Atheist

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Atheist
Gli Atheist in concerto a Novara nel 2006
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereProgressive death metal
Technical death metal
Periodo di attività musicale1987 – 1992
1993
2006 – in attività
Album pubblicati5
Studio4
Live1
Sito ufficiale

Gli Atheist sono un gruppo death metal statunitense formatosi nel 1987 in Florida. Sono considerati il primo gruppo death metal tecnico della storia[1] e tra i maggiori ispiratori del death metal progressivo.[2]

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo viene fondato dal chitarrista Kelly Shaefer, insieme ad un amico batterista, nel 1984 in Florida col nome di Oblivion.[1] Dopo poco tempo entra in formazione il batterista Steve Flynn e con l'ingresso del bassista Roger Patterson e di un cantante soprannominato Scrappy, all'inizio del 1985, la band cambia nome in R.A.V.A.G.E., acronimo di Raging Atheists Vowing a Gory End. Dopo poco tempo il cantante viene allontanato dal gruppo e Shaefer decide di occuparsi lui stesso delle parti vocali. Il gruppo inizia quindi ad aggiungere al proprio repertorio, oltre alle cover di Slayer, Exodus e Anthrax, anche i primi pezzi propri, come Undefined Wisdom e On the Slay. La band suona come supporto a Havoc e Nasty Savage. Nell'agosto 1985 il gruppo entra per la prima volta in studio per registrare Kill or Be Killed integrato poi nel demo Rotting In Hell contenente altri quattro pezzi registrati dal vivo.

Nonostante la qualità del suono non eccelsa, il gruppo si fa un nome nell'underground. In seguito al reclutamento del secondo chitarrista Mark Sczawtsberg nell'agosto del 1986, il quartetto incide un demo di tre brani, On The Slay che attira l'attenzione di Borivoj Krgin, editore di Violent Noize, che crea i presupposti per far partecipare il gruppo alla compilation della Godly Records che uscità alla metà del 1987 Raging Death con i pezzi Brain Damage e On The Slay; alla compilation parteciperanno tra l'altro i Sadus e gli Xecutioner (i futuri Obituary).

Gli Atheist[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1987 Mark Sczawtsberg abbandona il gruppo per divergenze con gli altri membri e la band sceglie inizialmente di sostituirlo con un altro chitarrista, il quale però viene licenziato dopo neanche una settimana ed il gruppo rimane in una formazione a tre. Nel 1988 giunge il chitarrista Randy Burkey, ma il gruppo è costretto a cambiare nome per problemi di omonimia, ribattezzandosi Atheist. In aprile il gruppo entra nei leggendari Morrisound Recording di Tampa in Florida dove registra il quarto demo Beyond con cinque canzoni. Gli Atheist vengono eletti dalla rivista Metal Forces miglior band esordiente e Beyond viene eletto miglior demo dell'anno. La band fa il tour con gruppi come Testament, Vio-Lence, Death e Death Angel e stipula un contratto con la Mean Machine Records grazie al manager Borivoj Krgin.

Piece of Time[modifica | modifica wikitesto]

A novembre 1988 il gruppo torna ai Morrisound Recording per registrare Piece of Time, ma le pessime condizioni finanziarie della casa discografica che porteranno l'etichetta alla chiusura, fermano temporaneamente la band. La band passa poi sotto etichetta Metal Blade Records che riesce a distribuire l'album.

Il tour del 1990 e la morte del bassista Roger Patterson[modifica | modifica wikitesto]

Il tour del 1990 è con gruppi come Napalm Death, Morbid Angel, Obituary, Forbidden, Death Angel e Exodus. Nel dicembre 1990 il gruppo arriva in Europa per la prima volta, dove suona in Svezia e Norvegia come headliner, accompagnato da Entombed, Morgoth e Candlemass. Terminato il tour, il 12 febbraio 1991, nei sobborghi di New Orleans, un incidente coinvolse il van del gruppo e il bassista Roger Patterson perì nell'incidente a soli ventidue anni.

L'entrata di Tony Choy dei Cynic e Unquestionable Presence[modifica | modifica wikitesto]

Non decisi a sciogliersi, viene scelto come sostituto Tony Choy, bassista dei Cynic, reclutato come turnista per le registrazioni di Unquestionable Presence, registrato nel mese di giugno sempre ai Morrisound Recording con l'occhio attento del produttore Scott Burns, il risultato sconvolge i fan per le influenze jazz fusion come conferma il cantante e chitarrista Kelly Shaefer:

«Sin dagli esordi, per quanto risentissimo dell'influenza di band quali Mercyful Fate, Slayer, Venom, abbiamo cercato di forgiare un sound personale e ben definito. Tuttavia "Piece of Time" era sostanzialmente un album di death metal con alcune tentazioni sperimentali. Sicuramente, potevamo risultare più audaci rispetto a molte band in circolazione, in virtù di canzoni dotate di strutture più articolate. Nonostante questo il nostro primo output era espressione di un suono diretto e di impatto. Solo più tardi ci siamo avvicinati al jazz, anche se nel nostro caso, parlerei principalmente di fusion.»

Il primo scioglimento[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la registrazione Tony Choy si limita ad un paio di esibizioni dal vivo entra nella formazione il batterista Darren Mc Farland, poi si unisce ai Pestilence per il tour americano dei Death. Tra il gennaio e il marzo del 1992 il gruppo fa il tour con i Cannibal Corpse e i Gorguts, ma nel luglio del 1992 la band si scioglie.

