Deiscenza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il significato del termine in ambito botanico, vedi Deiscenza (botanica).
Disambiguazione – Se stai cercando il significato del termine in ambito biologico, vedi Deiscenza follicolare.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Deiscenza è un termine medico che indica una complicanza post-operatoria rappresentata dalla riapertura spontanea di una ferita precedentemente suturata.
Può essere parziale e quindi interessare uno o alcuni punti di sutura o completa. Una forma molto grave è quella che riguarda le ferite laparotomiche, caso di specie nel quale l'apertura completa di tutti gli strati della parete comporta la fuoruscita dei visceri mobili all'esterno della cavità addominale o eviscerazione.

Cause[modifica | modifica wikitesto]

Sono le stesse che rallentano il processo di guarigione delle ferite:

Tra le cause di deiscenza vanno segnalati anche la rottura dei materiali di sutura e la lacerazione dei tessuti da tensione abnorme (colpi di tosse, sforzi eccessivi, movimenti incongrui); cause che assumono significato solo in presenza di errori di tecnica operatoria (affrontamento non corretto dei lembi della ferita) o per l'utilizzo di materiali di sutura impropri.

Quadri clinici[modifica | modifica wikitesto]

La gravità del quadro clinico è molto variabile e dipende da diversi fattori:

  • entità della deiscenza
  • sede o organo interessato: la deiscenza di una ferita cutanea e quindi superficiale non comporta problemi particolarmente gravi, quella a carico di una sutura praticata all'interno delle grandi cavità dell'organismo può risultare fatale.
    La deiscenza, anche parziale, di una sutura anastomotica sull'esofago o sul retto comporta infatti lo spandimento esterno del materiale endo-luminale con conseguenti mediastiniti o peritoniti che possono risultare mortali
    Analogamente deiscenze anche minime ma a carico di organi particolari, come un vaso arterioso, determinano emorragie talvolta incontrollabili.
    La deiscenza delle ferite laparotomiche insorge nel decorso post-operatorio con una sintomatologia drammatica. Se l'apertura della ferita interessa solo il peritoneo e lo strato muscolo-fasciale le anse intestinali fuoruscite rimangono coperte solo dalla cute ma il più delle volte venendo a mancare anche la sutura cutanea i visceri vengono spinti direttamente all'esterno.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]