Wikipedia:Bar/Discussioni/Insulti - Tolleranza zero

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Insulti - Tolleranza zero NAVIGAZIONE


Da un po' di tempo a questa parte, credo da quest'estate, si sta assistendo dentro le pagine di discussione di it.wiki ad un progressivo sdoganamento del turpiloquio.

Probabilmente è stato un errore fin dall'inizio tollerare le parolacce "sfuggite", giustificandole per via del contesto, del momento, dell'utente che ha "poverino l'eccesso di franchezza ma per il resto è tanto bravo" ecc ecc e ora siamo, a mio parere, finiti in una spirale di cui non vedo l'uscita ma posso prevedere il fondo. Sdoganiamo "cazzate" e poi inorridiamo di fronte ad un "non capisci un cazzo"? No, suvvia. E poi dopo, non vorremo mica scandalizzarci per un "vaffanculo" magari scritto in small, vero? Ma allora tanto vale scriverlo in grassetto e magari ripeterlo, caso non lo si fosse letto bene, e via così in un irrefrenabile crescendo che, arrivati a questo punto, risulta difficile fermare. Siamo arrivati in una situazione in cui, se anche si dovesse intervenire, si leverebbe il coro di "ma come, intervieni ora e quanto xyz ha detto così e cosà non hai detto nulla?", ogni intervento risulterebbe arbitrario.

Propongo allora di tornare alle basi, al manuale, alle regole che ci si è dati e che sono scritte.

Qui, fra l'altro, si definiscono come "vandalismo" alcuni comportamenti:

  1. Inserimento di insulti e ingiurie
  2. Inserimento di insulti, cancellazioni o danneggiamento di pagine utente altrui
  3. Inserimento di immagini provocatorie o volutamente fuori contesto

e poco più sotto si dichiara che il vandalismo deve essere rollbackato.

Per quanto mi riguarda, resto della ferma convinzione che l'uso di espressioni ingiuriose non abbia alcuna giustificazione all'interno di un progetto collaborativo, pertanto d'ora in poi intendo attenermi in modo rigoroso alle linee guida e ogni insulto e/o ingiuria sul quale inciamperò verrà rollbackato e il suo autore invitato a moderare i toni e a riformulare le sue opinioni secondo le regole della convivenza civile.--Civvì talk 15:31, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

/me va a preparare un bel template con scritto io aderisco alla "Tolleranza zero"
Grazie Civvi :-)

Frieda (dillo a Ubi) 15:35, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

sono d'accordo anch'io ;-) Superchilum(scrivimi) 15:48, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Cosa facciamo con tutti quegli interventi che non presentano tra le parole che li compongono alcuna che derivi etimologicamente, o che sia composta, dalle parole "cazzo, figa, culo, tette e merda", ma che possa essere considerata ugualmente un insulto?

Per dire:

  • sei un troll
  • il tuo intervento è ridicolo
  • hai sbagliato
  • cattivo cattivone
  • odore di calzini

Mi riservo, se passasse questa policy, di rollbacckare qualsiasi intervento che possa , anche in senso ironico metaforico, essere considerato un insulto. Draco "Hoka Hey!" Roboter 15:55, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Io aderirò alla tolleranza 0, ma sarebbe bello che non solo admin dicano la loro in questa pagina, no? Noi siamo al servizio della comunità Helios 15:57, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]


(pluri-pluri-conflittato)Io sono in grado di mandare a quel paese, tranquillamente, senza usare il turpiloquio, quindi mi dichiaro d'accordo.  ELBorgo (sms) 15:59, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Aargh, draco mi ha fregato! Beh Draco rollbackami se supero il limite!  ELBorgo (sms) 15:59, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

D'accordo con Civvì ma con un appunto: espressioni tipo "ecchec...o", "porca m....." ecc.. non sono insulti, seppur derivanti da parole che "possono" essere usati come insulto... siccome nella gestione del vandalismo si parla di insulti ma non di generico turpiloquio, che facciamo, chiudiamo un occhio o aggiorniamo la policy? :-D --Retaggio (msg) 16:03, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Io aggiornerei, questa è un'enciclopedia non un muro dove scriverci su delle caz..ehm...cose alquanto stupide e offensive..Helios 16:05, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Usiamo il buon senso? --Piero Montesacro 16:05, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

