Zangboite

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Zangboite
Classificazione Strunz (ed. 10)1.BB.[1]
Formula chimicaTiFeSi2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinoortorombico[2]
Parametri di cellaa=8,6053(10), b=9,5211(11), c=7,6436(9), V=626,25(13), Z=12[2]
Gruppo spazialeP bam[2]
Proprietà fisiche
Densità5,09 (calcolata)[2] g/cm³
Durezza (Mohs)[2]
Sfaldaturaassente[2]
Fratturaconcoide[2]
Coloregrigio acciaio [2]
Lucentezzametallica[2]
Opacitàopaca[2]
Striscionero[2]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La zangboite è un minerale la cui descrizione è stata pubblicata nel 2009 in base ad una scoperta avvenuta nella contea di Qusum (Qūsōng Xiàn), Tibet, Cina. Il minerale è stato approvato dall'IMA ed il nome è stato attribuito in riferimento al fiume Yarlong Zangbo (Yarlung Tsangpo) che scorre nei pressi dell'ofiolite di Luobusa dove è stato scoperto il minerale.[2]

La zangboite è un siliciuro di titanio e ferro che può presentare tracce di cromo, manganese, zirconio ed alluminio.[2]

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La zangboite è stata scoperta sotto forma di grani e cristalli tabulari di 0,02-0,15mm e come inclusione in una fase di Fe-Si.[2]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La zangboite è stata trovata nella cromitite podiforme nell'harzburgite dell'ofiolite di Luobusa. Si presume che la zangboite sia frutto di xenocristalli provenienti dal mantello terrestre trasportati da un pennacchio e catturati dalla fusione che ha originato la cromitite di Luobusa.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zangboite mineral information and data, su mindat.org. URL consultato il 22 gennaio 2013.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Guowu Li, Fang Qingsong, Shi Nicheng, Bai Wenji, Yang Jingsui, Xiong Ming, Ma Zhesheng, Rong He, Zangboite, TiFeSi2, a new mineral species from Luobusha, Tibet, China, and its crystal structure (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 47, 2009, pp. 1265-1274. URL consultato il 22 gennaio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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