Alain Joseph Dordelin

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Alain Joseph Dordelin
NascitaLorient, 13 maggio 1764
MorteLorient, 22 novembre 1836
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Francia
Forza armataMarine royale
Marine nationale
Anni di servizio1781-1814
GradoContrammiraglio
GuerreGuerra d'indipendenza americana
Guerre napoleoniche
CampagneSpedizione di Saint-Domingue
BattaglieBattaglia di Trincomalee
Glorioso Primo di Giugno
Battaglia delle Isole di Hyères
Decorazionivedi qui
dati tratti da Threedecks[1]
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Alain Joseph Dordelin (Lorient, 13 maggio 1764Lorient, 22 novembre 1836) è stato un ammiraglio francese, già distintosi come ufficiale nel corso della guerra d'indipendenza americana. Dopo la rivoluzione francese combatte nella battaglia del Glorioso Primo di Giugno, in quella delle Isole di Hyères e promosso contrammiraglio partecipò alla spedizione di Saint-Domingue tra il 1801 e il 1803. Ricoprì gli incarichi di prefetto marittimo a La Spezia (1808-1810) e a Brest (1810-1811). Nominato Conte dell'Impero nel 1810.[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Lorient il 13 maggio 1764, figlio di Alain, ufficiale della Compagnia francese delle Indie orientali, e di Marguerite Billy. A diciassette anni si arruolò come facente funzioni di guardiamarina sul vascello da 64 cannoni Duras, al comando di suo padre, in forza alla squadra navale dell'ammiraglio Pierre André de Suffren de Saint Tropez.[3] Mentre si trovava nelle Indie Orientali entrò volontariamente nella Marine royale, imbarcandosi sul vascello Sévère al comando di Christy de la Pallière.[3] Tra il 1781 e il 1782 prese parte a diversi combattimenti nel corso della guerra d'indipendenza americana, rimanendo gravemente ferito nel corso della battaglia di Trincomalee.[3] In considerazione del suo coraggio fu promosso enseigne de vaisseau nel 1783 e, dopo due altre campagne navali, divenne tenente di vascello nel 1786, prestando servizio sulla fregata Dryade.[3][1] Tra il 1786 e il 1792 navigò tra le Antille e e nelle Indie su diversi bastimenti.[3] Divenuto capitano di vascello nel 1793 assunse il comando della fregata Nymphe e poi del vascello da 74 cannoni Tyrannicide, con cui, inquadrato nella flotta al comando del viceammiraglio Louis Thomas Villaret de Joyeuse, prese parte alla battaglia del Glorioso Primo di Giugno.[3] Insieme al vascello Indomptable, il Tyrannicide aiutò a salvare la nave ammiraglia Montagne, intrappolata in mezzo alla flotta britannica.[3] Tale azione gli valse l'elogio del commissario Jean Bon Saint-André.[3] Nel 1795 il Tyrannicide fece parte della squadra navale agli ordini dell'ammiraglio Pierre Martin, partecipando alla sortita da Tolone, il 5 giugno, culminata della battaglia delle Isole di Hyères.[3] Nel maggio dell'anno successivo fu elevato al rango di commodoro.[3]

Tra il 1797 e il 1798 comandò i vascelli Jean-Jacques Rousseau e Dix Août.[1] Promosso contrammiraglio il 16 febbraio 1799, alzò la sua insegna sul vascello Indomptable con cui prese parte alla Crociera nel Mediterraneo in forza alla squadra navale al comando del Ministro della marina, ammiraglio Étienne Eustache Bruix.[3] Alzando la sua insegna sul vascello Jemmapes, capitano Julien Marie Cosmao-Kerjulien, prese parte alla spedizione di Saint-Domingue tra il 1801 e il 1803.[1]

Il 14 giugno 1804 fu nominato Commendatore della Legion d'onore, e tra il 1806 e il 1808 fu comandante della squadra navale di Brest.[1] Prefetto marittimo di La Spezia dal febbraio 1808, in sostituzione di Daniel Lescallier, ricoprì tale incarico fino all'ottobre 1810.[2] Successivamente fu prefetto marittimo di Brest dal 31 ottobre 1810 al 23 agosto 1811,[4][3] e nominato conte dell'Impero il 6 ottobre 1810.[2] Nel 1812 divenne comandante la flottiglia dell'Escaut, rimanendo al suo posto fino al 1814.[3] Durante i Cento Giorni il Ministro della marina Denis Decrès lo chiamò a Parigi, ma in quell'anno andò in pensione.[5] Si spense a Lorient il 22 novembre 1836.[5]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Luigi - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]


Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Les Ports militaires de la France. Notices historiques et descriptives, Paris, Challamel Ainé, 1867.
  • (FR) P. Levot, Biographie bretonne. Tome I, Vannes, Cauderan Libraire éditeurs, 1852.
  • (FR) Jean Meyer e Martine Acerra, Histoire de la marine française: des origines à nos jours, Rennes, Ouest-France, 1994, ISBN 2-7373-1129-2.
  • (FR) Rémi Monaque, Une histoire de la marine de guerre française, Paris, éditions Perrin, 2002, ISBN 978-2-262-03715-4.
  • (FR) Michel Vergé-Franceschi, Dictionnaire d'Histoire maritime, éditions Robert Laffont, 2013, ISBN 2-221-08751-8.
  • (FR) Etienne Taillemite, Dictionnaire des marins français, éditions Tallandier, 2002.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]