<conflittato da 3 persone>Quoto la "mamma di wiki" --Iardo (discutimi...) 16:09, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Ma non diciamo stronzate, non si può abolire a prescindere una parte del linguaggio umano. Di per sè l'uso di una "parolaccia" non ha nulla di grave, bisogna valutare caso per caso. Evitiamo le regressioni bigotte. --Mauro 17:29, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Appunto perché la valutazione "caso per caso" darebbe adito a discussioni infinite sul "perché questo sì e quello no" con annesse accuse di arbitrarietà, cricchismo, "due-pesi-due-misure" e appunto perché scopo del progetto e delle risorse che ci sono messe a disposizione non è quello di ospitare infinite discussioni di questo tipo, si taglia la testa al toro e si applicano le regole che ci sono. Se poi le regole non piacciono possiamo sempre discutere di cambiarle. Discutere civilmente. --Civvì talk 18:22, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Io invece sono daccordissimo con Civvi! --Gusme (talk) 17:41, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]


  • +1 Il turpiloquio e le parolacce squalificano prima di tutto chi ne faccia uso. Penso che ci si possa fare le proprie ragioni ed, eventualmente, mandare a quel paese, in modo intelligentemente fine e garbato senza ricorrere alle parolacce che, tra l'altro, sono piuttosto infantili e appaiono l'ultima spiaggia, l'estrema ratio a cui aggrapparsi quando non si hanno altre argomentazioni cui appoggiarsi. In questo senso, mi sento di quotare quanto affermato da Elborgo e da Retaggio. In definitiva, un giro di vite penso anch'io che ci voglia e, sotto questo punto di vista, concordo con l'iniziale proposta di Civvì per una vigilanza maggiore su quanto scorra in wikipedia [anche] extra-namespace principale. Colgo l'occasione per dire - pur rendendomi conto che tutti non sono dotati della stessa abilità in termini di retorica - che, siccome possiamo parlare solo in pagine di discussione e/o comunque fuori dal namespace principale, sarebbe bene che ci contenessimo anche nelle battutine ironiche (sia pure simpaticamente segnalate con <ot></ot> oppure con <mode ironico on></mode ironico off>), onde evitare di suscitare altrui sensibilità. Insomma: proviamo a imparare a scrivere maggiormente nel namespace principale e meno nelle pagine di discussione. E non sono ironico. :) --Twice25 (disc.) 18:02, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Per quanto attiene alle c.d. "parolacce" è un uso che occorre limitare, anche per la presenza di utenti in tenera età. Per quanto attiene all'offesa personale, il livello di "permalosità" è piuttosto elastico e varia da utente ad utente.
Senza contare la finta permalosità ed il vittimismo di chi attua comportamenti di "stupidità strumentale" al solo scopo di far perdere le staffe all'interlocutore. Mezzucci piuttosto diffusi che i veterani di wiki conosceranno certo meglio di me.
Ci sono, poi, molti modi per offerendere. Oggi, ad esempio ho ricevuto un'affettata e seriosa profferta di tutoraggio da un wiki-gossip (leggi wikipediano cazzeggiatore e nullafacente). Avrei preferito un bel vaffan...o.
Vale rilevare che i comportamenti accesi lo divengono in seguito diverse visioni che i contendenti disperano di risolvere con il c.d. "consenso". Tutto questa conflittualità non esisterebbe in presenza d'un comitato arbitrale: organo che it.wiki continua a snobbare.
Sembra opportuno sottolineare quanto sia futile proporsi di reprimere l'effetto di un comportamento sbagliato senza considerare l'eliminazione della causa. --ligabo 18:25, 4 nov 2006 (CET) P.S.: E pensare ch'ero passato dal bar per proporre una gara di rutti e bestemmie fiorentine. Mala tempora currunt.[rispondi]

«leggi wikipediano cazzeggiatore e nullafacente»

.(Riferito ad utente con 10 mesi di anzianità e 2.300 edis, dei quali almeno un migliaio spesi per compilare la propria pagina utente. Grande produttore di babel!)--ligabo 19:01, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Ecco. Questo è un insulto, soprattutto perchè verso un utente che si sta dando da fare per 1000. Complimenti... :\ (bene, ora datemi del puritano, magari >:-) ). Per il comitato: non dobbiamo cercare mera eguaglianza tra utenti? --Leoman3000(What's up?) 18:31, 4 nov 2006 (CET) (Giurerei che il termine "puritano" per valutare il tuo intervento non è venuto in mente a nessuno. --ligabo 18:36, 4 nov 2006 (CET))[rispondi]

Quoto Leoman e dico a Ligabo di smetterla di offendere l'operato altrui, e pensa piuttosto a guardare quello che tu fai, l'utente che tu stai offendendo mi ha fatto da tutore, e la fatto in modo esemplare, visto che è anche il fondatore di questo nobile progetto, e si sta impegnando al massimo di portarlo in porto, e tu prima di dire stupidaggini guarda bene gli edit di chi parli. AlexanderVIII Il catafratto 19:10, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

A differenza di te, quando parlo, so cosa dico. Gli edits indistinti del tuo collega sono meno di 2.300. Se ti ha fatto da tutore, comincio a capire molte cose. Giacchè siete intimi, esorto entrambi ad andare a scocciare qualcun altro con le vostre menate da biutiful. La mia pagina discussione non è una palestra per giocare a fare gli adulti. Grazie --ligabo 19:25, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Io so bene quello che dico. E comunque bravo bravo bello come apprezzi l'aiuto degli altri, e se non ti va di essere aiutato dici semplicemente no grazie, non che ci mandi a fan .... tutti, e poi parli dietro. AlexanderVIII Il catafratto 19:31, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Ecco appunto.... scatta il blocco? :-) Al Pereira 19:36, 4 nov 2006 (CET) [rispondi]
Non sono sicuro se passare alle 2 ore solo perchè non è ancora policy questa discussione. Ma, visto il flame provocatorio e visibile a tutti, non esiterei... (però ora esito :D ). In pratica che il vostro parlare sia "si, si; no no" --Leoman3000(What's up?) 20:03, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • +1 A due condizioni. 1) Che la legge sia uguale per tutti (admin compresi!); 2) Che la legge venga applicata anche per le frasi... sottintese. Esempio: posso dire a uno "Sei un emerito str..."; ma altrettanto posso dire: "Mi sa che tu, quando cadi in acqua, tendi a galleggiare...". Oppure posso dire: "Non capisci un ca...", come posso scrivere "Perché non accendi i quattro neurini che hai spersi nella materia cerebrale, e che urlano: C'è nessuno?????". Concetti espressi con parole differenti, ma che implicano lo stesso contenuto. Starlight · Ecchime! 18:27, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Quoto (ecco l'altro problema... le provocazioni) --Leoman3000(What's up?) 18:31, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Io ricordo solo la ramanzina della mia professoressa di italiano del liceo, personaggio di sublime ironia, quando piombò in classe furibonda, nell'intervallo, perché aveva saputo che dicevamo le parolacce durante l'ora di religione: «Ma porca puttana come vi salta in mente di usare un linguaggio simile con l'insegnante di religione! eccheccazzo!». Mi dispiace ma escludo di poter condividere censure diverse da questa. --Al Pereira 18:36, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Il concetto che esprimi, caro Al/omonimo, è un tantino diverso: un conto è un intercalare, un conto è un'offesa diretta. Se io dico "eccheccazzo raga.... damose na calmata..." non offendo nessuno; ma se mi riferisco ad una persona, apostrofandola come "testa di quell'ammeniccolo che si utilizza per fare pipì".... beh... la situazione è differente. --Starlight · Ecchime! 18:56, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Hai ragione anche tu ma era un paragone per dire che ogni porta chiusa ha bisogno di una finestra aperta (mi è venuta così.... speriamo di essere al primo piano) per non soffocare nei formalismi. Figurati: non mi piacciono neppure i criteri per stabilire l'enciclopedicità. Preferisco sempre il buon senso. Invece dell'insulto diretto si possono usare perifrasi, o si può provocare, o si può fare uno sgarbo. Tra le quattro situazioni, trovo che normalmente l'insulto sia la meno grave e insieme - questo è il punto - la più oggettiva. Vogliamo creare un automatismo insulto = blocco? ok, ma temo che sarà una pacchia per i provocatori e i furbi, le cui responsabilità sono più difficili da determinare. Penso che siamo d'accordo in molti sul tenere conto delle provocazioni, ma dubito che in questo caso possa scattare l'automatismo stile tolleranza zero. --Al Pereira 19:18, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Quoto Tantalo che, essendo un bell'uomo, ha capito che i contributori si vedono dagli edits e dalla voci compilate; non certo dal numero di babel.--ligabo 19:50, 4 nov 2006 (CET) (ricordatevi il Progetto:Tutoraggio se avete perso l'ultimo numero di "Novella 2000" )[rispondi]
Grazie liga per il bell'uomo!--Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 19:52, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Ci mancherebbe, dovere! --ligabo 19:54, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Senti, ti va di scrivere una voce a due mani, visto che gli argomenti che tratti mi interessano, così mi dai una mano con gli edit? scusate se scrivo quì, non si ripeterà! --Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 20:00, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Non so se sono all'altezza, ma se può essere utile ad aumentare la produzione, ben volentieri. --ligabo 20:04, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Non permetterti di tacciarmi di scorrettezza. Le stesse cose che ho detto qui sono nella talk di Tantalo. E sono le medesime cose che ho detto ha te ieri. --ligabo 22:05, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

