1717 Arlon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arlon
(1717 Arlon)
Stella madreSole
Scoperta8 gennaio 1954
ScopritoreSylvain Arend
ClassificazioneFascia principale
Classe spettraleS
Designazioni
alternative
1954 AC, 1915 CC, 1930 YU, 1941 BJ, 1946 UB, 1951 GQ, 1954 CE, 1977 FQ3, 1978 PC5
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2458600,5
27 aprile 2019)
Semiasse maggiore328441474 km
2,1954644 au
Perielio285973565 km
1,911588 au
Afelio370909384 km
2,4793408 au
Periodo orbitale1188,2 giorni
(3,25 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
6,18763°
Eccentricità0,1293013
Longitudine del
nodo ascendente
340,47831°
Argom. del perielio115,80349°
Anomalia media45,98066°
Par. Tisserand (TJ)3,651 (calcolato)
Ultimo perielio24 novembre 2018
Prossimo perielio24 febbraio 2022
Satelliti1?
Dati fisici
Diametro medio9,13 km[1]
Periodo di rotazione5,148 ore[1]
Dati osservativi
Magnitudine ass.12,2

1717 Arlon è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 9,13 km. Scoperto nel 1954, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,1954644 au e da un'eccentricità di 0,1293013, inclinata di 6,18763° rispetto all'eclittica.

Dal 4 agosto 1982, quando 1701 Okavango ricevette la denominazione ufficiale, al 22 settembre 1983 è stato l'asteroide non denominato con il più basso numero ordinale. Dopo la sua denominazione, il primato è passato a (1787) 1950 SK.

L'asteroide è dedicato all'omonimo comune del Belgio.[2]

Nel 2006 ne è stata scoperta la probabile natura binaria,[3] senza tuttavia assegnare un nome pur provvisorio al satellite.[1] Il satellite orbiterebbe a 17 km in circa 18,24 ore.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) (1717) Arlon, su johnstonsarchive.net. URL consultato il 12 aprile 2020.
  2. ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome da sito MPC.
  3. ^ (EN) (1717) ARLON (TXT), in CBET 369, Central Bureau for Astronomical Telegrams, 17 gennaio 2006. URL consultato il 12 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare