95ª Brigata d'assalto aereo "Polesia"

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95ª Brigata d'assalto aereo "Polesia"
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione95 ОДШБр
Attiva12 dicembre 1992 - oggi
NazioneBandiera dell'Ucraina Ucraina
TipoBrigata
RuoloFanteria aviotrasportata
Fanteria meccanizzata
Guarnigione/QGŽytomyr
EquipaggiamentoBTR-80
BTR-3
Dozor-B
Kraz Spartan
Motto"Forza, Coraggio, Onore!" ("Сила, Відвага, Честь!")
Battaglie/guerreMissioni e operazioni di pace delle Nazioni Unite
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni
Per il Valore e il Coraggio
Parte di
Forze d'assalto aereo ucraine
Comandanti
Comandante in capoColonnello Oleh Apostol
Degni di notaMychajlo Zabrods'kyj
Maksym Myrhorods'kyj
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La 95ª Brigata d'assalto aereo autonoma "Polesia" (in ucraino 95-та окрема десантно-штурмова Поліська бригада?, 95-ta okrema desantno-šturmova Polis'ka bryhada, unità militare A0281) è un'unità di fanteria aviotrasportata delle Forze d'assalto aereo ucraine con base a Žytomyr. È considerata una delle più prestigiose ed efficaci unità dell'esercito ucraino.[1][2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 dicembre 1992 lo stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina emanò una direttiva per la creazione del 95º Centro di addestramento per le Forze d'assalto aereo presso la base di Korbutovka, a Žytomyr.[4] La formazione delle prime unità terminò nel luglio 1993, e il 2 novembre venne effettuato il primo lancio col paracadute. Nel 1995 il centro venne trasformato nella 95ª Brigata aeromobile, su quattro battaglioni. Fra la fine degli anni 90 e i primi anni 2000 molti militari della brigata presero parte alle missioni di peacekeeping in Libano, Sierra Leone, Repubblica Democratica del Congo, Liberia, ex-Jugoslavia, Kosovo e Iraq.[4][5]

In seguito allo scoppio della guerra del Donbass nel 2014 la brigata venne trasferita a est, dove prese parte alla battaglia di Kramators'k e all'assedio di Slov"jans'k.[6][7] Nell'agosto 2014 l'unità, rinforzata da elementi della 25ª Brigata aviotrasportata, 30ª Brigata meccanizzata e 51ª Brigata meccanizzata, compì un profondo raid dietro le linee nemiche, combattendo per 450 km e distruggendo o catturando numerosi carri armati e pezzi d'artiglieria nemici prima di ritornare alle linee ucraine.[1][8] Questa azione, passata alla storia come il Grande Raid del 2014, permise all'esercito ucraino di liberare le proprie unità rimaste intrappolate fra il territorio occupato dalle forze separatiste e il confine russo.[9]

La brigata partecipò anche alla difesa dell'aeroporto di Donec'k alla fine del 2014[10] e alla battaglia di Debal'ceve nel febbraio 2015.[11] Nel 2016 ha ricevuto la specializzazione ed è diventata la 95ª Brigata d'assalto aereo.[12]

Durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022 la brigata è stata schierata in Donbass, difendendo in particolare la città di Barvinkove dalle forze russe provenienti da Izjum.[13] Il 28 giugno è stata insignita del titolo onorifico "Per il Valore e il Coraggio" dal presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj.[14] Durante l'estate è stata impiegata in durissimi combattimenti per tamponare una falla nella difesa nell'oblast' di Luhans'k, riuscendo a mantenere l'area e rallentare il nemico ma a costo di perdere buona parte del proprio potenziale offensivo.[15] Nel mese di settembre ha preso parte alla controffensiva ucraina nella regione di Charkiv, in particolare operando da sud verso Izjum di concerto con la 4ª Brigata corazzata.[13] In seguito al successo dell'operazione la brigata ha proseguito verso nordest, contribuendo alla liberazione di Lyman e attaccando le posizioni russe a sud di Svatove.[16] A gennaio 2023 ha condotto un tentativo di attacco verso Kreminna da sud, contemporaneamente alla manovra della 25ª Brigata aviotrasportata da nord.[17] Nei mesi successivi ha continuato a operare nel settore della foresta di Kreminna.[18][19] Nel giugno 2023, supportando l'azione della 111ª e 126ª Brigata di difesa territoriale, ha respinto un tentativo di attacco russo portato avanti dalla 76ª Divisione d'assalto aereo proveniente da Kreminna.[20] Fra agosto e settembre il 2º Battaglione della brigata è stato distaccato a nord per fornire supporto alla 14ª Brigata meccanizzata nella difesa del settore di Kup"jans'k da un'offensiva condotta dalla 1ª Armata corazzata delle guardie.[21][22] Alla fine di ottobre il battaglione è stato invece rischierato nei pressi di Mar"ïnka.[23]

Il 21 novembre 2023, in occasione della Giornata delle Forze Aviotrasportate, la brigata ha ricevuto il titolo onorifico di "Polesia", regione storica dell'Ucraina settentrionale.[24][25] Il nuovo comandante della brigata, colonnello Oleh Apostol, il 18 febbraio 2024 è stato insignito del titolo di Eroe dell'Ucraina per i meriti conseguiti durante i due anni di guerra in cui era al comando di un battaglione dell'80ª Brigata d'assalto aereo.[26] Alla fine di marzo il 2º Battaglione è tornato ad essere schierato nel settore di Kreminna, dove ha respinto un assalto meccanizzato russo in direzione di Terny.[27]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di brigata[15]
  • 1º Battaglione d'assalto aereo (unità militare A1568)
  • 2º Battaglione d'assalto aereo (unità militare A1679)
  • 13º Battaglione d'assalto aereo "Eroe dell'Ucraina colonnello Taras Senjuk" (unità militare A1910)[28]
  • 4º Battaglione d'assalto aereo
  • Compagnia corazzata (T-80BV)
  • Gruppo d'artiglieria
    • Batteria acquisizione obiettivi
    • Battaglione artiglieria campale (2A18 D-30)
    • Battaglione artiglieria semovente (2S1 Gvozdika)
    • Battaglione artiglieria lanciarazzi (BM-21 Grad)
  • Battaglione artiglieria missilistica contraerei (9K35 Strela-10)
  • Compagnia ricognizione
  • Compagnia genio
  • Compagnia di supporto all'atterraggio
  • Compagnia logistica
  • Compagnia manutenzione
  • Compagnia comunicazioni
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia medica
  • Compagnia cecchini