Si e vero che l'hai avvisato nella sua talk, in modi molto rudi, ma da quanto ormai capisco è una cosa normale trattare così le persone per te, ma qui l'hai calunniato davanti a tutta wikipedia, e poi hai paragonato il progetto Tutorato a telenovela, e ti dico se questo progetto non ci fosse stato io sareì stato bannato perché non riuscivo a capire le regole della comunity, e Tantalas brava persona si è preso la briga di insegnarmele con pazienza da padre col figlio, e non mi piace che uno ne parli così male, e male anche del progetto usato per salvare me ed altri utenti. E poi non si chiama Tantalo ma Tantalas. AlexanderVIII Il catafratto 22:17, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
Io non sono tuo padre, anche se per età potrei esserlo. Come ti ho già detto, ho visto il tuo lavoro e ne apprezzo la valenza quantitativa. Fare 13.000 edits in meno di un anno, significa passare tutte le ore libere davanti al computer. Quello che di dirò ora non ti farà piacere, ma è il consiglio che qualsiasi padre darebbe al figlio. La tua collaborazione a wikipedia è preziosa, ma sarebbe (molto) più opportuno che tu dedicassi minor tempo a wiki e maggior tempo allo studio. Soprattutto dell'italiano, dove hai notevoli carenze. In questo modo, gradatamente, riuscirai a contribuire con maggiore efficacia e colmerai le tue evidenti lacune. Ricordati, prima lo studio e poi wikipedia. Quanto alle tue intemperanze, le addebito alla foga dei tuoi 15anni e, per me, sono dimenticate. Ciao --ligabo 22:49, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
A scuola me la cavo e questo basta, e wikipedia è un progetto che abraccia metà della mia vita in tutti i sensi, ed è grazie a wikipedia che ho migliorato l'italiano, per il resto calo un velo pietoso. AlexanderVIII Il catafratto 23:05, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
P.s. Fra quindici giorni ne ho 16 di anni. Mi scuso con la comunità per lo spazio ho utilizzato in questa pagina AlexanderVIII Il catafratto 23:11, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

0 come se servisse il turpiloquio per insultare... -- .mau. ✉ 22:09, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

+1 Qui nessuno è pagato per quello che scrive: un massimo rispetto nei dialoghi è essenziale per evitare attriti di qualunque tipo: tutti sono liberi di scrivere ma anche di andarsene. E dispiace quando la gente se ne va perché è scoraggiata dall'ambiente in cui si trova a lavorare (ripeto: aggratis). Ogni contributo deve essere attinente alla questione in oggetto (sia la discussione di una voce, sia una discussione di un bar), e il più impersonale possibile. Si prega per le offese (se proprio non se ne può fare a meno) di usare altri spazi, ma non le pagine di wikipedia. In questo thread ci sono molti esempi di utenti che usano (anche a mo' di scherzo) termini poco ortodossi. Il fatto che questo sia un bar, non significa ritenersi liberi di parlare come se si fosse in un pub vero con gli amici. Siamo su wikipedia, e io mi sento sempre più pessimista sulla cooperatività del progetto --Rutja76(scrivimi!) 23:01, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]

