI (EN0000 0000 0224 2565 · CERL cnp00226633 · GND (DE101721986 · WorldCat Identities (ENviaf-54520802