Luciana Savignano: differenze tra le versioni

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Nel [[1972]] diventa [[prima ballerina]] alla [[Teatro alla Scala|Scala]] per dinentare tre anni dopo, nel [[1975]] ''étoile''.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/luciana-savignano/ Carriera di Luciana Savignano nella enciclopedia Treccani]</ref>. [[Maurice Béjart]] la invita nella compagnia [[Ballet du XXe siècle]] dove interpreta la ''Nona Sinfonia''; in seguito Béjart crea per lei'' Leda e il Cigno'' e ''Ce que l'amour me dit'' con [[Jorge Donn]]. Interpreta inoltre ''Romeo e Giulietta'', ''Buaki'', ''Il Bolero'', ''Il Lago dei Cigni'', ''La Bisbetica Domata'' e ''Cinderella''.

Nel [[1972]] diventa [[prima ballerina]] alla [[Teatro alla Scala|Scala]]<ref>[http://www.danzadance.com/luciana_savignano/]</ref> e [[Maurice Béjart]] la invita nella compagnia [[Ballet du XXe siècle]] dove interpreta la ''Nona Sinfonia''; in seguito Béjart crea per lei'' Leda e il Cigno'' e ''Ce que l'amour me dit'' con [[Jorge Donn]].Interpreta inoltre ''Romeo e Giulietta'', ''Buaki'', ''Il Bolero'', ''Il Lago dei Cigni'', ''La Bisbetica Domata'' e ''Cinderella''.
[[File:Luciana Savignano bis.jpg|thumb|Luciano Savignano al [[Teatro Petruzzelli]]]]
[[File:Luciana Savignano bis.jpg|thumb|Luciano Savignano al [[Teatro Petruzzelli]]]]
Nel [[1994]] Maurice Béjart la fa danzare ne ''La Voce'' tratta da ''La Voix Humaine'' di [[Jean Cocteau]]. Nello stesso anno diviene ballerina negli spettacoli ''A la memoire'' (Mahler), ''Carmina Burana'' (Orff) e in ''Orfeo'' (Stravinsky).
Nel [[1994]] Maurice Béjart la fa danzare ne ''La Voce'' tratta da ''La Voix Humaine'' di [[Jean Cocteau]]. Nello stesso anno diviene ballerina negli spettacoli ''A la memoire'' (Mahler), ''Carmina Burana'' (Orff) e in ''Orfeo'' (Stravinsky).

Versione delle 19:48, 13 giu 2014

File:Luciana Savignano.jpg
Luciana Savignano nella "Luna" - Teatro Petruzzelli - Bari 10-05-1982

Luciana Savignano (Milano, 30 novembre 1943) è una ballerina italiana.

Considerata una stella pari a ballerini come Carla Fracci e Rudolf Nureyev[1], esaltata dalla nota critica di balletto e danza italiana Vittoria Ottolenghi[2], Luciana Savignano si forma presso la Scuola di Ballo della Scala di Milano nella quale si diploma in seguito ad un periodo di perfezionamento al Teatro Bol'šoj di Mosca. Nel 1968 Mario Pistoni la sceglie come ballerina solista per il Mandarino Meraviglioso, su musica di Béla Bartók, con il quale ottiene la sua prima importante affermazione nel mondo della danza.[3] Nel 1972 diventa prima ballerina alla Scala per dinentare tre anni dopo, nel 1975 étoile.[4]. Maurice Béjart la invita nella compagnia Ballet du XXe siècle dove interpreta la Nona Sinfonia; in seguito Béjart crea per lei Leda e il Cigno e Ce que l'amour me dit con Jorge Donn. Interpreta inoltre Romeo e Giulietta, Buaki, Il Bolero, Il Lago dei Cigni, La Bisbetica Domata e Cinderella.

File:Luciana Savignano bis.jpg
Luciano Savignano al Teatro Petruzzelli

Nel 1994 Maurice Béjart la fa danzare ne La Voce tratta da La Voix Humaine di Jean Cocteau. Nello stesso anno diviene ballerina negli spettacoli A la memoire (Mahler), Carmina Burana (Orff) e in Orfeo (Stravinsky).

Dal 1995 collabora con la coreografa Susanna Beltrami con la quale ha fondato nel 1998 la Compagnia Pier Lombardo Danza. Nel 2009 è uno dei giudici del talent show di Rai 2 Italian Academy 2.

Nelle stagioni 2010-2011 interpreta, in tournée in Italia, il ruolo della Regina Thalassa nello spettacolo Shéhérazade del Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti; nel settembre 2012 interpreta il ruolo di Don Juan nell'omonimo spettacolo del coreografo Massimo Moricone al Teatrino di Corte del Palazzo Reale (produzione del Teatro San Carlo di Napoli).

Negli stessi anni si ricordano, inoltre, le importanti collaborazioni con il coreografo Micha van Hoecke realizzate al Teatro alla Scala di Milano e al Ravenna Festival.

Note