Brian Cox (fisico)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cox nel 2016

Brian Edward Cox (Oldham, 3 marzo 1968) è un fisico, conduttore televisivo, scrittore e musicista britannico.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

È un professore di fisica delle particelle presso il Dipartimento di fisica e astronomia dell'Università di Manchester. È meglio conosciuto al pubblico come presentatore di programmi scientifici, in particolare per la serie The Infinite Monkey Cage e Wonders of... per la BBC Radio e anche come autore di libri come Why Does E=mc²? (2011) e The Quantum Universe: Everything That Can Happen Does Happen (2011), entrambi con Jeff Forshaw.

Prima della sua carriera accademica, era un tastierista per le band britanniche Dare e D:Ream. Con i Dare ha pubblicato due album, ovvero Out of the Silence (1989) e Blood from Stone (1991). Con i D:Ream ha preso parte all'album D:Ream on Volume 1 (1993).

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Lista parziale

  • Horizon (2005-2009) - 6 episodi
  • The Big Bang Machine (2008)
  • Wonders of the Solar System (2010)
  • Dani's House (2010)
  • QI (2011-2012) - 2 episodi
  • Stargazing Live (2011-2017; 2019)
  • Wonders of the Universe (2011)
  • A Night with the Stars (2011)
  • Doctor Who (2012) - cameo
  • Wonders of Life (2013)
  • Science Britannica (2013)
  • The Science of Doctor Who (2013)
  • In Search of Science (2013) - 3 episodi
  • Human Universe (2014)
  • Forces of Nature (2016)
  • The Entire Universe (2016)
  • The Planets (2019)
  • Brian Cox's Adventures in Space and Time (2021)
  • Universe (2021)
  • Brian Cox: Seven Days on Mars (2022)

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Why Does E=mc²? (And Why Should We Care?) (con Jeff Forshaw) (2009)
  • Wonders of the Solar System (con Andrew Cohen) (2010)
  • Wonders of the Universe (con Andrew Cohen) (2011)
  • The Quantum Universe (And Why Anything That Can Happen, Does) (con Jeff Forshaw) (2011)
  • Wonders of Life: Exploring the Most Extraordinary Phenomenon in the Universe (con Andrew Cohen) (2013)
  • Human Universe (con Andrew Cohen) (2014)
  • Forces of Nature (con Andrew Cohen) (2016)
  • Universal: A Guide to the Cosmos (con Jeff Forshaw) (2016)
  • Black Holes: The Key to Understanding the Universe (con Jeff Forshaw) (2022)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 2002 è stato eletto International Fellow del The Explorers Club
  • Nel 2006 ha ricevuto il Premio Lord Kelvin dalla British Association
  • È stato nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE) nel 2010 per i servizi alla scienza e Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico (CBE) nel 2020 per i servizi alla promozione della scienza
  • Il 15 marzo 2011 ha ricevuto i premi come "miglior presentatore" e "miglior programma di scienza/storia naturale" dalla Royal Television Society for Wonders of the Universe
  • Il 25 marzo 2011 ha ottenuto, ai Broadcasting Press Guild Awards, il premio nella categoria "miglior interprete in un ruolo non recitativo", mentre il suo programma Wonders of the Solar System è stato nominato miglior serie di documentari del 2010
  • Nel luglio 2012 ha ricevuto un dottorato honoris causa dall'Università di Huddersfield
  • Nel 2012 Nello stesso anno, è stato insignito con la Medaglia del Presidente dell'Istituto di fisica da Sir Peter Knight
  • Il 5 ottobre 2012 Cox ha ricevuto un dottorato honoris causa dalla Open University per il suo "contributo eccezionale all'istruzione e alla cultura"
  • Nel 2012 è stato anche insignito del Premio Michael Faraday della Royal Society per il suo eccellente lavoro nella comunicazione della scienza
  • Nel 2016 è stato eletto membro della Royal Society (FRS)

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 ha sposato la presentatrice televisiva e scrittrice statunitense Gia Milinovich in Minnesota. La coppia ha un figlio nato nel 2009, mentre Gia Milinovich ha un figlio da una precedente relazione. La famiglia vive a Londra.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN83469771 · ISNI (EN0000 0000 5639 7298 · Europeana agent/base/2339 · LCCN (ENn2009013609 · GND (DE1020718242 · BNF (FRcb166074971 (data) · J9U (ENHE987007311203105171 · NDL (ENJA01239416 · CONOR.SI (SL336607587 · WorldCat Identities (ENlccn-n2009013609