Pullulano
Pullulano | |
---|---|
Nomi alternativi | |
E1204 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | (C6H10O5)n |
Aspetto | polvere bianca |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 232-945-1 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | solubile |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | -- |
Consigli P | -- |
Il pullulano è un polisaccaride formato dalla ripetizione di unità di maltotriosio, connesse fra di loro tramite un legame α-1,6[1]. È un polisaccaride extracellulare, isolato per la prima volta dal brodo di coltura del fungo Aureobasidium pullulans.[2] La sua principale funzione biologica è quella di fornire una protezione contro l'essiccazione e la predazione, inoltre, circondando la cellula, è in grado di influenzare sensibilmente la diffusione di molecole sia verso l'interno sia verso l'esterno della cellula stessa.[3]
Si presenta sotto forma di polvere bianca, inodore e insapore, solubile in acqua e insolubile nei solventi organici. A livello industriale viene preparato utilizzando una coltura di A. pullulans su un mezzo contenente il 10-15% di idrolisati di amido, con l'aggiunta inoltre di peptone, fosfato, e sali basali.[4]
Il pullulano è un composto edibile e non tossico, di cui si sfruttano in particolare le proprietà di formare film e rivestimenti resistenti per la produzione di compresse, capsule, e nell'industria alimentare dove è noto con la sigla E1204.[5]
Il pullulano viene scisso dall'enzima pullulanasi che, agendo sui caratteristici legami α-1,6, è in grado di convertirlo a maltosio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Monograph of Pullulan (PDF), su fao.org, JECFA Monographs 11, FAO, 2011. URL consultato il 25 aprile 2021.
- ^ Jorge Barros-Velazquez, Antimicrobial Food Packaging, Academic Press, 2015, p. 385, ISBN 0128008105.
- ^ Bernd H. A. Rehm, Microbial Production of Biopolymers and Polymer Precursors: Applications and Perspectives, Horizon Scientific Press, 2009, p. 230, ISBN 1904455360.
- ^ Glyn O. Phillips e P. A. Williams, Handbook of Hydrocolloids, Elsevier, 2009, p. 593, ISBN 1845695879.
- ^ Tulasi Satyanarayana, Bhavdish Narain Johri e Anil Prakash, Microorganisms in Sustainable Agriculture and Biotechnology, Springer Science & Business Media, 2012, pp. 509-553, DOI:10.1007/978-94-007-2214-9_24, ISBN 9400722133.