Anna Sui
Anna Sui (Detroit, 4 agosto 1952[1]) è una stilista statunitense, di origini cinesi[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi diplomata alla Parson's School of Design, Anna Sui ha iniziato a lavorare per diverse aziende di abbigliamento sportivo, fino al 1991[3], anno in cui ha presentato la sua prima collezione[4]. In seguito a questa esperienza ha aperto la sua prima boutique a New York. Negli anni successivi l'attività della stilista si è espansa in tutta l'America, in Europa ed in Asia, ed attualmente[quando?] si contano boutique Anna Sui in oltre 50 nazioni[4]. Il New York Times l'ha nominata nella lista delle maggiori icone della moda.
Nel 2007 ha lanciato una linea di abbigliamento per adolescenti chiamata Dolly Girl by Anna Sui e nel 2009 una per bambine chiamata Anna Sui Mini. Alla creazione di abbigliamento, la stilista ha anche affiancato la produzione di scarpe e di profumi. Nel 2008 è stata una della maggiori sostenitrici della campagna Save the Garment Center, per preservare il distretto della moda di Manhattan[5].
Fra le clienti più famosi di Anna Sui si possono citare Paris Hilton, Patricia Arquette, Mischa Barton, Christina Ricci, Cher, Naomi Campbell, Sofia Coppola (per cui tra l'altro, ha disegnato i vestiti per il film Lost in Translation - L'amore tradotto[6]), Lindsay Lohan, Hilary Duff, Marija Šarapova, Nicole Richie, Liv Tyler, Courtney Love; ma anche qualche uomo, come James Iha. Anna Sui ha inoltre disegnato i costumi presenti nell'anime giapponese Il conte di Montecristo, ed alcune linee di cellulari della Samsung.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Encyclopedia Britannica, su britannica.com.
- ^ Osmoz.it Sui Love da Anna Sui Archiviato il 27 febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ Moda e Arte: 10 mostre da non perdere nel 2017, su vogue.it. URL consultato il 23, gennaio, 2017.
- ^ a b ANNA SUI|Fashion Vue Magazine
- ^ Laurel Pinson, Save the Garment District?, in The L Magazine, 24 dicembre 2008. URL consultato il 29 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).
- ^ (EN) Anna Sui, su IMDb, IMDb.com.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna Sui
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su annasui.com.
- (EN) Anna Sui, su IMDb, IMDb.com.
- Anna Sui Japan
- Anna Sui Thailand
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86242057 · ISNI (EN) 0000 0000 5916 4430 · Europeana agent/base/72413 · LCCN (EN) n2009021303 · GND (DE) 143234366 · J9U (EN, HE) 987007404799405171 |
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