Coordinate: 46°23′00″N 6°34′59.99″E

Évian-les-Bains

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Évian)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Évian-les-Bains
comune
Évian-les-Bains – Stemma
Évian-les-Bains – Veduta
Évian-les-Bains – Veduta
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
RegioneAlvernia-Rodano-Alpi
Dipartimento Alta Savoia
ArrondissementThonon-les-Bains
CantoneÉvian-les-Bains
Territorio
Coordinate46°23′00″N 6°34′59.99″E
Altitudine372-739 m s.l.m.
Superficie4,29 km²
Abitanti9 214 (1-1-2021)
Densità2 147,79 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale74500
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE74119
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Évian-les-Bains
Évian-les-Bains
Évian-les-Bains – Mappa
Évian-les-Bains – Mappa
Sito istituzionale

Évian-les-Bains (in italiano, desueto, Eviano[1], in francoprovenzale Évyan, Èvian o L'Èvian) – è un comune francese di 9 214 abitanti situato nel dipartimento dell'Alta Savoia nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. La cittadina è un noto centro termale sul lago Lemano, possiede un casinò e diversi hotel di lusso.

La località è famosa per l'omonima acqua e per aver ospitato la conferenza di Évian nel 1938 e gli accordi di Évian, che segnarono la fine della guerra d'Algeria, nel 1962.

Le origini della città risalgono al periodo gallo-romano, ma solo nel secolo XIII con la costruzione di un castello il nucleo abitato inizia a prosperare. Évian divenne uno dei porti commerciali sul lago, oltre che un luogo di villeggiatura dei conti e duchi di Savoia.

Sotto dominazione vallese fino al 1569, essa fu occupata dai francesi e infine dalle truppe spagnole durante la guerra di successione austriaca.

Nel 1789 il marchese di Lessert scoprì le virtù dell'acqua sorgiva della fonte di Santa Caterina sul terreno di Cachat, il primo passo per il futuro sviluppo turistico della cittadina. Divenuta temporaneamente francese nel 1792, fu consegnata nuovamente ai Savoia nel 1814. I primi stabilimenti termali vengono edificati nel 1824, mentre due anni più tardi il re di Sardegna concede un'autorizzazione per l'imbottigliamento di acque minerali.

Controllata dalla Francia dal 1860, nei decenni successivi, con l'insediamento del Casinò e la costruzione del lungolago, la cittadina divenne progressivamente una località termale di particolare fama.

«D'azzurro, al luccio[2] posto in fascia, che tiene un pesciolino in bocca, il tutto d'argento; col capo di Savoia moderno, cucito.[3]»

I pesci sono un richiamo al lago Lemano.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti

  1. ^ Viaggio in Savoia, su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2011.
  2. ^ Alcune fonti descrivono una trota. Cfr (FR) Armoiries d'Évian-les-Bains, su emblemes.free.fr
    «D'azur à une truite d'argent engoulant par le milieu du corps un vangueron du même; au chef cousu de gueules chargé d'une croix d'argent»
    e (FR) Blason d'Évian-les-Bains, su armorialdefrance.fr.
  3. ^ Antonio Manno, Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia, vol. 5, Torino, F.lli Bocca, 1893, p. 238.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN151260408 · SBN IEIL001018 · LCCN (ENn79109764 · GND (DE4091975-4 · BNF (FRcb152743771 (data) · J9U (ENHE987007552625905171
  Portale Francia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Francia