  • 0 per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno... (cit.) come tutte le cose drastiche mi suscita poco entusiasmo, sorry Civvi. Anche se capisco lo spirito che ti ha mossa e lo rispetto. Kal - El 23:08, 4 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • +1 E ad Alexander vorrei dire: non preoccuparti, il tuo intervento non era certo da blocco. Ligabo invece sarebbe stato da bloccare (se questa cosa fosse gia' operativa) qualche post sopra (leggi wikipediano cazzeggiatore e nullafacente. --Jalo (imbucare qui) 01:08, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • +1 Gli insulti espliciti non sono che una parte del problema, ma eliminare una parte è già qualcosa. E dato che il turpliloquio non è necessario comunque, suggerirei caldamente di evitarlo per quanto possibile, anche come intercalare (ma senza che l'intercalare vivace possa essere considerato motivo di problematicità) MM (msg) 01:32, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • +1 Il turpiloquio non ha, d'ordinario, ragion d'essere qui dentro. Può essere segnale di un'attività che non è volta alla crescita di WP, ma magari allo scontro fra utenze, e quindi non vi è modo di trovarlo accettabile. Tutte le pagine di discussione servono alla crescita di WP, escluso ogni altro uso, una parolaccia non porta vantaggio all'enciclopedia e può invece alimentare tensioni dannose (anche in meri termini di perdita di tempo). Certo, la parola colloquiale concordo con MM che possa capitare, e magari a volte ci sta anche bene, ma se diretta ad altri utenti no. --Hrundi V. Bakshi 01:50, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • ±0 il turpiloquio, gli attacchi personali, diretti o obliqui che siano, sono un sintomo, non la malattia stessa. Combattere i sintomi può essere giovevole nel breve termine, ma a lungo andare vanno combattute le cause, le radici del male. E non è facile nè riconoscerle nè rimuoverle. Cat 12:24, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • Ho uno strano concetto: intanto il turpiloqio qui non mi piace perché lo trovo un inutile spreco di byte -chissà perché- dannoso ai rapporti interpersonali. Nel caso degli insulti preferisco essere insultato in maniera creativa. Così vedo se il mio insultatore ha classe oppure è rimasto all'età del bronzo. Nel primo caso posso anche accettare l'insulto. Ho detto "posso" eh! :)) --Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 15:19, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • +1 a Civvi, al richiamo al bon senso (Draco mi è parso un po' provocatorio) e alle interessanti osservazioni su insulto e turpiloquio. Concordo pienamente che si può insultare senza utilizzare il turpiloquio, e lo considero parte del gioco: la tolleranza zero nei confronti del turpiloquio è utilissima per costringere chi ne è proclive (sì, ho scritto proclive) a utilizzare in maniera meno brachilogica la tastiera con la conseguenza lampante che o è uno "spadaccino della tastiera" in grado di far volare le proprie idee con la giusta intelligenza (riconosco questa dote a più di uno dei nostri utenti più petulanti) o si deve dare il tempo èer chiedersi se il gioco della disputa prolungata valga la candela o se è il caso di dedicarsi alla costruzione dell'enciclopedia invece che alla logomachia fine a se stessa εΔω 15:29, 6 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • +1 a Civvi per un maggiore rigore nelle discussioni (a suo tempo -non troppo lontano- qualcuno mi ha definito professorino arrogante presuntuoso che non sa l'italiano....... anche se in parte è vero)--Robertoreggi 22:05, 6 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • Ho molti dubbi sul fatto che tale tolleranza zero possa avere gli effetti taumaturgici di cui parla fra gli altri Edo. Temo anzi che l'annullamento di un messaggio possa radicalizzare ulteriormente le discussioni. Che forse non sono recuperabili quando si è arrivati agli insulti, ma che in tal caso non potrebbero nemmeno essere riportate sul giusto binario colla tolleranza zero verso il turpiloquio, che del resto è la forma piú innocua e meno tagliente e cattiva di insulto e comunque non sconvolge piú nessuno (tantomeno i fantomatici wikipediani in "tenera età"). --Nemo 22:47, 6 nov 2006 (CET)[rispondi]


No agli insulti, no alle provocazioni no alle parolacce, no al respiro asmatico, ai rutti, alla flatulenza allo sguardo strabico etc. etc .etc .etc. etc. Eugenetica verbale. Ma fatemi il piacere.

Articolo 21 della costituzione:libertà di espressione.

