50 Cent: Blood on the Sand

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50 Cent: Blood on the Sand
videogioco
PiattaformaPlayStation 3, Xbox 360
Data di pubblicazionefebbraio 2009
GenereSparatutto in terza persona
OrigineRegno Unito
SviluppoSwordfish Studios
PubblicazioneTHQ
Modalità di giocoGiocatore singolo e multiplayer
Periferiche di inputSixaxis o DualShock 3, Gamepad e Controller Wireless
Motore graficoUnreal Engine 3.0
SupportoBlu-ray Disc e DVD-ROM
Fascia di etàBBFC18 · ESRBM · OFLC (AU): MA15+ · OFLC (NZ): R18 · PEGI: 18, violenza, turpiloquio · USK: non etichettato[1]
Preceduto da50 Cent: Bulletproof

50 Cent: Blood on the Sand è il seguito del videogioco 50 Cent: Bulletproof, con un gameplay completamente diverso, ed è stato pubblicato su PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2009.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

50 Cent, assieme ai suoi amici della G-Unit, ha fatto un lungo viaggio per arrivare in Iraq, nel Medio Oriente, per organizzare un concerto rap. Dopo aver suonato davanti ad una folla in delirio, il cantante afroamericano si rivolge al losco promoter per riscuotere il pagamento, ma si sente dire in tutta risposta che il barone locale della droga, un certo Khamal, ha rubato tutti gli incassi della serata. Curtis si arrabbia a tal punto da scagliarsi contro di lui e minacciarlo di morte. Allora terrorizzato il suo datore di lavoro gli rivela come preparare una rivincita ai danni di Khamal, strappandogli dalle mani un tesoro inestimabile, un prezioso teschio tempestato di diamanti. Quindi ora, il nuovo obbiettivo di 50 sarà affrontare una pericolosa avventura di morte, vendetta e guerra attraverso la sperduta cittadina in un paese dilaniato dalla guerra per recuperare i suoi soldi, con gli interessi, e cercare di sopravvivere il più a lungo possibile.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La rivista Play Generation diede alla versione per PlayStation 3 un punteggio di 84/100, apprezzando le sparatorie divertenti e la trama improbabile che però non poteva fare a meno di strappare un sorriso e come contro la poca longevità, la mancanza di originalità ed i nemici poco vari e non molto svegli, finendo per trovarlo una combinazione molto "tamarra" di azione e sparatutto, per l'autocelebrazione di 50 Cent, concludendo "spento il cervello, sa essere molto divertente"[2]. La stessa testata lo classificò come uno dei quattro migliori titoli ad avere star della musica come protagonisti[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) USK non etichettato
  2. ^ 50 Cent: Blood on the Sand, in Play Generation, n. 39, Edizioni Master, aprile 2009, pp. 50-51, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ I quattro migliori titoli... con star della musica come protagonisti!, in Play Generation, n. 39, Edizioni Master, aprile 2009, p. 94, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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