39 Laetitia

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Laetitia
(39 Laetitia)
Scoperta8 febbraio 1856
ScopritoriJean Chacornac
FamigliaFascia principale
Classe spettraleS
Parametri orbitali
(all'epoca K172G)
Semiasse maggiore414 144 995 km
2,7683489 UA
Perielio367 188 862 km
2,454471 UA
Afelio461 101 129 km
3,0822268 UA
Periodo orbitale1682,4 giorni
(4,61 anni)
Velocità orbitale17,84 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
10,38052°
Eccentricità0,1133809
Longitudine del
nodo ascendente
157,11517°
Argom. del perielio208,25465°
Anomalia media131,39396°
Par. Tisserand (TJ)3,305 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni149,5 km
Massa
3,50 × 1018 kg
Densità media~2,0 × 10³ kg/m³
Acceleraz. di gravità in superficie0,0418 m/s²
Velocità di fuga79,1 m/s
Periodo di rotazione0,2141 giorni
(5,138 h)
Temperatura
superficiale
~158 K (media)
Albedo0,287
Dati osservativi
Magnitudine ass.6,0

39 Laetitia (in italiano 39 Letizia) è un grande e brillante asteroide della fascia principale.

Fu scoperto da Jean Chacornac l'8 febbraio 1856 all'Osservatorio di Parigi (Francia) e battezzato così in onore di Letizia, una dea romana minore della felicità.

Nel 1993, un team di astronomi russi e ucraini (Batrakov, Mikhailovskaja, Karachkina...)[1], basandosi sui dati ricavati dalla curva di luce nel 1985 da un team di astronomi italiani[2], ha ipotizzato la presenza (non ancora confermata) di un satellite di Laetitia, di dimensioni pari a 120 x 70 x 70 km e orbitante a 168 km di distanza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Yu.V.Batrakov, V.V. Prokofjeva-Mikhailovskaya, L.G.Karachkina, The small libration of the satellite in the system of the asteroid 39 Laetitia, su ipa.nw.ru, Institute of Applied Astronomy of RAS, St. Petersburg, Russia. URL consultato il 19 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2013).
  2. ^ (EN) Cellino, A., Pannunzio, R., Zappala, V., Farinella, P., & Paolicchi, P., Do we observe light curves of binary asteroids?, su adsbit.harvard.edu, ADS,. URL consultato l'11 gennaio 2012.

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