Wikipedia:Oracolo/Archivio/Maggio 2008 (1/4)

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doppia preposizione[modifica wikitesto]

Frasi con la doppia preposizione come "con nel cuore la passione" sono corretti, o bisogna per forza scrivere con la passione nel cuore? la prima forma la sento spesso nell'italiano parlato, ma in quello scritto in rete non ne ho trovato traccia, non almeno in siti in cui posso dar per scontato che l'autore sia un profondo conoscitore della lingua italina. 79.2.36.87 (msg)

Non è una doppia preposizione, ma è un complemento che interrompe un altro. Sarà giusta la frase? Secondo me è questione di misura. Per esempio, la struttura "con in tasca" +"qualcosa" è sicuramente frequente, ma dire "con qualcosa" + "in tasca" a me sembra più corretto, e IMHO da preferure se il testo viene scritto in un contesto formale (lavoro scolastico, articolo di wikipedia, ma non necessariamente un articolo giornalistico) --LucaLuca 17:13, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
cioè è come a me mi non è sostanzialmente errato, ma è sconsigliata in un uso "alto", mentre può essere usata se serve per dare maggiore enfasi alla frase? 79.2.36.87 (msg)
Secondo me il principio è quello che dici tu, anche se allo scritto a me mi è quasi sempre problematico, mentre con nel cuore la passione lo è di meno. --LucaLuca 17:26, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Non ho capito di cosa state parlando. «Con nel cuore la passione» e «con la passione nel cuore» differiscono solo per l'ordine delle parole: nel primo caso "con" e "nel" risultano vicini, nel secondo caso no, ma non c'è nessun raddoppiamento della preposizione. Viceversa, "a me mi" è un vero raddoppiamento (di pronomi, non di preposizioni: insomma, c'entra come i cavoli a merenda), ma non è attualmente considerato un errore, come si è già appurato tempo fa qui all'Oracolo. "Con nel cuore la passione" potrebbe al massimo essere usato in poesia (poesia da Corriere dei Piccoli, per intenderci), giusto per avere un ottonario con gli accenti nella posizione classica, sulle sillabe dispari. In prosa, cambiare l'ordine delle parole può generare ambiguità e talora effetti involontariamente ridicoli: pensate a «palloni per bambini di gomma». --Guido (msg) 17:51, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
beh, è chiaro che dal punto di vista della costruzione della frase si tratta di due fenomeni completamenti diversi. invece, se si tratta di giudicare se giusto o sbagliato, in entrambi i casi bisogna dire che dipende dal contesto. --LucaLuca 18:04, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
"a me mi piace vivere alla grande / girare tra le favole in mutande" fu una canzone di sanremo che destò scalpore più per l' a me mi che per le mutande (e data l'epoca, non è poco). Ci furono diversi telegiornali e speciali TG e poi l'intellighenzija si accordò sul fatto che a me mi era un pleonasmo sconsigliato ma non errato, a differenza di "ma però" e "mentre invece" che erano sicuramente errori sintattici. La lingua "viva" ha poi fatto carne di porco di tutto ciò (se penso a quante cose, che adesso si trovano quotidianamente sui quotidiani ;-) , erano segnalate dalla mia grammatica delle scuole medie come erroracci da matita blu con buco nel foglio e menzione di disonore...). Dico questo per dire che è tutta una questione di uso. Se c'è una canzone che dice "con nel cuore la passione" e questo diventa, che ne so, un inno ufficiale di qualche partito ;) , e diventa un tormentone popolare, verrà accettato come corretto. Del resto ci sono molte "regole" della lingua italiana che non hanno nessuna giustificazione "logica" (checché ne dicano le grammatiche) se non la frequenza d'uso. Quindi quello che è la situazione adesso potrebbe essere diversa se consideri la lingua di Leopardi, o quella dei nostri trisnipoti. 213.254.211.110 (msg) 18:09, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Petrolio dalla monnezza?[modifica wikitesto]

In questo periodo di crisi petrolifera e/o dello stoccaggio della munnezza mi è venuta a mente una puntata di Portobello (chi se lo ricorda?) in cui un inventore aveva presentato una "macchina" capace di trasformare spazzatura in petrolio. Purtroppo non ricordo altro (all'epoca avevo si e no 10 anni). Ora, è pur vero che a Portobello c'erano spesso personaggi sui generis con progetti alquanto improbabili (ricordo di uno che voleva spianare una montagna in Liguria per risolvere il problema delle nebbie in pianura padana, e di un altro che voleva deviare il Po per farlo arrivare sino in Puglia), ma questo mi sembrava un tantinello più serio, tanto più che aveva già costruito un prototipo (a suo dire) funzionante della macchina. Che fine ha fatto poi? E' stato fatto fuori da un complotto delle multinazionali del petrolio ;-) o era solo un'altra bufala? L'Oracolo ne sa qualcosa? 193.206.152.47 (msg)NeutrinoMan