Io ho usato insulti e accetto insulti. E' il modo più semplice di difendersi dal mare di tensione sottostante al guscio di 'bon ton'. Perchè viviamo tutti in una società stressata e stressante. In cui il capufficio, il professore, il coac c irompono e rompono e rompono. Se vogliamo tornare al bon ton di stampo elisabettiano, con il divieto di applicare parolacce e parolucce, allora questa non è più un'enciclopedia che rappresenta la società. E sopratutto, dove sono i luoghi in cui si possono regolare insulti? Ai bei vecchi tempi c'era il duello all'alba. Adesso cosa? arriva qualcuno, ti taglia un pezzo scritto con motivazioni sul tipo : non enciclopedico e roba simile, e cosa gli dici: ma prego, signore ,faccia pure, se mi ha tagliato un braccio mi tagli anche la gamba. Non si faccia mancare nulla della sua libertà ma la prego di considerare attentamente il mio diritto all'integrità fisica. ahhah.

Io NON ho problemi a maneggiare insulti diretti, sono le talpe che scavano sotto i piedi che mi fanno schifo. Se wikipedia è arrivata a regolamentare le relazioni come se fossimo in un convento allora la comunità è alla frutta. Io, per quello che mi riguarda, sono capacissimo di difendermi da attacchi personali, sia fisici che verbali. Non ho bisogno di difesa alcuna dagli insulti, ma dalle trappole di provocatori con cui ho avuto a che fare per tutta la mia collaborazione qui, s', ne ho. Qunidi per piacere non riduciamo la libertà della discussione con divieti inutili. Oppure istituiamo ambienti in cui si possa sfogare la naturale aggressività umana. Per riferimenti classici, alla voce Rollerball.Ovviamente, io sono valutato da molti dei qui presenti come uno degli emblemi dello schifo della marmaglia di Wikipedia. Per questo ho superato 1400 pagine, giusto per rovinare Wikipedia.--Stefanomencarelli 14:58, 7 nov 2006 (CET)[rispondi]

condivido in pieno.--Mauro 12:38, 8 nov 2006 (CET)[rispondi]

Non sono un avvocato ma dubito che la costituzione italiana preveda il diritto di insultare gli altri, ruttare in pubblico o quant'altro. Non siamo un convento di suore ma usare un linguaggio decente dovrebbe essere naturale. A chi non viene naturale magari una bacchettata sule dita non farebbe così male. --J B 15:05, 7 nov 2006 (CET)[rispondi]

Personalmente con la "Tolleranza zero" sul turpiloquio (e già l'espressione "tolleranza zero" evoca cose che fanno ben poco onore a chi la usa) credo che ci sguazzerei benissimo. Solitamente non lo uso ma riesco a dire molto di peggio senza sporcare la tastiera (che poi non sempre l'interlocutore lo capisca non è un mio problema). Dicevo che per quel che mi riguarda la cosa non mi cambia la vita ed anzi forse me la potrebbe anche migliorare tenendo conto che in passato sono stato oggetto più volte di insulti che rientrerebbero facilmente tra le proibizioni che molti qui dentro vedono di buon occhio (insulti arrivati soprattutto da new user ma anche da utenti ben più stagionati). Ciò non toglie che il mio giudizio sull'idea di Civvi si situi in un qualche punto dello spazio tra gli aggettivi "pessima" e "inutile" (più vicina alla prima che alla seconda). Ed anzi aggiungerò che, conoscendo la persona che l'ha partorita da prima che arrivassimo entrambi su wiki e stimandola da sempre persona intelligente, la proposta mi ha anche provocato una certa (e non piccola) dose di stupore. Quand'è che gli utenti di wikipedia (in genere adulti e vaccinati) arriveranno a capire che non siamo un collegio di educande? Quand'è che capiranno che un errore di ortografia (alcuni ordini di grandezza più frequente di un "insulto") fa più danni di qualunque "vaffanculo" (a maggior ragione se quell'errore di ortografia si trova nel namespace principale)? Credo che, fino a quando non si prenderà coscienza di questo, continueremo ad avere un'enciclopedia mediocre (e la sostanza non cambia se si vince il premio sole24ore o se ci cita repubblica o se si boccia come attacco ingiustificato ed invidioso qualunque critica arrivi dalla carta stampata) e continueremo a passare il nostro tempo a scrivere in discussioni come questa. Francamente sono cose che fanno cadere le braccia --TierrayLibertad 08:55, 8 nov 2006 (CET)[rispondi]