Makabayan

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Makabayan
LeaderSatur Ocampo
PresidenteNeri Javier Colmenares
StatoBandiera delle Filippine Filippine
Fondazione16 aprile 2009
PartitoBayan Muna
ACT-Teachers
Anakpawis
Gabriela
Kabataan
Katribu
Migrante
Akap-bata
COURAGE
Piston
Kalikasan
Aking Bikolnon
IdeologiaComunismo
Nazionalismo di sinistra
Progressismo
Socialismo del XXI secolo
Anticapitalismo
Indigenismo
CollocazioneSinistra
Seggi Camera dei rappresentanti
6 / 305
(2019)
Seggi Senato
0 / 24
(2019)
ColoriBlu, rosso, giallo

Il Makabayan, il cui nome completo è Makabayang Koalisyon ng Mamamayan (in italiano "Coalizione patriottica del popolo"), è la coalizione filippina formatasi tra i maggiori partiti di sinistra del Paese.

Costituita ufficialmente il 16 aprile 2009 da un'iniziativa del Bagong Alyansang Makabayan, è composta da formazioni politiche quali il Bayan Muna, l'Alliance of Concerned Teachers (ACT-Teachers), l'Anakpawis, il Partito delle donne di Gabriela e il Kabataan.

Affiliata al Partito Comunista di Jose Maria Sison e al Fronte Democratico Nazionale,[1] l'alleanza è stata definita dallo stesso Sison come la "forza democratica legittima" dell'insurrezione comunista nell'arcipelago.[2]

A seguito delle elezioni parlamentari del 2019 è presente nel parlamento filippino con 6 membri.

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Voti Seggi +/- Status Note
Politiche 2016 3 822 909
7 / 297
Opposizione
Politiche 2019 2 236 155
6 / 305
Diminuzione1 Opposizione [3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jeannette I. Andrade, Militant groups dared to condemn Red ‘atrocities’, su philstar.com, 2 maggio 2019. URL consultato il 24 maggio 2019.
  2. ^ Marc Jayson Cayabyab, Ex-Red groups tag Makabayan party-lists as CPP fronts, seek their disqualification, su gmanetwork.com, 30 ottobre 2012. URL consultato il 27 maggio 2019.
  3. ^ Raymund B. Villanueva, Makabayan bloc to get 6 seats, su bulatlat.com, 22 maggio 2019. URL consultato il 26 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su bayan.ph. URL consultato il 27 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2018).