Il petrolio nasce dalla decomposizione di depositi organici, soprattutto vegetali, in condizioni di elevate pressioni e temperature, come si vengono a creare nelle profondità della crosta terrestre. Il processo richiede però tempi estremamente lunghi e non mi risulta che, stante la possibilità almeno teorica di ricreare condizioni ambientali favorevoli, sia stato trovato ad oggi un metodo per accelerare il processo.--Frazzone (Scrivimi) 17:43, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittato)Grazie per la perla. Ma per la puntata di Portobello? si parla degli anni 70. Astenersi giovanotti :D:D:D
comunque a scaldare perbene la munnezza in atmosfera inerte, es. argon, qualche liquido appiccicoso e infiammabile si potrebbe pure ottenere, e magari scaldando ancora, anche del gas infiammabile. Che poi questo sia petrolio DOC oppure DOCG poco mi cale, e in una trasmissione televisiva non si può andare molto per il sottile.
Anch'io ho visto quella puntata e poi uno speciale del TG qualche 7mana dopo, ma poi tutto finì lì. C'è qualche wikipediano più stagionato di me (io ho seguito alla radio il rapimento Moro, per intenderci) che ricorda meglio? 213.254.211.110 (msg) 17:54, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Si direi che a occhio e croce mi sembrava qualcosa di improbabile... Comunque da una veloce ricerca su google pare che qualcuno sta cercando quanto meno di ricavare dell'etanolo: http://www.edicola-news.net/rubriche/index.htm, http://www.coskata.com (in inglese). Magari fosse vero! 193.206.152.47 (msg)NeutrinoMan

il tipo che voleva spianare una montagna per eliminare la nebbia me lo ricordo, è stato uno dei miei traumi infantili! :) In teoria dai rifiuti organici si possono ricavare idrocarburi, credo che sia più che altro un problema di costi. --Dedda71 (msg) 18:01, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]

<OT>Ho avuto una visione: in verità in verità vi dico, che il metodo sarà perfezionato da un italiano, che glielo fregheranno come a Meucci, ma NON PRIMA che l'italia abbia firmato un accordo per cedere tutta la sua monnezza presente e futura all'estero (e ridiamo per non piangere)</OT>213.254.211.110 (msg) 18:14, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]

(confl.)Uhm, io ho un ricordo diverso. Forse non è la stessa puntata che dite voi, ma ricordo bene di un tale, che si chiamava Lardo, che presentò un combustibile di sua invenzione, alternativo alla benzina: lo aveva chiamato miscela Lardo, ovviamente non dichiarò la composizione, disse solo che era fatto con ingredienti facilmente reperibili e che costava sensibilmente meno della benzina. Mario Poltronieri lo utilizzò facendo qualche chilometro a bordo di un'utilitaria e alla fine sentenziò che funzionava, seppure con evidenti battiti in testa. Non ne ho più sentito parlare. --Sesquipedale (non parlar male) 18:18, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
P.S: Non abbiamo ancora la voce su Mario Poltronieri? Bisognerà provvedere! --Sesquipedale (non parlar male) 18:22, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Il problema non sta secondo me nella possibilità tecnica di realizzare questo processo, ma nell'economicità e nelle quantità da muovere. Quante tonnellate di spazzatura occorrono per ricavare un barile di petrolio?Quanto costerebbe un barile di petrolio ricavato in questo modo?Bisogna aver presente che un barile costa, al momento, meno di 100 euro(e sono quasi 40 litri di petrolio). Il petrolio è tuttora la risorsa energetica più diffusa semplicemente per un motivo: perchè costa meno di tutte le altre. I fautori delle energie alternative devono auspicare una crescita del prezzo del petrolio, a occhio e croce direi almeno un raddoppio del prezzo attuale. --Antiedipo (msg) 18:24, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
piccola correzione: un barile sono quasi 159 litri (42 galloni USA esatti esatti) --Hal8999 (msg) 18:53, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]

No personalmente ricordo proprio "conversione di rifiuti in petrolio". Scavando un po' nella memoria, ricordo che il tizio in questione aveva anche creato un impianto pilota a Milano. E che se ne è anche parlato in qualche speciale nelle settimane successive. Poi tutto è finito nel dimenticatoio. Ma, come qualcuno suggerisce, potrebbe essere semplicemente dovuto al fatto che il procedimento era, alla fin fine, antieconomico. Però di questi tempi chissà che non sia interessante resusciitare l'idea... PS: un barile di petrolio non equivale a 40 litri ma a 159 litri di greggio, pari a circa 135 chili.193.206.152.47 (msg)NeutrinoMan

Epilogo: come al solito in wikipedia c'è già tutto o quasi ;)... Il procedimento si chiama Thermal Depolymerization (vedere la voce in inglese su en.wikipedia.org/wiki/Thermal_Depolymerization) ed è stato sfruttato da tal Andrea Rossi che ha creato una società, la Petroldragon. Il petrolio così ottenuto veniva chiamato "refluopetrolio". In wikipedia c'è gia la voce relativa, dove viene spiegato perché il procedimento non è decollato come si sperava. Comunque pare che il processo è ancora allo studio e quello della coskata di cui vi dicevo prima è un esempio. Mi sa proprio che 213.254.211.110 aveva ragione... finirà che ci fregheranno l'idea! 193.206.152.47 (msg)NeutrinoMan

Domanda scema: ma non è più conveniente dal punto di vista termodinamico bruciare direttamente i rifiuti invece che portarli ad alta temperatura, provocare un po' di reazioni (endotermiche) e poi bruciare i prodotti (chiamiamoli petrolio) che si ottengono dalla distillazione? (Ragazzi, forse mi hanno fregato l'idea del termovalorizzatore) -:) - --Klaudio (parla) 19:58, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Probabilmente i bidoni non ci stanno nei serbatoi da 40 o 50 litri delle macchinine... Ma mi confondo oppure state parlando di procedure che altrove sono da parecchi anni ordinaria prassi industriale? Sia per diesel che per benzina? BerlinerSchule (msg) 20:06, 2 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Personaggi (poco) famosi[modifica wikitesto]

Se in una voce riguardante un piccolo paese, nella sezione "Personaggi illustri", li si cita semplicemente senza specificare né chi siano né cosa hanno fatto, né il perché sono "illustri", come lo si può segnalare?

