Diabete

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il gruppo di malattie metaboliche comunemente definite "diabete", caratterizzate da alterazione della glicemia, vedi Diabete mellito.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Diabete
Simbolo internazionale del Diabete
EziologiaAutoimmune o Genetica
Classificazione e risorse esterne (EN)

Il diabete (dal greco antico διαβήτης, diabètes, derivato di διαβαίνω, diabàino, «passare attraverso»[1]) è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina[2].

Comunemente il termine è utilizzato per indicare una malattia cronica, inquadrabile nel gruppo delle patologie note come diabete mellito, caratterizzata da un'elevata concentrazione di glucosio nel sangue, che viene a sua volta causata da una carenza (assoluta o relativa) di insulina nell'organismo umano, o da un'alterata funzionalità dell'insulina stessa, ormone che stimolando l'assunzione del glucosio nelle cellule muscolari e adipose ne diminuisce la concentrazione nel sangue[3].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Si è universalmente accettato che il termine greco sia stato utilizzato in idraulica, indicando principalmente il sifone attraverso cui passa l'acqua; il termine medico alluderebbe quindi al frequente passaggio di urina provocato dalla malattia.

A questa spiegazione si è opposto il linguista Émile Benveniste, facendo osservare come il verbo greco significhi sì attraversare, ma non è stato mai riferito ai liquidi, perché ha il senso proprio di tenere le gambe allargate, divaricate (alludendo alla posizione dell'urinare), tanto è vero che con diabetes si indicano anche vari strumenti come il compasso, la livella perpendicolare o il sifone stesso, fatto appunto a U.

Da quest'ultima accezione si è tratto il nome metaforico della malattia perché, come lo strumento applicato a un vaso che, quando il recipiente è pieno fino all'orlo, fa colare il liquido, così il diabete causa l'impulso intrattenibile a urinare; questa metafora venne spiegata in questi termini dal medico greco Sorano d'Efeso, quando la voce entrò nel vocabolario greco.

Tipi[modifica | modifica wikitesto]

Diabete mellito[4]: condizione patologica eterogenea caratterizzata da persistente aumento dei livelli di zucchero (glucosio) nel sangue. Ne fanno parte:

  • Diabete secondario[5], causato da altre condizioni cliniche, quali, ad esempio, farmaci, patologie ormonali, infezioni, etc…
  • Diabete mellito di tipo 3c, una tipologia di diabete secondario alle patologie del pancreas[6] esocrino
  • Diabete gestazionale[7], insorge in corso di gravidanza
  • MODY (acronimo dall'inglese Maturity onset diabetes of the young)[8]; forma rara di diabete monogenico (cioè causato da mutazioni di singoli geni), insorge tipicamente in età perinatale/infantile
  • Diabete autoimmune latente degli adulti o LADA (acronimo dell'inglese Latent Autoimmune Diabetes of Adult)[9]; forma autoimmune a insorgenza più graduale rispetto al diabete di tipo 1, insorge spesso prima dei 40 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adiuvare, Storia del diabete, su ADIUVARE (Associazione Diabetici Uniti Varese)- ODV Reg. Lombardia. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  2. ^ Diabete - EpiCentro - Istituto Superiore di Sanità, su www.epicentro.iss.it. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  3. ^ Diabete mellito (DM) - Disturbi ormonali e metabolici, su Manuale MSD, versione per i pazienti. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  4. ^ Diabete mellito (DM) - Disturbi ormonali e metabolici, su Manuale MSD, versione per i pazienti. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  5. ^ Ragni, A., Diabete secondario: focus sul tipo 3c e sul diabete secondario ad immunoterapia, in The Journal of AMD, vol. 26, n. 2, 2023-09, pp. 119, DOI:10.36171/jamd23.26.2.8. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  6. ^ Phil A. Hart, Melena D. Bellin e Dana K. Andersen, Type 3c (pancreatogenic) diabetes mellitus secondary to chronic pancreatitis and pancreatic cancer, in The Lancet. Gastroenterology & Hepatology, vol. 1, n. 3, 2016-11, pp. 226–237, DOI:10.1016/S2468-1253(16)30106-6. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  7. ^ Super User, Diabete gestazionale, su ISSalute, 28 settembre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  8. ^ Laura S. Hoffman, Tamaryn J. Fox e Catherine Anastasopoulou, Maturity Onset Diabetes in the Young, StatPearls Publishing, 2023. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  9. ^ Venkatraman Rajkumar e Steven N. Levine, Latent Autoimmune Diabetes, StatPearls Publishing, 2023. URL consultato l'11 ottobre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Diabete, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 948
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina