Barco (Bibbiano)

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Barco
frazione
Barco – Veduta
Barco – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Comune Bibbiano
Territorio
Coordinate44°41′26″N 10°29′44″E / 44.690556°N 10.495556°E44.690556; 10.495556 (Barco)
Abitanti3 000
Altre informazioni
Cod. postale42021
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiBarcaroli
Patronosan Pietro e san Paolo apostoli.
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Barco
Barco

Barco (Bèrch in dialetto reggiano) è la maggior frazione del comune di Bibbiano in provincia di Reggio Emilia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Barco si trova a 3 km a nord da Bibbiano, presso il confine con i comuni di Cavriago e Montecchio Emilia. Dista da Reggio Emilia 10,7 chilometri.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Barco risulta menzionata per la prima volta in un diploma del 781 nel quale vengono fissati i confini della diocesi di Reggio. Citata in un documento del 1173 dell'abbazia di Marola, la località fu in seguito annessa al marchesato di Montecchio. Nel 1859, con il decreto Farini che istituiva il comune di Bibbiano, Barco fu unita a quest'ultima entità.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Monumento al Parmigiano-Reggiano[modifica | modifica wikitesto]

Domenica 5 ottobre 2008 a Barco è stato inaugurato il primo monumento al Parmigiano-Reggiano, composto da tre elementi: un blocco di marmo di Carrara da 3 metri e mezzo d'altezza per 32 tonnellate di peso che rappresenta uno spicchio di forma di Parmigiano-Reggiano, un coltellino a goccia gigante e una parete con gelosie sfalsate tipiche dell'architettura dei caseifici reggiani. Disegnato da Michelangelo Galliani, il monumento è stato sistemato sopra un prato d'erba verde (il cibo con cui sono alimentate le vacche produttrici di latte).

Le origini del Parmigiano-Reggiano risalgono al Medioevo e vengono generalmente collocate attorno al XII secolo; la leggenda secondo cui il luogo d'origine sarebbe appunto Barco di Bibbiano, paese che si è autoproclamato "culla del Parmigiano-Reggiano", non trovano in realtà alcun riscontro nei documenti e nelle testimonianze storiche.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Asilo nido eco-compatibile[modifica | modifica wikitesto]

A Barco si trova uno dei maggiori poli scolastici biocompatibili d'Italia: un asilo nido inaugurato il 6 settembre 2008 che sfrutta l'energia geotermica e quella fotovoltaica, nonché un impianto di recupero dell'acqua piovana.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Barco è uno snodo stradale di primaria importanza nella zona della val d'Enza, è situata infatti all'intersezione tra la SP 28, che unisce Reggio Emilia a Montecchio Emilia e la SP 22, che da Barco giunge sino a San Polo d'Enza.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Barco e Stazione di Bivio Barco.

Barco è dotata di una propria fermata lungo la linea locale Reggio-Ciano in paese raggiungibile da via Cesare Battisti e Via Guerrino Neviani, mentre un'altra fermata si trova lungo la Strada Provinciale 28 verso Montecchio raggiungibile tramite autobus per i montecchiesi. Fino al 1955 dalla stazione di Barco dipartiva una breve linea ferroviaria che univa il paese a Montecchio.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra sportiva del paese è il Boca Barco, che compete a livello dilettantistico nel calcio e nella pallavolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Reggio Emilia 4000 luoghi - BARCO, su 4000luoghi.re.it. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 1º giugno 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renzo Barazzoni, Bibbiano: la gente, le vicende: dall'unità d'Italia alla liberazione, Reggio Emilia, Tecnostampa, 1976.
  • Loris Bottazzi, Storia di Bibbiano, Reggio Emilia, Tecnostampa, 1988.
  • Paolo Ghini, Barco e la sua gente: ricordi e storie di paese, Reggio Emilia, Tecnograf, 2004.

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