87.10.249.60 (discussioni · contributi), hai inserito il precedente intervento. In futuro ricordati di firmare...
La firma aiuta gli interlocutori a capire l'evoluzione degli scambi di opinioni e ad attribuire correttamente i commenti ai vari partecipanti alla discussione.
Skywolf (msg) 13:39, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Generalmente si fa notare nella pagina di discussione e, a meno di obiezioni, si rimuove perché spesso è la sezione preferita per inserire il proprio nome e/o quella del compagno di banco/squadra di calcio ecc.. --Gliu 00:54, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Forse non sarebbe male regolarizzare la cosa: nelle voci di città e paesi si possono inserire soltanto personaggi già presenti in wikipedia. Se sono personaggi enciclopedici, man mano che vengono scritte le voci relative, si aggiungono all'elenco. In questo modo eviteremmo liste interminabili di illustri sconosciuti, e tutti link rossi. --Dedda71 (msg) 10:51, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Quindi potrei semplicemente togliere i personaggi "poco illustri"? Il problema è che, essendo una voce poco frequentata, penso che una discussione rimarrebbe lì in eterno! C'è invece un modo per lasciarli lì, però segnalandoli con qualche tag?

E aridaglje...

87.1.255.107 (discussioni · contributi), hai inserito il precedente intervento. In futuro ricordati di firmare...
La firma aiuta gli interlocutori a capire l'evoluzione degli scambi di opinioni e ad attribuire correttamente i commenti ai vari partecipanti alla discussione.

Ti vuoi decidere a firmare? Skywolf (msg) 15:50, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

LE ROTONDE DI ROMA[modifica wikitesto]

Grande oracolo, perdona la mia domanda che potrebbe sembrarti stupida, ma:in tutta italia specie negli ultimi anni,le rotonde sono dei mezzi abbastanza comodi per organizzare il flusso di auto in incroci importanti e non.Quasi totte sono a norma europea, cioe con precedenza spettante a chi occupa gia la rotonda. E fin qui ci siamo,ma da quando vivo a roma ho rischiato di cozzare parecchie volte contro altre auto,non ho ancora capito chi abbia la precedenza, no segnaletica orizzontale e verticale, ma solo pazzi che "sparati" entrano nella rotatoria,e altri che ne vogliono uscire dalla corsi interna.Insomma un vero caos. Mi rivolgo ai romani, ES.rotonde come PIAZZALE DELLE PROVINCIE o PIAZZA SALERNO, A CHI SPETTA LA PRECEDENZA?CHI LO SA? E se spetta come nelle vecchie rotonde a chi arriva da fuori, non è un controsenso? Non si congestiona solo il traffico rispetto ad una rotonda alla "europea"?--89.97.102.211 (msg) 03:11, 3 mag 2008 (CEST)FRANCESCOIF[rispondi]

Mio padre diceva: a quello che ha la macchina più abbozzata - --Klaudio (parla) 10:11, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Le rotatorie prevedono l'inversione delle normali regole sulla precedenza: ha la precedenza chi viene da sinistra, ovvero chi è già all'interno della rotatoria, rispetto a chi proviene da destra, ovvero coloro che devono immettersi dalle strade confluenti. Ciò (a mio giudizio, ma in questo senso credo sussistano maggiori dubbi)comporta anche che chi è all'interno della rotatoria ha la precedenza, su chi si trova alla sua destra, in deroga alla normale marcia su file parallele; in sostanza se io sono all'interno e segnalo la mia necessità di uscire dalla rotatoria, chi è all'esterno, cioè alla mia destra, deve lasciarmi passare.
Queste credo siano le regole valide in generale.Non conosco i casi specifici che segnali, ovviamente se le regole sono diverse deve essere apposta una segnaletica adeguata(perchè altrimenti vale il normale codice della strada, di cui sopra). --Antiedipo (msg) 14:05, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
"ha la precedenza chi viene da sinistra..." - esiste una fonte legislativa per questa affermazione? In effetti nella stragrande maggioranza delle rotatorie europee (continentali) la precedenza è di chi è già nella rotatoria (e quindi arriva da sinistra rispetto a quello che deve inserirsi), ma sempre in base ad una specifica segnaletica. Senza segnaletica vale automaticamente la precedenza di chi proviene da destra (cosa in effetti poco pratica e poco utile nelle rotatorie). BerlinerSchule (msg) 14:45, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
E la specifica segnaletica, da dove trarrebbe la sua ragione di esistere, senza delle norme specifiche?--Antiedipo (msg) 15:39, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Purtroppo la collaborazione tra i Paesi - anche tra quelli dell'Unione Europea - in fatti di unificazione del codice della strada da qualche decennio è molto saltuaria e poco approfondita. Quindi la segnaletica specifica dipende sempre dalla legislazione di ogni singolo Stato; molti Stati europei, forse quasi tutti, hanno aggiornato (anche dopo lunghe discussioni e dopo diversi tira-molla della precedenza tra chi arriva e chi già gira nella rotatoria) il proprio codice in modo da avere una regola affidabile in base alla quale mettere i segnali che poi hanno un significato chiaro. Che nel codice della strada italiano manchino da decenni molti importanti aggiornamenti è un fatto tristemente noto; vale anche per le rotatorie - e con la quantità di aziende di costruzioni che riescono a convincere (...) i comuni anche piccoli a mettere sempre più rotatorie, spesso senza alcuna utilità (se non, appunto, per l'azienda) questa è una delle mancanze più gravi. BerlinerSchule (msg) 18:16, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Il veicolo che si affaccia alla rotatoria deve dare la precedenza a chi già la sta occupando o è in procinto di occuparla (magari perchè lo si vede arrivare a velocità sostenuta). E' lo stesso comportamento che si deve tenere quando da una strada secondaria ci si immette in una strada principale: si dà la precedenza a chi è nella strada principale... ecco il perchè dei "triangolini" dipinti all'ingresso della rotatoria. Se questi triangolini non ci sono, la precedenza è "normale", cioè a destra... cioè chi è dentro alla "rotatoria" (e non credo che si possa nemmeno parlare di rotatoria in questo specifico caso) deve dare la precedenza a chi vuole immettersi. -- !P 18:58, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Il confronto tra strade principali e strade secondarie non è assolutamente applicabile alle rotatorie. Che il segnale che obbliga a dare la precedenza sia riportato anche nella segnaletica orizzontale può essere utile; sostanzialmente però NON sostituisce quello verticale. E quello da solo NON basta per chiarire la situazione. Si tratta di una lacuna nel codice. BerlinerSchule (msg) 20:48, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

