Aurore Bergé

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Aurore Bergé
Aurore Bergé nel 2023

Ministro delegato per la parità tra donne e uomini e la lotta contro le discriminazioni
In carica
Inizio mandato11 gennaio 2024
PresidenteEmmanuel Macron
Capo del governoGabriel Attal
PredecessoreBérangère Couillard

Ministro della solidarietà e della famiglia
Durata mandato20 luglio 2023 –
11 gennaio 2024
PresidenteEmmanuel Macron
Capo del governoÉlisabeth Borne
Gabriel Attal
PredecessoreJean-Christophe Combe
SuccessoreCatherine Vautrin

Presidente del gruppo Renaissance all'Assemblea nazionale
Durata mandato21 giugno 2022 –
20 luglio 2023
PredecessoreChristophe Castaner
SuccessoreSylvain Maillard

Deputata francese
Durata mandato21 giugno 2017 –
20 agosto 2023
PredecessoreJean-Frédéric Poisson
SuccessorePhilippe Emmanuel
LegislaturaXV, XVI
(Quinta Repubblica)
Gruppo
parlamentare
RE
Circoscrizione10ª degli Yvelines
Sito istituzionale

Consigliere regionale dell'Île-de-France
In carica
Inizio mandato1° luglio 2021

Dati generali
Partito politicoLREM/RE (dal 2017)
In precedenza:
UMP (2002-2015)
LR (2015-2017)
UniversitàIstituto di studi politici di Parigi

Aurore Bergé (Parigi, 13 novembre 1986) è una politica francese, dal gennaio 2024 ministro delegato per la parità tra donne e uomini e la lotta contro le discriminazioni nel governo del primo ministro Gabriel Attal.

In precedenza, Bergé rappresentava la 10a circoscrizione elettorale del dipartimento degli Yvelines all'Assemblea nazionale dal 2017. Ex membro dei Repubblicani (LR), che ha lasciato per unirsi a La République En Marche (LREM) all’inizio del 2017, è considerata una stretta alleata del presidente Emmanuel Macron.[1] Ha guidato il gruppo del partito all'Assemblea nazionale dal 2022 al 2023. Dal luglio 2023 fino al rimpasto di governo nel gennaio 2024, è stata ministro della solidarietà e della famiglia nel governo del primo ministro Élisabeth Borne.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Parigi, suo padre, Alain Bergé, noto come Alain Dorval (1946-2024), era un attore e uomo d'affari francese: aveva iniziato la sua carriera in teatro prima di dedicarsi al doppiaggio vocale e all'imprenditorialità. Era sua la voce francese di Sylvester Stallone.[2][3] Sua madre, Dominique Dumont (1950), è un'attrice e presta la voce a Katherine Kelly Lang nella serie Amour, Gloire et Beauté.[4][3][5] È anche la voce di Mariska Hargitay nella serie New York: Special Unit.[6]

Aurore Bergé è cresciuta a Yvelines, Versailles[4] e Méré,[7] ha completatto i suoi studi a Versailles, prima alla scuola Colonel-de-Bange poi al liceo privato Saint-Jean-Hulst[8] e si è unita all'UMP all'età di 16 anni.[9] Ha quindi studiato a Sciences Po Paris, dove si è laureata in affari pubblici (classe 2009).[10] Ha poi svolto stage presso deputati europei, in particolare con Roselyne Bachelot al Parlamento europeo, quindi è stata assunta da un'agenzia di comunicazione, l'Agence Publics, la prima l'agenzia che ha organizzato tutti i principali incontri di Nicolas Sarkozy durante le elezioni presidenziali del 2012, poi Spintank, con Nicolas Vanbremeersch, e Hopscotch Groupe, in qualità di direttore clienti.[4][5]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 ha incontrato Nicolas Bays, allora assistente parlamentare al Parlamento europeo[11] e lo ha sposato nel giugno 2009 nelle Wingles. La coppia scelse come testimoni Roselyne Bachelot, allora ministro della Sanità e dello Sport, e Pierre Moscovici, allora deputato.[12] Si sono separati nel 2015.[12]

Nel settembre 2022 emerge che è incinta del suo primo figlio[13] che è nato il 31 ottobre 2022; il suo compagno, Grégory Besson-Moreau, è padre di due figli avuti da una precedente unione.[14]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2020, è scoppiata una polemica sui social network[15] a seguito di diversi articoli di stampa che riportavano i nomi di deputati, tra cui quello di Aurore Bergé, che avevano votato contro il disegno di legge volto a “istituire un congedo di lutto di dodici giorni consecutivi per la morte di un figlio minorenne”.[16] Aurore Bergé ha spiegato di non essere “a conoscenza del voto su questo provvedimento”,[17] avendo espresso il suo voto per delega. Ha quindi chiesto all'Assemblea nazionale una correzione del suo voto.[18]

Il 23 febbraio 2021, il rapper normanno Medine ha sporto denuncia per diffamazione pubblica con avvio di causa civile, dopo che Aurore Bergé lo aveva definito un “rapper islamista”.[19] Nell'ambito di questo caso, il deputato ha affermato di aver ricevuto diversi messaggi ingiuriosi sui social network.[20]

