Alto tradimento - Un'indagine su Cesare Battisti

Alto tradimento - Un'indagine su Cesare Battisti
Paese	Italia
Anno	1978
Formato	miniserie TV
Genere	storico, biografico
Puntate	3
Lingua originale	italiano, tedesco
Crediti
Regia	Walter Licastro
Soggetto	Raffaello Uboldi
Sceneggiatura	Federico Fazzuoli, Walter Licastro, Angelo Trento, Raffaello Uboldi
Interpreti e personaggi
	Franco Branciaroli: Cesare Battisti; Aurore Clément: Ernesta Bittanti; Nino Bignamini: Gaetano Salvemini; Pierluigi Aprà: Alcide De Gasperi; Flavio Andreini: Benito Mussolini; Andrea Tomasi: Fabio Filzi; Maurizio Gueli: Avancinio Avancini; Renzo Rossi: Oddino Morgari; Carlo Dell'Elmo: Ugo Cavallero; Valeriano Gialli: Antonio Piscel; Silvio Castelli: Greil; Alberto Vezo: Luogotenente; Lino Lucchi: Monsignore; Luisa De Santis: Lola; Cristina Piras: Debora; Gario Gabrani: Cesarino; Andrea Castelli: Cappellano Posh; Nora Villa: Maria Teresa Fogolari, madre Battisti;
Doppiatori e personaggi
	Max Turilli: Vari personaggi di lingua tedesca;
Fotografia	Maurizio Salvatori
Montaggio	Grazia Fedeli, Anna Mucci
Musiche	Giancarlo Chiaramello
Scenografia	Mario Carlini
Costumi	Mario Carlini Maria Fanetti
Trucco	Quirino Todero
Produttore	Rai
Produttore esecutivo	Impero Suragoni
Casa di produzione	Tiber cinematografica
Prima visione
Dal	12 settembre 1978
Al	26 settembre 1978
Rete televisiva	Rete 1
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Alto tradimento - Un'indagine su Cesare Battisti è una miniserie televisiva italiana del 1978 diretta da Walter Licastro.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie televisiva ripercorre gli anni giovanili del patriota socialista Cesare Battisti nato a Trento, parte dell'allora Impero austro-ungarico, fino al giorno della sua cattura, a cui seguirà la condanna a morte avvenuta il 12 luglio del 1916 nel Castello del Buonconsiglio di Trento con l'accusa di alto tradimento per essersi arruolato nelle file del Regio Esercito italiano, all'indomani della dichiarazione di guerra del Regno d'Italia all'Austria.