La regola generale è che chi "viene da destra" può passare, e questo vale anche per le rotatorie. Infatti la regola vale "salvo indicazione contraria", derivante dalla segnaletica, verticale od orizzontale che sia. Infatti in tutte le rotatorie "europee" di Roma, oltre al segnale di circolazione rotatoria (quello di obbligo) vi sono anche i segnali di dare precedenza ad ogni accesso alla rotatoria (zona di Tor Vergata, di Cinecittà e altri quartieri di più recente costruzione). In assenza di una qualsiasi indicazione che dica che ha precedenza chi è già sulla rotatoria, in caso di incidente la parte maggiore di colpa ce l'avrebbe chi essendo sulla rotatoria non ha dato la precedenza all'altro, che veniva dalla sua destra. In ogni caso visto che è preferibile evitare del tutto gli incidenti, e sapendo come guidano a Roma, avere o meno la precedenza non conta tantissimo. PS: se date un'occhiata su wikisource al codice della strada, noterete che la parola "rotatoria" o sinonimi non sono citati nemmeno una volta su tutto il codice, quindi di per sé non è una eccezione alla regola sulla precedenza. --Superfranz83 Scrivi qui 03:12, 4 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Mi sa che l'amico superfranz abbia proprio ragione,la regola è precedenza a destra sempre, salvo nel caso di segnaletica precisa.Nel secondo caso, con segnaletica presente, ho denominato forse erroneamente la rotonda "europea" visto che i media usano questo nome e a quanto pare in europa da anni si cerca di renderle omologhe.Questo è quanto. La domanda che vi avevo posto forse era davvero inutile, speravo di avere risposte precise, ma, giustamente, più che ricordare le regole che possiamo fare.In effetti come diceva superfranz, se capita un incidente la colpa se la piglia chi era nella rotonda...chissà però che bello sarebbe interrogare un vigile su questo argomento(di roma naturalmente). Comunque le piazzette tonde di roma in corrispondenza di grandi incroci, che ,ammetto sarebbe sbagliato chiamare rotatorie, sono il modo migliore di intasare il traffico. E poi, ultima cosa, qualunque sia la posizione che avro nelle prossime volte, già so che la precedenza se la prendera comunque chi arriva più "convinto".é un vizio questo dei romani. E questo, lasciatemi dire, non è sempre negativo, venendo da fuori mi sono accorto che a Roma il traffico scorrevole è molto "veloce" e dinamico le auto inbucano sicure le loro corsie ecc. e forse questo velocizza un po il traffico(quando non è intasato) esempio:chi è stato a Londra, si è mai accorto di quanto sia "dinamico" il traffico?la parola più giusto sarebbe "pronto" o "sveglio", mi spiego?FRANCESCOIF--89.97.102.211 (msg) 02:44, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Boh - mi pareva di aver già detto quello che Superfranz83 ha poi ripetuto. Ha però torto a proposito del codice. Anche il codice italiano prevede la rotatoria perché prevede l'apposito cartello che però preavvisa soltanto a proposito di una prossima rotatoria e per giunta è prevista solo sulle strade extraurbane. Qui nel nord osservo che solitamente la precedenza viene data con la segnaletica verticale (non specifica) a chi è dentro la rotatoria. BerlinerSchule (msg) 13:28, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

precedenze[modifica wikitesto]

ma invece in strade con pendenza chi ha la precedenza, chi sale o chi scende? --fabella 23:07, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Se intendi strettoie su strade in montagna con notevole pendenza la precedenza è di chi sale - perché avrebbe maggiore difficoltà a ripartire. BerlinerSchule (msg) 00:07, 7 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Cartone animato[modifica wikitesto]

Potente Oracolo,
qual e' il titolo di quel cartone con i personaggi che vivevano in un pianeta dove, dopo l'allieamento dei tre soli, la tecnologia smetteva di funzionare, ma iniziava la magia? I protagonisti potevano trasformare in animali (leone, ghepardo, ragno...) ed i buoni erano riuniti nel "sacro ordine dei cavalieri spettrali" (non ne sono certo, e' un nome un po' strano per "i buoni"). Alcuni poi andavano in giro con uno stendardo che potevano usare per avere maggiori poteri.
Il tuo riverente interlocutore, --Hal8999 (msg) 15:13, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Dopo un po' di ricerca e con un po' di culo... ecco a te! --Ginosal Cicoria! 15:52, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
grazie! --Hal8999 (msg) 16:02, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Lingue antiche[modifica wikitesto]

Come faccio a scrivere i nomi di vari personaggi nel loro nome originale, in greco? E come faccio ad aggiungere gli spiriti e gli accenti? Idem x il latino: cm faccio a riportare i nomi con gli accenti e le quantità degli accenti? Cerquozzi2 (msg) 18:18, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Quando apri la casella per editare, in basso a dx della pagina c'è una finestra "Per inserire del testo tra questi segni selezionalo e clicca sul link:...", con un menù a scomparsa che di default è latino esteso. Se ci clicchi sopra vedi altri set di caratteri e dopo devi, con parecchia pazienza, cliccare lettera per lettera per metere i nomi --RR 18:56, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
(confl) PS: ti svelo un barbatrucco: quasi sempre nelle corrispettive voci inglesi trovi da qualche parte il termine originale con spiriti a accenti, fai molto prima a copincollare da là --RR 19:10, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
@Cerquozzi2: capisco che un fan di mitologia greca come te trovi naturale rivolgersi all'Oracolo, ma il posto giusto per questa domanda sarebbe stato il più prosaico sportello informazioni (ciononostante, come vedi, hai trovato subito la tua risposta). --Sesquipedale (non parlar male) 19:08, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Giusto per precisare, sarebbe utile (se non indispensabile) utilizzare il template {{Polytonic}} per visualizzare i caratteri correttamente, soprattutto quelli con diacritici ed accenti vari. --ANNUALE08 01:05, 4 mag 2008 (CEST)[rispondi]

pannello solare[modifica wikitesto]

devo installare un pannello solare per la produzione di acqua calda e la mia domanda è se non consuma l'acqua che il pannello produce durante il giorno quella calda che fine fa? è vero che quella che non usa viene buttata via? mi sapete rispondere.

Un pannello solare non produce acqua, la riscalda. Se l'acqua non viene consumata, non viene buttata via: semplicemente resta dove si trova. --Sesquipedale (non parlar male) 21:03, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Vedi anche pannello solare. Hellis (msg) 21:06, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Due ipotesi: 1. L'anonimo intendeva il vantaggio energetico - se usi l'acqua calda NON per produrre elettricità, ma per fare la doccia, certo che nei giorni di assenza non hai vantaggi. 2. Forse intendeva un qualche problema igienico: l'acqua entra con una carica batterica estremamente bassa (essendo regolare acqua potabile), ma rimane dentro dal 1° agosto al 21 agosto e viene portata ogni giorni a 60 gradi ca., di notte si raffredda, scende a magari 30 o 40. Il 22 agosto torni dalle vacanze, ti lavi i denti con l'acqua calda e poi spiegano ai tuoi eredi che cosa sia la legionella? Era questa? In ogni caso leggi le istruzioni del modello che intendi acquistare! BerlinerSchule (msg) 21:17, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Archivi desercretati su Aldo Moro[modifica wikitesto]

Dal 1 maggio i fascicoli coperti da segreto di stato sul caso Moro sono stati resi pubblici [1]. Però non ho ancora trovato nessuna informazione riguardo al contenuto di tali archivi da nessuna parte, qualcuno ne sa qualcosa?--Pokipsy76 (msg) 11:30, 4 mag 2008 (CEST)[rispondi]

dai tempo agli storici di leggerli! --Hal8999 (msg) 12:20, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]
E quanto ci mettono?--Pokipsy76 (msg) 17:25, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Le analisi degli storici possono anche richiedere anni, ma personalmente non credo che emergeranno verità rivoluzionarie. Hellis (msg) 20:32, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Ma io spererei di apprendere il contenuto degli archivi dagli organi di stampa e senza alcuna intrepretazione storica, non certo dai libri di storia.--Pokipsy76 (msg) 17:29, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Buongiorno sono un neo-appassionato della serie televisiva Stargate SG-1. In essa gli Antichi sono una razza precorritrice o discendente di quella umana, non l'ho capito bene... Proprio per questo, volevo chiedervi come in realtà si siano originati gli Antichi, e come si siano divisi dagli umani, se qualcuno lo sa, perché nell'articolo deedicato a loro non c'è scritto... Grazie per le vostre risposte. Filippo

Nella voce Stargate SG-1 è scritto: «Gli Antichi sono una razza incredibilmente avanzata originaria di una galassia lontana, stabilitasi ad un certo punto sulla Terra e progenitrice della specie umana». Non mi chiedere cosa vuol dire "incredibilmente avanzata" (forse vuol dire che il tutto non è molto credibile...) --Guido (msg) 15:57, 4 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Nella serie gli Antichi sono dotati di una tecnologia enormemente più avanzata di quella terrestre. Difatti sono "ascesi" ad un altro piano di esistenza migliaia di anni fa e i terrestri li conoscono per la tecnologia che hanno lasciato dietro; gli Stargate sono un esempio di questa tecnologia. Hellis (msg) 18:44, 4 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Per quanto riguarda la domanda iniziale, se ricordo bene alcuni Ascesi arrivarono sulla Terra e si mischiarono agli umani primitivi. Quindi non tutti gli umani discendono dagli ascesi ma solo alcuni. Questi hanno un gene particolare che permette di attivare le apparecchiature degli ascesi e che nell'economia della storia riveste una certa importanza. Soprattutto in Stargate Atlantis. Hellis (msg) 18:56, 4 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Si, la mia "vera" domanda era questa... quindi in realtà gli Antichi e gli umani sono due specie completamente diverse, evolutesi separatamente, anche se entrambe sulla Terra? Filippo
Tecnicamente, se gli Antichi sono progenitori degli umani, si può parlare di specie differenti solo se a causa di mutazioni accumulate l'accoppiamento fra un Antico e un Umano (di sesso diverso) non può produrre una progenie fertile. Risultano accoppiamenti di questi tipo, in Stargate? --Guido (msg) 20:39, 4 mag 2008 (CEST)[rispondi]
A quanto ricordo gli Antichi arrivarono sulla Terra circa diecimila anni fa e alcuni si mischiarono con gli umani. Quindi sono due specie diverse ma "compatibili". Hellis (msg) 20:31, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]
@Guido: so che Stargate è un opera di fantasia, ma uso i termini tecnici per una questione di comodità... @Hellis: grazie! Filippo

