Viola cenisia

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Viola cenisia
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) COM
Ordine Malpighiales
Famiglia Violaceae
Genere Viola
Specie V. cenisia
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Violales
Famiglia Violaceae
Genere Viola
Specie V. cenisia
Nomenclatura binomiale
Viola cenisia
L.

Viola cenisia L. (Pensée du Mont Cenis in francese) è una pianta della famiglia delle Violacee[1], endemica della val Cenischia in Piemonte[senza fonte].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Portamento[modifica | modifica wikitesto]

Pianta erbacea perenne con rizoma ramoso da cui dipartono numerosi fusti gracili, lunghi 3–15 cm, solitamente uniflorali, .

Foglie[modifica | modifica wikitesto]

La disposizione delle foglie è spiralata e sono presenti fino all'apice. Provviste di piccole stipole ed hanno la lamina di circa un cm, arrotondata e spesso finemente tomentosa.

Fiori[modifica | modifica wikitesto]

Ermafroditi e privi di profumo, si formano su peduncoli lunghi da 2 a 6 cm; il calice presenta 5 sepali glabri, liberi e lanceolati, con una piccola appendice basale. La corolla è formata da 5 petali liberi, con quello inferiore più grande e speronato. Colore violetto tenue.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Frequente nei ghiaioni calcarei e nei macereti, tra i 1000 e i 3300 metri di altitudine, dove i fusti trovano le condizioni migliori per strisciare fra i sassi. È presente solamente nella porzione più occidentale delle Alpi italiane, con qualche espansione sul versante francese.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Non confondibile con altre specie in quanto unica per distribuzione ed habitat, presenta somiglianze nel portamento con Viola calcarata, Viola argenteria, Viola comollia e Viola magellensis; V. argenteria è l'unica presente in Piemonte, ma è esclusivamente silicicola ed ha fiori azzurro chiari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Viola cenisia L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17 novembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Conti, Abbate, Alessandrini, Blasi (a cura di), An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore, 2005.
  • Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982.
  • Konrad Lauber, Gerhart Wagner, Andreas Gygax, Flora Helvetica - Flore illustrée de Suisse, Haupt Verlag, 2012. ISBN 978-3-258-07701-7

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