Alliance of Concerned Teachers

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Alliance of Concerned Teachers
LeaderAntonio Tinio
StatoBandiera delle Filippine Filippine
Fondazione26 giugno 1982
2010 (come lista elettorale)
IdeologiaProgressismo
Nazionalismo di sinistra
Socialismo del XXI secolo
CollocazioneSinistra
CoalizioneMakabayan (2009-)
Precedenti:
Partido ng Bayan (1986)
Partido Galing at Puso (2016)
Seggi Camera dei rappresentanti
1 / 305
(2019)
Seggi Senato
0 / 24
(2019)
ColoriAzzurro
Sito webwww.act-teachers.com/

L'Alliance of Concerned Teachers (in italiano "Alleanza degli Insegnanti Interessati"), noto anche come ACT-Teachers, è un movimento politico filippino di sinistra volto a tutelare i diritti degli insegnanti e del comparto scuola in generale.

Nato il 26 giugno 1982 come movimento operaio di matrice comunista, agli inizi del 2010 è stato rifondato come lista elettorale su iniziativa di vari attivisti di sinistra.

È una forza politica affiliata al Partito Comunista di Jose Maria Sison e al Nuovo Esercito Popolare,[1] entrambi considerati organizzazioni terroristiche dalle Forze armate delle Filippine.

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Voti % +/- Seggi +/-
2010 372 903 1,26
1 / 286
2013 453 491 1,66 Aumento0,40
1 / 292
Stabile
2016 1 180 752 3,65 Aumento1,99
2 / 297
Aumento1
2019 395 327 1,42 Diminuzione2,23
1 / 305
Diminuzione1

Rappresentanti in Parlamento[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni parlamentari del 2019 l'Alliance of Concerned Teachers ha eletto 2 deputati al Parlamento filippino.

Camera dei deputati[modifica | modifica wikitesto]

Frances Castro, Antonio Tinio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jeannette I. Andrade, Militant groups dared to condemn Red ‘atrocities’, su philstar.com, 2 maggio 2019. URL consultato il 24 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su act-teachers.com. URL consultato il 5 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2019).
  • Profilo Twitter ufficiale, su twitter.com. URL consultato il 5 giugno 2019.