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior generale Vitalij Rajevs'kyj
  • Colonnello Oleksij Kinzers'kyj
  • Colonnello Viktor Čabanenko
  • Colonnello Anatolij Chortjuk
  • Tenente colonnello Volodymyr Borčuk
  • Tenente colonnello Oleksandr Švec'
  • Colonnello Oleh Huljak (2007-2010)
  • Colonnello Stanislav Čumak (2010-2013)
  • Colonnello Mychajlo Zabrods'kyj (2013-2015)
  • Colonnello Oleh Hut' (2015-2018)
  • Colonnello Maksym Myrhorods'kyj (2018-2021)
  • Colonnello Dmytro Bratiško (2021-2024)
  • Colonnello Oleh Apostol (2024-in carica)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) The Ellis Group, 21st Century Maneuver, su mca-marines.org, febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2017).
  2. ^ (EN) Leroy Thompson, An Inside Look at Ukraine’s Top Warriors, su tactical-life.com, 29 luglio 2014.
  3. ^ (EN) "They aren’t called Ukrainian Armed Forces’ elite for nothing," - Poroshenko on Ukrainian commandoes, in Censor.net, 16 agosto 2018.
  4. ^ a b (RU) 95-я отдельная аэромобильная бригада, su desant.com.ua (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2014).
  5. ^ (UK) У Мінську триває підготовка парадного розрахунку українських воїнів-десантників до участі у військовому параді з нагоди Дня Великої Перемоги, який відбудеться у столиці Республіки Білорусь 9 травня, su mil.gov.ua, 4 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  6. ^ (EN) More than 30 killed in Odessa blaze as Ukraine violence spreads, in Channel NewsAsia, 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2014).
  7. ^ (UK) Кількість загиблих десантників під Краматорському зросла до семи - СБУ, in Ukraïns'ka pravda, 13 maggio 2014.
  8. ^ (UK) Аналіз ведення антитерористичної операції та наслідків вторгнення Російської Федерації в Україну у серпні-вересні 2014 року (PDF), su mil.gov.ua (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2015).
  9. ^ (EN) Battle Order, Ukraine’s Armored Raid to Free Trapped Troops, su YouTube, 18 maggio 2023.
  10. ^ (UK) Julija Čepjuk, «Одного нашого задушили, іншого спалили – ось із ким ми воюємо» – «Аскольд», in Radio Free Europe, 22 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2019).
  11. ^ (UK) Аналіз Генерального штабу ЗСУ щодо бойових дій на Дебальцевському плацдармі з 27 січня до 18 лютого 2015 року, su mil.gov.ua, 1º febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2021).
  12. ^ (UK) Структура ВДВ, su vdvua.net (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2016).
  13. ^ a b Jomini of the West, 1/ UTW – Operational Update: ZSU Counter Offensive in the Donbas, 04-10 Sep., su Twitter, 11 settembre 2022.
  14. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №450/2022, su president.gov.ua, 28 giugno 2022.
  15. ^ a b 95th AirAssault Brigade, su militaryland.net.
  16. ^ Martinn, Ukraina Wojna - Walki o Bachmut - Raport Wojenny + Mapy - 11.12 - 14.12.22r [Guerra d'Ucraina - Battaglia di Bakhmut - Rapporto di guerra + Mappe - 11/12 - 14/12/22], su YouTube, 14 dicembre 2022.
  17. ^ Jomini of the West, 4/ Donetsk OD., su Twitter, 1º febbraio 2023.
  18. ^ Poulet volant, 2/2 Guerre d'Ukraine | 10/05/23, su Twitter, 11 maggio 2023.
  19. ^ Ukraine Control Map, 22/25 95th air assault destroy Russian infantry and T-72B3 in forest south of Kreminna, su Twitter, 18 maggio 2023.
  20. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 21 June 2023, su xxtomcooperxx.substack.com, 21 giugno 2023.
  21. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 14 August 2023, su xxtomcooperxx.substack.com, 14 agosto 2023.
  22. ^ (EN) Recap Deployment Map changes – Week 38, su militaryland.net, 22 settembre 2023.
  23. ^ (EN) Recap Deployment Map changes – Week 43, su militaryland.net, 30 ottobre 2023.
  24. ^ (EN) Air Assault units received honorary titles, su militaryland.net, 21 novembre 2023.
  25. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №768/2023 [DECRETO DEL PRESIDENTE DELL'UCRAINA N. 768/2023], su president.gov.ua, 20 novembre 2023.
  26. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №80/2024 [DECRETO DEL PRESIDENTE DELL'UCRAINA N. 80/2024], su president.gov.ua, 18 febbraio 2024.
  27. ^ Ukraine Control Map, 2nd battalion of 95th Air Assault Brigade repel more Russian forces east of Terny, su Twitter, 31 marzo 2024.
  28. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №873/2019, su president.gov.ua, 2 dicembre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]