Aiuto da uno studioso di Storia Antica calabra[modifica wikitesto]

So per certo che un tal Giovanni Federici ( di origini liguri) fu fatto da Re Alfonso di Aragona, intorno alla metà del 1500, Conte di Martorano(a), località sita in Calabria in provincia di Catanzaro. C'è qualcuno che mi sa dare qualche riferimento storico/bibliografico su questo fatto. Per me sarebbe molto importante.In Wikipedia c'è qualche settore che si occupa specificamente della materia? grazie di cuore.--KAI40 (msg) 12:08, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Riferimento bibliografico su google libri:Studi e documenti di storia Ligure: in onore di Don Luigi Alfonso per il suo... Di Luigi Alfonso. Se cerchi Martorana, puoi visualizzare il frammento del libro (l'anteprima è limitata)--151.74.254.148 (msg) 17:45, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Bel colpo! è lui! grazie molte. Ciao.--KAI40 (msg) 16:06, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

C'è una lista di film in ordine alfabetico?--Blatta 19:53, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Di tutti i film o di una tipologia particolare? Prova a guardare le categorie contenute in Categoria:Film per genere. Hellis (msg) 20:29, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Avrei preferito una lista completa, vedrò di arrangiarmi, comunque grazie.--Blatta 20:33, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Ablativo Assoluto[modifica wikitesto]

In latino, sperando che lo sapppiate, esiste una regola chiamata Ablativo Assoluto secondo la quale una subordinata non deve avere legami grammaticali con la reggente. Esiste anche in italiano una regola grammaticale del genere? E come si chiama? Grazie --79.9.111.193 (msg) 20:39, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]

L'Oracolo sa tutto. Ma a volte è impegnato ad inventariare i doni dei suoi fedeli adepti, magari più tardi darà una risposta. L'oracolo assoluto.

Avrei una domanda sull'umidità. Se io ho dell'aria che contiene 10 g di acqua ogni metro cubo, alla temperatura di 23 °C ho un umidità relativa del 50% (a occhio dal grafico, v. en:Immagine:Relative_Humidity.png) mentre a 50 °C ho un umidità relativa del 10% (sempre a occhio). Questo realmente che significa? Cioè è giusto dire che a 23 °C, statisticamente, ci saranno più molecole di H20 (ma sempre pochine eh...) che si condensano (anche solo istantaneamente) su una superficie, di quante non ve ne siano a 50 °C? Cioè posso dire che statisticamente a 50 °C è più probabile che una molecola d'acqua se ne stia libera a fluttuare nell'aria di quanto non farebbe a 23 °C? Vorrei avere il vostro parere su questa mia riflessione... grazie. Ciao. --Donner (msg) 13:01, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

l'umidità relativa si abbassa nel senso che l'aria calda potrebbe contenere più aria di quella fredda. --Francisco83pv (msg) 13:06, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Immagino ci sia un refuso: l'aria calda potrebbe contenere più acqua di quella fredda. Ok giusto mi torna... nel senso che ci vuole più acqua per saturare lo stesso volume di aria se la temperatura è maggiore. Se si supera la saturazione il (100%) l'acqua condensa e questo si vede macroscopicamente, giusto? Ma dato che ho imparato a vedere sempre i fenomeni fisici macroscopici in un modo e microscopici in un altro, cioè secondo me anche se macroscopicamente non c'è condensa, microscopicamente c'è sempre qualche molecola che si condensa... appunto volevo chiedere se quest'affermazione è corretta... e se lo è, come penso, allora aumenta la probabilità di questo accadimento quando aumenta l'umidità relativa...
Cioè se non sono chiaro cambio esempio, se in una stanza c'è più pressione che in un'altra, l'aria si sposterà dalla prima verso la seconda a riequilibrare la situazione. Ma questa è solo la tendenza macroscopicamente evidente, a livello microscopico, qualche molecola (una su un milione, tanto per dire) si sposterà nel senso inverso, o sbaglio? Non era questo il senso del diavoletto di Maxwell? La cosa non la posso traslare alla condensazione di molecole d'acqua? Spero di esser stato, almeno, vagamente chiaro... ;-) --Donner (msg) 14:22, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]
(la butto là) A 50° la maggiore energia cinetica delle molecole d'acqua diminuisce statisticamente il numero di legami idrogeno tra una molecola e l'altra, perciò nello stesso volume possono stare più molecole senza che ci siano significative interazioni. Tieni conto che la fase liquida dell'acqua (cioè la condensa) si ha quando hai un gran numero di molecole legate assieme dai legami idrogeno, perciò i fenomeni di condensa calano. Occhio però per parlare di condensa devi avere un sistema termodinamico, cioè un numero di molecole abbastanza elevato da dare un senso a tutte le grandezze macroscopiche... --M&M87 20:17, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Direi che dal punto di vista termodinamico dovrebbe aver ragione Donner, ad umidità relativa più bassa l'equilibrio fra le molecole d'acqua che condensano e quelle che evaporano è più spostato verso l'evaporazione rispetto ad una situazione ad umidità relativa alta. - --Klaudio (parla) 10:15, 7 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Russare da svegli[modifica wikitesto]