Le carriere soliste, la reunion e Elements[modifica | modifica wikitesto]

Il cantante e chitarrista Kelly Shaefer fonda il gruppo rock dei Neurotica, mentre il batterista Steve Flynn riprende gli studi, l'ultimo arrivato Darren Mc Farland va nei Cynic. Gli obblighi contrattuali vanno rispettati, e quindi la Active Records deve far registrare agli Atheist un terzo cd: Elements, che assieme a Spheres dei Pestilence fu tra i primi episodi di death metal con influenze marcatamente jazz fusion[2]. Kelly Shaefer quindi in poco più di un mese richiama i membri del gruppo per la registrazione dell'album. Sull'ultimo periodo del gruppo, sugli Atheist e su Elements Kelly Shaefer si esprime con queste parole:

«All'epoca nessuna band death metal aveva osato contaminare il proprio sound col jazz. La scena brulicava di gruppi brutali o legati agli stilemi più tradizionali, ma nulla che si ponesse al di fuori dei soliti schemi. Sicuramente, tra le tante, vi erano formazioni valide, tuttavia la capacità di creare un suono così organico, ricco di cambi di tempo e riff differenti ci distingueva profondamente dalle altre. Eravamo consci di aver forgiato uno stile all'avanguardia, peculiarità che, ben presto, si scontrò con l'orientamento musicale del pubblico, il quale palesò una notevole difficoltà nel riuscire a memorizzare le nostre canzoni. La scena era ancora profondamente legata al death metal più canonico e gli Atheist non rientravano affatto in quei parametri. Il nostro background è sempre stato alquanto eterogeneo: Roger, ad esempio, era un grande estimatore dell'hardcore punk, dei Kiss, così come di Watchtower e Primus; io ascoltavo il metal più estremo, i Rush e, sicuramente, il jazz.In aggiunta a tutto questo, abbiamo sempre apprezzato Frank Zappa, il cui operato ha esercitato una marcata influenza sui nostri testi. Tuttavia ci tengo a precisarlo, abbiamo sempre amato l'heavy metal più di ogni altra cosa, ed è stato la componente rimasta sempre ben percepible nei nostri album. La matrice death metal, è venuta meno in "Elements", un lavoro dal sapore più epico, pur conservando, una certa aggressività di fondo.»

e su Elements in particolare:

«In quel frangente, abbiamo saputo rinnovare lo stile del gruppo. Sono rimasto sorpreso quando Tony ha scritto ed eseguito "Samba Briza". Anche se per pochi minuti, gli Atheist hanno reciso ogni legame col rock duro, trasformandosi in un'entità musicale completamente differente. Mai come in passato hanno giocato un ruolo determinante le influenze di ogni singolo strumentista: la necessità di dover completare il materiale in breve tempo ha limitato le possibilità di amalgamare le differenti personalità coinvolte nella lavorazione. Se io, Frank e Rand abbiamo scritto insieme le linee di chitarra, la sezione ritmica invece ha sviluppato autonomamente le proprie partiture. È come se nel contesto di un'unica band avessero operato due formazioni differenti»

Lo scioglimento definitivo degli Atheist[modifica | modifica wikitesto]

Dopo Elements e alcune date in Europa, a causa di controversie di natura economica causa l'abbandono di Choy e del nuovo batterista Marcell Dissantos, Burkey viene arrestato e poi liberato su cauzione col divieto di espatriare. In questa situazione Shaefer decide di sciogliere definitivamente il gruppo.

La Relapse Records ha ristampato i tre dischi alla fine del 2005, con tanto di box set in vinile contenente i tre album ed il demo dei R.A.V.A.G.E., "On They Slay".

La reunion del 2006[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2006 gli Atheist hanno annunciato la loro "reunion". Il gruppo è attualmente formato da Schaefer, Burkey, Choy e Flynn. Schaefer si occupa solo delle parti vocali a causa di una tendinite e un dolore al tunnel carpale che gli impedisce di suonare la chitarra[3]. Il chitarrista degli Gnostic Sonny Carson ha suonato le parti di chitarra di Shaefer. Recentemente Chris Baker degli Gnostic ha sostituito Burkey per il motivo di cause legali. Esce poi nel 2010 ai primi di novembre l'attesissimo quarto album in studio, dopo 17 anni di pausa arriva infatti Jupiter con 8 nuove canzoni.

Nei primi mesi del 2024 iniziano il tour europeo "Unquestionable Blasphemy" insieme ai canadesi Cryptopsy.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
Live

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Atheist --- Artist Biography Archiviato il 4 maggio 2007 in Internet Archive. su Relapse.com
  2. ^ a b Gianni Aiello, Elements (recensione), in #21 Rumore, novembre 1993.
  3. ^ [1] Archiviato il 23 luglio 2008 in Internet Archive.roadrunnerrecords.com Copia archiviata, su roadrunnerrecords.com. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2008).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le Monografie di Rock Hard - Atheist a cura di Paolo Sola, pagg. 122-123, Rock Hard dicembre 2005
  • Johannes Antonius van den Heavel (a cura di), Enciclopedia Rock, Hard & Heavy, Arcana Editrice, 1991, ISBN 88-85859-77-1.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN155559918 · ISNI (EN0000 0001 0674 0729 · LCCN (ENno2008123051 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008123051