463P/NEOWISE
Cometa 463P/NEOWISE | |
|---|---|
| Scoperta | 18 aprile 2023 |
| Scopritore | WISE |
| Designazioni alternative | NEOWISE ?, K18H03T, 2018 HT3, PK18H03T, P/2018 HT3 NEOWISE |
| Parametri orbitali | |
| (all'epoca 2460000,5 25 febbraio 2023[1]) | |
| Semiasse maggiore | 2,975 UA |
| Perielio | 0,519 UA |
| Afelio | 5,432 UA |
| Periodo orbitale | 5,132 anni |
| Inclinazione orbitale | 29,277° |
| Eccentricità | 0,826 |
| Longitudine del nodo ascendente | 283,925° |
| Argom. del perielio | 215,725° |
| Par. Tisserand (TJ) | 2,493 (calcolato) |
| Ultimo perielio | 29 marzo 2023 |
| Prossimo perielio | 15 maggio 2028 |
| MOID da Terra | 0,340 |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 11,0 (magnitudine) (max) |
| Magnitudine ass. | 16,95 (totale) |
463P/NEOWISE è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane.
Storia della scoperta[modifica | modifica wikitesto]
Questa cometa ha avuto una scoperta particolarmente travagliata: al momento della scoperta iniziale, il 22 aprile 2018,[2] fu ritenuta un asteroide e come tale denominata 2018 HT3; tre anni dopo furono scoperte immagini di prescoperta risalenti al 6 settembre 2012.[3]
Nell'aprile 2023 l'astrofilo statunitense Robert D. Matson scopriva nelle immagini riprese tra il 5 ed il 16 aprile dallo strumento SWAN della sonda SOHO una cometa; purtroppo la bassissima risoluzione delle stesse non permette di ottenere posizioni sufficientemente precise per calcolare orbite per cui è sempre richiesta, nel caso di scoperte di comete da parte di questa sonda, una conferma con telescopi situati sulla superficie terrestre, fatto che in questo caso è avvenuto grazie all'astrofilo australiano Michael Mattiazzo che ha ripreso la cometa a partire dal 18 aprile 2023;[4] pertanto l'oggetto riceveva una nuova denominazione, questa volta cometaria, P/2018 HT3. Ppochi giorni dopo l'astrofilo giapponese Hirohisa Sato suggeriva la possibilità che i due oggetti fossero un unico oggetto.[5]
Particolarità orbitali[modifica | modifica wikitesto]
La cometa ha la particolarità di avere una MOID di sole 0,342 UA con la Terra e una ancor più piccola col pianeta Venere, con quest'ultimo la cometa passerà a sole 0,142UA di distanza il 1º gennaio 2054.