O potente oracolo, ho visto tempo fa una puntata dei simpsons e ho pensato: a parte homer, nessuno può russare da sveglio, vero? Sì, ma perché? --JeffAlbertson (msg) 17:27, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Io so che è possibilissimo dormire con gli occhi aperti. Ma russare da sveglio è fisicamente impossibile, oltre che assurda come domanda!!--79.13.32.197 (msg) 18:28, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

So si scrive senza accento. Chiaramente un russamento continuo mi pare impossibile per una persona sveglia, però mi pare di aver sentito rumori simili estemporanei da parte di qualche persona anziana che si stava riposando (e quindi magari al limite dell'addormentamento). Per evitare facili e salaci battute, sottolineo che detti rumori provenivano inequivocabilmente dalla bocca o comunque da sopra il collo. L'apprendista oracolo 18:56, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Sì, lo so che non si può russare da svegli. Chiedevo perché. --JeffAlbertson (msg) 10:19, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Per quale oscuro motivo non si dovrebbe poter russare da svegli? Oltre al fatto che è un'attività che da poche soddisfazioni quali controindicazioni potrebbero mai esserci? Per la cronaca: si può tranquillamente russare da svegli compiendo uno sforzo cosciente. --L'oracoletto 10:46, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Il russamento è prodotto (se non sbaglio) dalla vibrazione del palato molle, che avviene (nei soggetti predisposti) in condizioni di particolare rilassamento muscolare che per lo più si verificano durante il sonno. Non trovo nulla di assurdo o "fisicamente impossibile" nell'idea che si possa russare (non volontariamente) anche da svegli: sarebbe probabilmente una condizione patologica, tuttavia. --Guido (msg) 11:30, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Efficacia di una vela[modifica wikitesto]

O potente oracolo, mi rivolgo a te! Quanto deve essere ampia una vela per trasportare un certo peso? Esempio: bastano due metri quadri per trasportare una barca con scafo minimo e un peso totale di 150kg? vela e portanza non mi sono state di aiuto.. Grazie, --79.30.205.87 (msg) 21:15, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Immagino dipende anche dai venti medi che incontri e dalla velocità che vuoi raggiungere, comunque viste le vele medie delle barche due metri quadrati mi sembrano pochi. Hellis (msg) 21:18, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]
In effetti, se questo ha una superficie velica di 3.25mq, due mi sa proprio che non bastano. --79.30.205.87 (msg) 21:34, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Bell'esempio, una barca minimale che pesa 35 kg. Per arrivare a muovere 150 kg ce ne vuole di vela... Hellis (msg) 21:37, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]
C'è anche da dire che l'optimist è fatto in modo estremamente poco idrodinamico e offre una resistenza spaventosa all'acqua. un'imbarcazione dallo scafo minimo, come un catamarano, avrebbe certo bisogno di meno vela, ma chissà di quanta.. grazie mille comunque. --79.30.205.87 (msg) 22:12, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]
I catamarani sono efficienti quanto raggiungono velocità elevate, per basse velocità è meglio una struttura a singolo scafo, comunque 2 m2 rimangono pochi. Hellis (msg) 22:21, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Lampadine: virole (attacchi) non standart[modifica wikitesto]

Lampadina a incandescenza montata su forno a microonde Ocean comperato nel 1997. Dovendo sostituire la lampadina ho visto che ha la virola (attacco) con diametro leggermente superiore alle E14 (migon). Ho girato innumerevoli negozi ma non hanno saputo aiutarmi. Probabilmente sono utilizzate in altri stati e non in Italia. Come procurarsele?

Claudio --151.65.12.243 (msg) 10:35, 7 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Le lampadine per illuminare il vano cottura dei forni a microonde sono standard... tra di loro. Se è a 220 volt vai in un qualsiasi centro assistenza di piccoli elettrodomestici che dovrebbero averla. Ramatteo (msg) 18:27, 7 mag 2008 (CEST)[rispondi]

unione e somma di insiemi[modifica wikitesto]

o oracolo, dimmi: qual è esattamente la differenza tra somma di insiemi e unione di insiemi?? ho più o meno capito l'unione, ma ancora non capisco la somma. grazie --130.192.95.212 (msg) 15:27, 7 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Così a memoria direi che sono la stessa operazione. --L'oracoletto10:47, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Propriamente la somma tra insiemi non esiste. Prova a leggere qui a pagina 6. --Gliu 20:38, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Diritto agrario[modifica wikitesto]

Salve, vorrei avere informazioni sull' evoluzione del diritto di prelazione in ambito agrario, come e dove posso trovare materiale al riguardo? --84.221.144.246 (msg) 16:22, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Sui libri di diritto agrario, adottati in qualsiasi corso universitario di Giurisprudenza. --Cloj 16:24, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Oh, sommo Oracolo, oso disturbarti per un dubbio che mi assilla: la ***"Zero", nell'etichetta, riporta che non ci sono calorie, zero zuccheri, zero grassi ecc. Mi chiedo: quella che bevo non è acqua, ha colore e sapore, che diavoleria è? Umilmente ringrazio e offro una cassetta di quello buono. --82.48.161.240 (msg) 20:21, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Immagino che tu non abbia letto Coca-Cola Zero. --Gliu 20:41, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]
In effetti sì, ma continuo a non capire, di chimica capisco poco: è qualcosa 0% calorie, 100% chimica? --Idem, sconsolato
Cito Il suo soprannome,Zero, deriva dal fatto che è priva di zucchero e ha un bassissimo contenuto di calorie (0.2/0.3 KCal per 100ml.). Per dare sapore ci sono dolcificanti e aromi (entrambi variano da Paese a Paese), ma a differenza della Coca-Cola light dovrebbe assomigliare di più all'originale. --Gliu 23:44, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Avevo ragione, 100% chimica... mah! Grazie a tutti --Sempre io

