Arcidiocesi di Gulu

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Arcidiocesi di Gulu
Archidioecesis Guluensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
Arua, Lira, Nebbi
 
Sede vacante
Arcivescovo elettoRaphael p'Mony Wokorach, M.C.C.I.
Arcivescovi emeritiJohn Baptist Odama
Presbiteri98, di cui 65 secolari e 33 regolari
10.552 battezzati per presbitero
Religiosi56 uomini, 190 donne
 
Abitanti1.798.823
Battezzati1.034.169 (57,5% del totale)
StatoUganda
Superficie27.945 km²
Parrocchie29
 
Erezione12 giugno 1923
Ritoromano
IndirizzoP.O. Box 200, Gulu, Uganda
Sito webarchdiocesegulu.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Uganda

L'arcidiocesi di Gulu (in latino: Archidioecesis Guluensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Uganda. Nel 2021 contava 1.034.169 battezzati su 1.798.823 abitanti. La sede è vacante, in attesa che l'arcivescovo eletto Raphael p'Mony Wokorach, M.C.C.I., ne prenda possesso.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende i distretti di Amuru, Gulu, Kitgum e Pader nella regione Settentrionale dell'Uganda.

Sede arcivescovile è la città di Gulu, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe.

Il territorio è suddiviso in 29 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prefettura apostolica del Nilo equatoriale fu eretta il 12 giugno 1923 con il breve Quae catholico di papa Pio XI, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Bahr el-Ghazal (oggi diocesi di Wau).

Il 14 luglio 1927 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Bahr el-Gebel (oggi arcidiocesi di Giuba).

Il 10 dicembre 1934 la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con la bolla Ex divi Petri dello stesso papa Pio XI.

Il 1º dicembre 1950 cambiò nome in favore di vicariato apostolico di Gulu.

Il 25 marzo 1953 il vicariato apostolico fu elevato a diocesi con la bolla Quemadmodum ad Nos di papa Pio XII. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Rubaga, diventata arcidiocesi di Kampala nel 1966.

Il 23 giugno 1958, il 22 marzo 1965 e il 12 luglio 1968 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Arua, di Moroto e di Lira.

Il 2 gennaio 1999 è stata ancora elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Quo aptius provideretur di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 1.798.823 persone contava 1.034.169 battezzati, corrispondenti al 57,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 166.243 1.038.000 16,0 49 10 39 3.392 16 14
1970 248.615 484.034 51,4 60 8 52 4.143 83 135 114
1980 301.059 657.705 45,8 48 11 37 6.272 1 77 139 21
1990 308.500 702.500 43,9 54 33 21 5.712 1 39 265 24
1999 760.565 1.453.244 52,3 60 29 31 12.676 45 345 22
2000 778.275 1.496.841 52,0 57 27 30 13.653 58 379 24
2001 431.448 856.448 50,4 64 37 27 6.741 44 153 22
2002 447.600 886.800 50,5 64 36 28 6.993 49 153 23
2003 610.057 1.048.208 58,2 56 28 28 10.893 51 180 23
2004 622.913 1.079.654 57,7 53 26 27 11.753 51 178 23
2006 655.281 1.145.405 57,2 53 28 25 12.363 51 169 23
2007 673.198 1.178.621 57,1 52 29 23 12.946 4 48 181 23
2013 833.372 1.446.014 57,6 83 57 26 10.040 46 190 26
2016 902.921 1.500.770 60,2 83 56 27 10.878 65 193 27
2019 988.054 1.649.695 59,9 92 64 28 10.739 75 164 27
2021 1.034.169 1.798.823 57,5 98 65 33 10.552 56 190 29

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nominato vescovo titolare di Lettere.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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