Bureau of Indian Standards

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Bureau of Indian Standards
(EN) Bureau of Indian Standards
(HI) भारतीय मानक ब्यूरो
AbbreviazioneBIS
Affiliazione internazionaleISO
Fondazione1986
Scoposviluppo di standard, valutazione della conformità, accreditamento di laboratori di prova e rilascio certificazioni
Sede centraleBandiera dell'India Nuova Delhi
IndirizzoManak Bhavan 9 Bahadur Shah Zafar Marg
Area di azioneIndia
Lingua ufficialeHindi
Inglese
Sito web
ISI-Mark-Logo
Compulsory Registratio Logo

Il Bureau of Indian Standards (sigla: BIS) è l'organizzazione di standardizzazione nazionale dell'India.

Essendo membro dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), è necessariamente l'unica organizzazione di standardizzazione nazionale (o NSB, dall'inglese "National Standards Body") che rappresenti l'ISO in India.[1] In particolare, è un membro a pieno titolo (Member body) dell'ISO,[1] e in quanto tale partecipa e vota alle riunioni dell'ISO tecniche e sulle policy, oltre a vendere e adottare gli standard internazionali ISO a livello nazionale.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1947 fu istituito l'Indian Standards Institution (ISI) per preparare e promuovere l'adozione di standard nazionali in India.[2] A partire dal 1952 l'ISI divenne responsabile della gestione di un sistema di marcatura di certificazione.[2]

Nel 1986 il Bureau of Indian Standards fu approvato dal Parlamento attraverso il Bureau of Indian Standards Act,[2] iniziando le proprie attività il 1 aprile 1987.[2]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a sviluppare standard nazionali (identificati dalla sigla IS), le attività del BIS riguardano anche la regolamentazione del marchio orafo BIS, utilizzato per certificare gli articoli di metalli preziosi, al fine di garantire la purezza o finezza degli stessi e proteggere al tempo stesso i consumatori dalle frodi associate alla commercializzazione di oro e argento di qualità irregolare.[3]

Il BIS regolamenta inoltre l'adozione del marchio ECO (Eco Mark),[4] utilizzato per certificare i prodotti rispettosi dell'ambiente,[4] in particolare per le seguenti categorie di prodotti:[4]

Altri sistemi di certificazione regolamentati dal BIS sono:[5]

È membro dell'ISO (Organizzazione internazionale per la normazione),[1] dove alla data del 2 novembre 2021 conta 675 partecipazioni alle Commissioni Tecniche (TC - Technical Committee) e 3 partecipazioni ai Comitati di sviluppo delle policy (PDC - Policy Development Committee).[1]

Norme tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Le norme tecniche del BIS sono contraddistinte dalla sigla "IS" (Indian Standard), assieme a eventuali sigle di altre organizzazioni di standardizzazione da cui BIS ha recepito la norma o che hanno recepito la norma da BIS, e seguita dal codice numerico della norma, oltre all'anno, relativo all'edizione della norma; tale codice numerico potrebbe non corrispondere al codice adottato da altre organizzazioni di standardizzazione. Nel caso in cui l'anno di adozione di una norma sia differente dall'anno in cui la norma da cui trae origine è stata a sua volta adottata, anche l'anno indicato dopo il codice numerico della norma potrebbe essere differente (anche se il più delle volte i due anni coincidono).

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN152547734 · ISNI (EN0000 0001 2229 4087 · LCCN (ENn88057466 · GND (DE5239895-X · J9U (ENHE987007331035505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88057466