Fred Nachbaur[modifica wikitesto]

--O oracolo, ìnvoco la tua sapienza per alcuni quesiti: c' è un autobiografia in inglese, francese, italiano o spagnolo riguardanti il compositore Fred Nachbaur (che lavorò in particolare per notewhorty software) ? Quest'ultimo ha rilasciato un cd , "fractile", è esso in vendita(anche una vendita online)? In caso contrario, si trovano file mp3 o waw nel web?(specialmente la sua più nota composizione, caverns of the heart) Grazie ;)Edohalo92 (msg) 21:24, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

La pagina che gestiva la figlia è al momento disattivata, guarda comunque qui: è la pagina archiviata da archive.org . Qui puoi reperire Caverns of the heart in formato .nwc Prova anche qui--151.74.245.181 (msg) 22:36, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Traccia CD audio[modifica wikitesto]

Dunque, ho un problema informatico: ho un Cd audio con delle tracce in formato .cda Ora, se le ascolto facendo partire il Cd normalmente dal computer tutto a posto, ma se copio una traccia sul desktop allora media player mi da errore...come mai? E come faccio a copiare una delle tracce senza problemi? --Erebo L'Ombra 21:51, 8 mag 2008 (CEST) piccola precisazione: non so se c'entri qualcosa ma ho Vista --Erebo L'Ombra[rispondi]

CD ripper--151.74.245.181 (msg) 21:58, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Non so perché dia errore (non è supportato, evidentemente), però se hai Windows, Windows Media Player copia le tracce .cda in mp3 o wma senza problemi con il comando "Copia Cd".--Austroungarika vieni in libreria 22:00, 8 mag 2008 (CEST) e sì, anche quello è un cd ripper[rispondi]
Stavo per precisare la stessa cosa, comunque per essere più chiari, per un cd audio non ti basta copiare via risorse del computer le tracce che vedi .cda, bisogna estrarle via software., windows media player va anche bene --151.74.245.181 (msg) 22:04, 8 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Solo che con WMP le tracce sono utilizzabili solo in WMP, e non sono esportabili. -- Xander  サンダー 00:27, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Non credo Xander, per quanto mi riguarda uso Xp con WMP 11, se devo fare un rippaggio al volo uso "copia cd" ma ho scelto come opzione il formato .mp3, non mi risulta abbia DRM, puoi spiegare meglio?--151.74.234.236 (msg) 00:51, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Ok ci sono, ho preso media player e li ho trasformati come mi avete detto...grazie a tutti! :D --Erebo L'Ombra 15:16, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Il discorso è che i CD musicali non sono dotati di un file system e di conseguenza quelli che tu vedi come .cda non sono file, ma sono le tracce del CD che Windows ti fa vedere, impropriamente, come fossero file. --Aeternus 17:16, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Scusate, ma io ho sempre copiato, tramite NERO, i file WAVE (.wav) sul mio disco fisso; da lì, volendo, si possono anche ascoltare, ma anche - con gli opportuni programmi - modificare. E naturalmente trasferire su di un CD, direttamente in formato WAVE. Ho capito male qualchecosa? BerlinerSchule (msg) 18:37, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]
@ Berliner Schule: Non ho capito bene la tua questione, però provo: Nero o WMP è la stessa cosa, tranne solo io ti consiglierei di metterli in mp3 (tramite un programmino chiamato CdEx) perché i wave sono file più pesanti e alla fine la differenza di suono non è molto grande. Non sapevo che si potessero fare cd wave, come un mp3 o wma. --Austroungarika vieni in libreria 18:42, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]
La mia voleva essere una risposta / controdomanda alla domanda iniziale sulle tracce copiate dal CD audio sul disco fisso e non ascoltabili ovvero su come copiare una traccia audio senza problemi sul disco fisso. Che mp3 sia più piccolo è vero. La qualità dipende poi molto dai parametri scelti - tutto quello che è meno di 128 kb risulta poi inascoltabile, oltre 200 hai una buona qualità. Preferire il WAVE, appunto, può essere conveniente se vuoi modificare il file; con diversi programmi operi su WAVE, ma su mp3 naturalmente no. E se copi i files per fare un compilation personale, perché non usare direttamente WAVE? Ci metti qualche minuto in più, complessivamente, ma la qualità del CD è diversa. BerlinerSchule (msg) 19:23, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Ecco come faccio io: Estrazione audio con Exact Audio Copy in .wav e poi codifico in un formato lossless .FLAC o .ape se devo ascoltarli su Pc. Se devo masterizzare un cd, estraggo sempre tramite EAC in .wav l'immagine originale, compreso il file .cue, e masterizzo con Nero. Gli .mp3 non li considero nemmeno se devo "ascoltarli" su un impianto mezzo decente, sono comodi però per i player mobile. Ci sono una miriade di modi per "rippare" un cd audio, ma per una copia perfetta moltissimi consigliano solo Exact Audio Copy.--151.74.216.167 (msg) 21:06, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]