Nel 2022, ha scatenato tensioni all'interno del suo gruppo parlamentare dopo aver ricevuto ed elogiato Marguerite Stern e Dora Moutot, due personalità considerate transfobiche che hanno pubblicato un articolo contro il sostegno degli uomini trans durante la gravidanza su Family Planning.[21][22] Questo fatto ha preoccupato l'associazione SOS omofobia tanto da accusarla, quando era Ministro della Solidarietà e della Famiglia, di essersi opposta “alla parità di diritti nel recente passato”.[23]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Cédric Pietralunga e Alexandre Lemarié, La République en marche: Les snipers de la Macronie, in Le Monde, 20 ottobre 2017.
  2. ^ (FR) Le portrait de la semaine: la double vie d'Alain Dorval, voix de Sylvester Stallone et chef d'entreprise à Chambly, in France3 régions, 20 febbraio 2021.
  3. ^ a b (FR) Il est la voix de Sylvester Stallone depuis 30 ans, su leparisien.fr, 4 gennaio 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  4. ^ a b c (FR) Aurore Bergé, 26 ans, la candidate UMP qui a tout pour plaire à la gauche, su L'Obs, 28 ottobre 2013. URL consultato il 2 agosto 2023.
  5. ^ a b (FR) Anne-Claire Ruel, Découvrez les ministres de demain! Aujourd'hui, Aurore Bergé, su francetvinfo.fr, 18 dicembre 2014.
  6. ^ (FR) Voir et revoir Il était une voix avec Dominique Dumont la voix française de Mariska Hargitay de NY Unité Spéciale sur MCEReplay, su actu.orange.fr, 18 gennaio 2017. URL consultato il 28 luglio 2023.
  7. ^ (FR) Législatives: Aurore Bergé et Méré, su 78actu, 16 giugno 2017. URL consultato il 28 luglio 2017.
  8. ^ (FR) Laurent Mansart, “Très bons résultats” mais “très bavarde”, l'écolière Aurore Bergé, devenue députée de Rambouillet, su leparisien.fr, 29 agosto 2017.
  9. ^ (FR) Aurore Bergé, toujours en mouvement, in Le Monde, 12 aprile 2017.
  10. ^ (FR) Est ce que le fondateur du cabinet Occurrence (qui compte les manifestants) est un proche d'Aurore Bergé?, in Libération, 20 aprile 2018. URL consultato il 2 agosto 2023.
  11. ^ (FR) Il est de gauche, elle est de droite: ils s'aiment. Et vice versa, su Franceinfo, 15 febbraio 2012. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  12. ^ a b (FR) Le saviez-vous? Aurore Bergé a choisi deux témoins très connus pour son 1er mariage, su aufeminin, 23 giugno 2022. URL consultato il 31 luglio 2023.
  13. ^ (FR) Députées enceintes: quand l’intime surgit en politique, su letelegramme.fr, 15 settembre 2022.
  14. ^ (FR) Aurore Bergé enceinte: pourquoi elle n’a pas droit à un «congé maternité», su gala.fr, 3 novembre 2022.
  15. ^ (FR) Alex Sulzer, Congé pour le décès d’un enfant: le couac à l’Assemblée crée le malaise chez LREM, in Le Parisien, 2 febbraio 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
  16. ^ (FR) Congé après la mort d'un enfant: comment ont voté vos députés?, su France 3 Normandie, 2 febbraio 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
  17. ^ (FR) Emma Donada, Aurore Bergé a-t-elle voté contre l'allongement du congé pour le deuil d'un enfant?, in Libération, 3 febbraio 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
  18. ^ (FR) Aurore Bergé a-t-elle voté contre l’extension du congé de deuil parental?, su 20minutes.fr, 6 febbraio 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
  19. ^ (FR) Le rappeur Médine porte plainte contre la députée LREM Aurore Bergé, su mediapart.fr, 23 febbraio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  20. ^ (FR) Le rappeur havrais Médine porte plainte contre la députée LREM Aurore Bergé pour diffamation, su France 3 Normandie, 27 febbraio 2021. URL consultato il 1° agosto 2023.
  21. ^ Étienne Baldit, Grosses tensions entre élus LREM sur fond de transphobie, in Libération, 31 agosto 2022. URL consultato il 31 marzo 2023.
  22. ^ (FR) "Il faut réagir": quand des députées Renaissance valident la transphobie, su terrafemina.com, 31 agosto 2022. URL consultato il 31 marzo 2023.
  23. ^ (FR) Remaniement: SOS homophobie s’inquiète des nominations d’Aurore Bergé et Bérangère Couillard dans le nouveau gouvernement, su Franceinfo, 22 luglio 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  24. ^ (FR) Alter-égales, le féminisme moderne de trois jeunes militantes politiques, su francetvinfo.fr, 9 marzo 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro delegato per la parità tra donne e uomini e la lotta contro le discriminazioni Successore
Bérangère Couillard dall'11 gennaio 2024 in carica
Predecessore Ministro della solidarietà e della famiglia Successore
Jean-Christophe Combe
(Solidarietà, autonomia e persone disabili)
20 luglio 2023 – 11 gennaio 2024 Catherine Vautrin
(Solidarietà)