Albana di Romagna
Albana di Romagna | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Resa (uva/ettaro) | 10,0 t |
Resa massima dell'uva | 65,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,0% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,5% |
Estratto secco netto minimo | 17,0 g/l |
Riconoscimento | |
Tipo | DOCG |
Istituito con decreto del | 13/04/1987 (Abrogato 30 novembre 2011, G.U. 20 dicembre 2011 nº 295) |
Gazzetta Ufficiale del | 20/10/1987, n 245 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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Disciplinare di produzione del 1987 in Agraria.org[1] |
Albana di Romagna è stata una tipologia del vino a DOCG "Albana di Romagna": Nel 2011 la denominazione è stata modificata in "Romagna Albana" e il disciplinare non ha più previsto tale tipologia.
Zona di produzione
[modifica | modifica wikitesto]L'Albana di Romagna veniva prodotto nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna.[2]
I dati qui riportati vengono conservati per fini storici.
Caratteristiche organolettiche
[modifica | modifica wikitesto]- colore: giallo paglierino, tendente al dorato per i prodotti invecchiati.
- odore: con leggero profumo caratteristico dell'albana.
- sapore: asciutto, caldo e armonico.
Si presenta, però, in due versioni: secca e dolce.
Leggende
[modifica | modifica wikitesto]Si racconta che la figlia dell'imperatore Teodosio, Galla Placidia, assaggiò per prima questo vino durante una sosta in un paesino della Romagna, mentre attraversava il confine tra Romagna e Toscana. Le fu servito in una rozza brocca di terracotta ma appena l'ebbe bevuto fu estasiata dalla bontà di quel nettare tanto che esclamò: "Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro, per rendere omaggio alla tua soavità!". Da questa frase nacque il nome del paese Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Bologna (1996/97) 5802,09
- Forlì (1996/97) 7776,74
- Ravenna (1996/97) 4997,77