Associazione Sportiva Vercellesi Erranti

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Vercellesi Erranti
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Verde, rosso
Dati societari
Città Vercelli
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione
Federazione FIGC
Fondazione 1920
Scioglimento1926
Presidente Secondo Ressia (1920-25)
Stadio Campo di Via XX Settembre, Vercelli
( posti)
Palmarès
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L'Associazione Sportiva Vercellesi Erranti è stata una squadra calcistica italiana con sede nella città di Vercelli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La nascita del club si deve ad un'iniziativa personale del cavaliere Secondo Ressia (1889-1987)[1], sotto la spinta del quale la squadra riuscì a raggiungere risultati di sicuro rilievo, nonostante gli scarsi mezzi a disposizione e un periodo di attività lungo appena un quinquennio[2].

Una formazione della A.S. Vercellesi Erranti[3].

Dopo l'inaugurazione del suo campo di gioco il 10 luglio 1921, con un'amichevole contro il Novara finita 3-3[4], la Vercellesi Erranti prese parte al Girone piemontese del campionato di Promozione che vinse brillantemente, guadagnandosi la promozione alla Prima Categoria. Tuttavia, la ben più blasonata Pro Vercelli, riconoscendo in quella giovane squadra una pericolosa rivale per il dominio cittadino, si adoperò per rendere la vita difficile alla compagine rosso-verde. Il primo passo fu la pressione sul Comune di Vercelli affinché revocasse alla squadra lo stadio di Via XX Settembre: gli Erranti per ironia della sorte divennero quindi effettivamente tali e sempre in cerca di un campo dove disputare le proprie gare[2]. Il secondo passo fu la riunificazione delle due federazioni calcistiche allora presenti in Italia dopo lo scisma del 1921, alla quale partecipò con un ruolo di primo piano il presidente della Pro Vercelli Luigi Bozino che all'epoca era anche a capo della FIGC.

Il riordinamento dei campionati ridusse il valore della promozione ottenuta sul campo e la Vercellesi Erranti si trovò dunque a disputare il campionato di Seconda Divisione 1922-1923. La squadra fu inserita nel girone B della Lega Nord che concluse con un tranquillo quarto posto. Il torneo del 1923-24 fu invece più complicato e la Erranti riuscì a mantenere la categoria solo grazie ad un doppio spareggio vinto contro il Pastore. Dopo aver pareggiato a Torino il 4 maggio 1924 per 1-1, la squadra vinse il ritorno a Vercelli il 18 maggio per 4-1; questa è la formazione che impattò la prima sfida: Cavanna, Serra, Ferraro, Pensotti, Soreno, Barale, Balocco, Villa, Bajardi II, Malinverni, Bajardi I[5]. Nel campionato 1924-25, pur frequentando costantemente i bassifondi del girone A, la squadra fu in grado di conseguire un'altra salvezza.

Nell'estate del 1925 il vulcanico presidente Ressia, anche per l'insorgenza di problemi di bilancio[2], cedette ben tredici giocatori alla Pro Vercelli, tra cui il forte portiere Cavanna, che sarebbe poi diventato campione del mondo nel 1934 pur senza scendere mai in campo[6], e l'estrosa mezzala Bajardi, per la bella somma di 32.000 lire e decise che anche per lui era giunto il momento di passare dalla parte dei Leoni[7]. Privata del suo presidente e dei suoi migliori giocatori, la Vercellesi Erranti fu destinata alla scomparsa: sebbene avesse preso parte alla Seconda Divisione 1925-1926, la squadra decise di ritirarsi prima della fine del torneo, sancendo, di fatto, la chiusura della sua parabola sportiva.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della Associazione Sportiva Vercellesi Erranti
  • 1920 - Fondazione dell'Associazione Sportiva Vercellesi Erranti.
  • 1921-22 - 1ª nella Promozione piemontese. Promossa in Prima Categoria e successivamente assegnata alla Seconda Divisione per riforma dei campionati.
  • 1922-23 - 4ª nel girone A della Seconda Divisione.
  • 1923-24 - 5ª nel girone B della Seconda Divisione, salva dopo lo spareggio con il Football Club Pastore.
  • 1924-25 - 8ª nel girone A della Seconda Divisione.
  • 1925-26 - 11ª nel girone A della Seconda Divisione. Si ritira a campionato in corso e la società si scioglie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morto Secondo Ressia (98 anni) il patriarca del calcio italiano, in La Stampa. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  2. ^ a b c Quando Vercelli ebbe due squadre in Serie A, in La Stampa. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  3. ^ La storia dei Vercellesi Erranti, su gserranti1987statistiche.blogspot.com, 20 aprile 2012.
  4. ^ Inaugurazione del nuovo campo sportivo "Vercellesi Erranti", in La Stampa. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  5. ^ Pastore e Vercellesi Erranti (1-1), in La Stampa. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  6. ^ Statistiche Cavanna in Nazionale, in FIGC. URL consultato il 28 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  7. ^ Una mascotte di novant'anni, in La Stampa. URL consultato il 25 gennaio 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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