Wooden Ships and Iron Men (videogioco 1987)
Wooden Ships and Iron Men videogioco | |
---|---|
Schermata durante la visualizzazione dei dettagli di una propria unità | |
Piattaforma | Commodore 64 |
Data di pubblicazione | 1987 |
Genere | Strategia a turni |
Tema | Storico |
Origine | Stati Uniti |
Pubblicazione | Avalon Hill |
Design | S. Craig Taylor (regole gioco da tavolo) |
Programmazione | Jim Jacob |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Floppy disk |
Wooden Ships and Iron Men, scritto Wooden Ships & Iron Men sulla confezione, è un videogioco strategico a turni pubblicato nel 1987 per Commodore 64 dalla Avalon Hill, trasposizione fedele su computer del gioco da tavolo Wooden Ships and Iron Men, sul quale la Avalon Hill aveva i diritti di pubblicazione dal 1975. Consiste in battaglie tattiche tra due flotte di una o più navi a vela, in epoca rivoluzionaria e napoleonica.
Era prevista una futura versione espansa per PC IBM[1], ma non risulta essere mai uscita. Avalon Hill pubblicò un altro Wooden Ships & Iron Men per MS-DOS nel 1996, dello stesso genere e tematica, ma non si tratta di una trasposizione del gioco da tavolo.
Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]
Si possono affrontare singole battaglie su diversi scenari, tra due giocatori oppure contro il computer. La partita si svolge su una mappa a caselle esagonali, mostrata dall'alto con scorrimento multidirezionale. Lo scorrimento tuttavia non è automatico durante l'azione, ma va effettuato con apposito comando[2]. Oltre alle caselle di mare possono esserci caselle di terra e di secche. I due contendenti controllano navi di vari tipi e dimensioni, ciascuna delle quali occupa sempre due caselle; quando si vira si sposta la casella di poppa. La grafica è molto semplice e limitata, anche rispetto alle potenzialità del Commodore 64, tanto che le navi hanno tutte lo stesso aspetto[3]. Sotto la mappa, un'area di testo in inglese mostra, a seconda della situazione, menù di opzioni, stato della nave selezionata, risultati dei combattimenti o altre informazioni. Il cursore usato per selezionare le navi o le opzioni è una freccia che fa anche da indicatore della direzione del vento, rilevante per i movimenti delle unità.
Le navi sono caratterizzate da molti dettagli, in particolare qualità e numero di marinai, potenza di fuoco (cannoni e carronate per lato), resistenza dello scafo e sartiame. Tutte queste caratteristiche hanno un valore numerico o anche più di uno (ad esempio l'equipaggio è diviso in tre gruppi), che può calare a causa dei combattimenti, e le capacità della nave sono ridotte gradualmente in proporzione ai danni. Si possono scegliere diversi tipi di munizioni per le bordate, più o meno efficaci contro i vari dettagli della nave avversaria. Sulle unità adiacenti è possibile l'abbordaggio, inclusa la cattura della nave avversaria se si trasferisce su di essa parte del proprio equipaggio.
Come nel gioco da tavolo, ogni turno è suddiviso in fasi, fino a un massimo di 12, ma alcune si verificano solo in certe situazioni. Le fasi sono, nell'ordine[4]: eventuale informazione sul cambio del vento; districamento di navi agganciate tra loro; selezione dei movimenti delle navi, per ogni giocatore (se si gioca in due bisognerebbe evitare di guardare le mosse dell'altro); gestione ancore; esecuzione automatica e simultanea dei movimenti precedentemente stabiliti; aggancio di navi vicine ed eventuale preparazione dei marinai all'abbordaggio; combattimento con cannoni e poi in mischia, entrambi con risultati determinati dal computer; ricarica, con scelta delle munizioni; scelta dello spiegamento delle vele. Tra un turno e l'altro è possibile salvare la partita.
In giocatore singolo ci sono delle limitazioni, in quanto il computer può controllare solo la fazione definita come giocatore 2 di ogni scenario, senza possibilità di invertire le parti, e non può giocare affatto sulle mappe che contengono terra; secondo la rivista Computer Gaming World la sua intelligenza artificiale era anche piuttosto debole[2].
Con il gioco sono forniti 25 scenari, che mettono in campo da una a 10 navi di vario tipo per parte[5]. Sono inclusi tutti i più noti scenari del gioco da tavolo, sebbene alcuni siano modificati per via delle limitazioni di memoria[5]. Le fazioni protagoniste sono principalmente inglesi, francesi e statunitensi, con apparizioni di potenze minori come spagnoli e veneziani[6]. Ad esempio, direttamente dal menù principale sono selezionabili: duello tra la USS Constitution e la HMS Guerriere (avvenuto realmente nella Guerra anglo-americana), duello tra la USS Bonhomme Richard e la HMS Serapis (avvenuto, ma insieme ad altre navi, nella Guerra d'indipendenza americana), Battaglia di Lissa, Battaglia di Trafalgar.
È disponibile un editor di livelli per creare scenari, usando elenchi di navi predefinite o generandone nuove.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Computer Gaming World 48.
- ^ a b Computer Gaming World 48, p. 33.
- ^ Computer Gaming World 48, Dragon 138, Commodore Magazine 9.
- ^ Commodore Magazine 9.
- ^ a b Computer Gaming World 48, p. 32.
- ^ Ahoy! 55, p. 23.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Don't give up the ship! - A boardgame classic meets the computer (JPG), in Computer Gaming World, n. 48, Anaheim, Golden Empire Publications, giugno 1988, pp. 32-33, ISSN 0744-6667 .
- (EN) Wooden Ships and Iron Men (JPG), in Ahoy!, n. 55, New York, Ion International, luglio 1988, pp. 20, 22-23, ISSN 8750-4383 .
- (EN) Wooden Ships and Iron Men (JPG), in Commodore Magazine, vol. 10, n. 9, West Chester, Commodore Magazine Inc., settembre 1989, pp. 17, 42, ISSN 0744-8724 .
- (EN) Wooden Ships and Iron Men (PDF), in Dragon, n. 138, TSR, ottobre 1988, pp. 72-73, ISSN 1062-2101 .
- (EN) New products (JPG), in RUN, n. 52, Peterborough (USA), IDG Communications, aprile 1988, p. 22, ISSN 0741-4285 .
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Kim Lemon, Wooden Ships and Iron Men, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Wooden Ships and Iron Men, su Ready64.org.
- Fotografia della confezione (JPG), su i.ebayimg.com (archiviato l'8 luglio 2020).