All Night Long (All Night)

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All Night Long (All Night)
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLionel Richie
Pubblicazione31 agosto 1983
Durata6:25
Album di provenienzaCan't Slow Down
GenereDisco
Soul
Funk
EtichettaMotown Records
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[1]
(vendite: 1 000 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[4]
(vendite: 1 200 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[2]
(vendite: 25 000+)
Lionel Richie - cronologia
Singolo precedente
My Love
(1983)
Singolo successivo
Running with the Night
(1983)

All Night Long (All Night) è un singolo di Lionel Richie del 1983, estratto dal suo secondo album da solista Can't Slow Down.

Il brano, una delle canzoni più famose del cantante, raggiunse il primo posto delle classifiche in Belgio[5], Paesi Bassi[5], Stati Uniti[6] e Italia[7].

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Il brano All Night Long (All Night) fu estratto dall'album Can't Slow Down del cantante. La canzone ha avuto un notevole successo negli Stati Uniti d'America, dove raggiunse la prima posizione di numerose classifiche, riscuotendo un buon successo anche in tutta Europa. Della canzone fu girato anche un video, diretto da Michael Nesmith[8], proprio nel periodo di prima diffusione dei video musicali, alla versione originale nel video venne tagliata la seconda strofa per rimanere negli standard dei primi video musicali che per problemi di copyright non dovevano superare i quattro minuti.

La canzone è considerata la settantaseiesima più bella di sempre in Billboard's Greatest Songs of all time.[9]

Video[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale di All Night Long (All Night) è stato il primo ad essere trasmesso dalla prima emittente televisiva interamente dedicata alla musica in Italia, Videomusic, che inaugurò le trasmissioni nella notte tra il 1º e il 2 aprile 1984, a mezzanotte, con il video della canzone.[10]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. All Night Long (All Night) – 6:25 – arrangiamenti di Gene Page
  2. Wandering Stranger – 4:58 – arrangiamenti di James Anthony Carmichael

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica Posizione
massima
Nr. di settimane
Austria 8[5] 6[5]
Belgio 1[5] 13[5]
Germania 2[5] 17[5]
Italia 1[7]
Norvegia 3[5] 9[5]
Nuova Zelanda 4[5] 15[5]
Paesi Bassi 1[5] 13[5]
Stati Uniti 1[6]
Svezia 8[5] 6[5]
Svizzera 8[5] 11[5]

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 Lionel Richie ha re-inciso il pezzo in collaborazione con il cantante australiano Guy Sebastian, il cui ricavato è stato devoluto ai territori colpiti in Australia dalle inondazioni del dicembre 2010 e in Nuova Zelanda dal terremoto del 22 febbraio.

Parti del pre-ritornello sono state riutilizzate nel singolo di Enrique Iglesias I Like It del 2010 realizzato in collaborazione con il rapper Pitbull, nonché nel singolo di Camila Cabello Liar del 2019.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lionel Richie - All Night Long – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 luglio 2019.
  2. ^ All Night Long (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 luglio 2019.
  3. ^ (EN) Lionel Richie - All Night Long – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 29 luglio 2019.
  4. ^ (EN) All Night Long (All Night), su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Lionel Richie - All Night Long (All Night). URL consultato il 23 settembre 2023.
  6. ^ a b (EN) Lionel Richie Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 23 settembre 2023.
  7. ^ a b Hit Parade Italia - Top Annuali Single: 1984, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 23 settembre 2023.
  8. ^ (EN) Classic Motown: Lionel Richie, su classic.motown.com. URL consultato il 24 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2007).
  9. ^ (EN) Billboard Hot 100 Chart 50th Anniversary (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008).
  10. ^ Videomusic su Storiaradiotv.it, su storiaradiotv.it. URL consultato il 12 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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