Zhao Dayu
| Zhao Dayu | ||
|---|---|---|
| Nazionalità |  Cina Giappone
| |
| Altezza | 162 cm | |
Calcio 
| ||
| Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
| Termine carriera | 1990 - giocatore 1999 - allenatore | |
| Carriera | ||
| Squadre di club1 | ||
| 1978-1986 |  Guangzhou Baiyun | ? (?) |
| 1987-1988 |  Mitsubishi HI | ? (?) |
| Nazionale | ||
| 1982-1986 | Cina | 29 (19) |
| Carriera da allenatore | ||
| 1988-1998 |  Urawa Reds[1] | Giovanili |
| 1999 | Guangzhou E. | |
| Palmarès | ||
 Coppa d'Asia
| ||
| Argento | Singapore 1984 | |
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Zhao Dayu[3], conosciuto anche come Tatsuyu Matsuki (松木達裕?, Matsuki Tatsuyu)[2] (赵达裕S; Canton, 17 gennaio 1961 – Canton, 18 marzo 2015) è stato un calciatore e allenatore di calcio cinese naturalizzato giapponese.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
La sua carriera è quasi esclusivamente legata al Canton, in cui militò tra il 1978 e il 1986[4], interrompendo la carriera a causa di un grave infortunio procurato durante una sessione di allenamento[5]. Nel 1988 riprese la carriera di calciatore divenendo il primo calciatore straniero ad essere ingaggiato dal Mitsubishi Heavy Industries[4]: con la squadra giapponese disputò due stagioni prima del ritiro definitivo dal calcio giocato, avvenuto nel 1990.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Conta 29 presenze in nazionale maggiore, esordendo il 21 luglio 1982 in occasione di un match contro Hong Kong durante il quale segnò anche una rete[6]. Si mise in evidenza nel corso della Coppa d'Asia 1984, divenendo vicecapocannoniere della manifestazione con tre reti, che portarono la squadra fino alla finale contro l'Arabia Saudita[6]. Fu convocato per l'ultima volta per una gara amichevole contro l'Italia, disputata l'11 maggio 1986[6].
Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]
Già assunto nello staff tecnico delle giovanili del Mitsubishi Heavy Industries a partire dal 1988, Zhao Dayu mantenne l'incarico anche quando il club ottenne lo status di squadra professionistica con il nome di Urawa Red Diamonds. Ottenuta la cittadinanza giapponese negli anni novanta (assumendo per l'occasione il nome Tatsuyu Matsuki)[2][6], nel 1998 lasciò gli incarichi negli Urawa Red Diamonds per fondare un club dilettantistico in Cina[6]. In quel periodo intraprese una breve carriera di attore, recitando in alcuni spettacoli dedicati al campionato del mondo 2002[6].
È scomparso nel 2015 all'età di 54 anni a seguito di un tumore al fegato[7].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Fino al 1990 denominato Mitsubishi Heavy Industries, dal 1990 al 1992 noto come Mitsubishi Motors.
- ^ a b 亚运火炬潮州雨中传递 前国脚松木达裕引人注目, su 2010.163.com. URL consultato il 15 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2022).
- ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Zhao" è il cognome.
- ^ a b Zhao Dayu su National Football Teams
- ^ Former Player Opens Soccer School, su english.cri.cn. URL consultato il 17 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
- ^ a b c d e f Zhao Dayu
- ^ 足坛名宿赵达裕肝癌晚期 医治无效于今日仙逝_网易新闻中心, su news.163.com. URL consultato il 18 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Zhao Dayu, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Dayu Zhao (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Zhao Dayu (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Calciatori del Guangzhou Hengda Taobao Z.J.
- Calciatori degli Urawa Red Diamonds
- Allenatori degli Urawa Red Diamonds
- Allenatori del Guangzhou Hengda Taobao Z.J.
- Calciatori cinesi del XX secolo
- Calciatori giapponesi del XX secolo
- Allenatori di calcio cinesi del XX secolo
- Allenatori di calcio giapponesi del XX secolo
- Nati nel 1961
- Morti nel 2015
- Nati il 17 gennaio
- Morti il 18 marzo
- Nati a Canton
- Morti a Canton
- Calciatori della Nazionale cinese